“Officina Giovani”, gli appuntamenti della settimana: Autologie, On Stage Musica e BodySongs

 

Il teatro sarà protagonista come al solito il mercoledì sera: il giorno 11 dicembre la compagnia Isole Comprese Teatro, presenterà  Autologie, ovvero una riflessione condivisa su una metodologia di lavoro, su una poetica, su uno stare in scena, sulla scena come spazio di relazione. Intervista, autobiografia, narrazione degli attori si mescolano e cercano di trasformarsi in atti pubblici, in istanze collettive, in proposte di azione. In grido e protesta. Qui e ora. Lo spettacolo è prodotto all’interno di Untitled/Progetto Risvegli a cura della Regione Toscana. Untitled è un evento, un opera collettiva firmata dalla necessità di stare in scena. I partecipanti all’Officina del Teatro Sociale che coinvolge laboratori di arte scenica rivolti a categorie svantaggiate, diversamente abili, richiedenti asilo politico, utenti del Servizio di Salute Mentale, studenti in formazione condividono una emergenza di senso e così abitano una scena della differenza che vuol essere storia collettiva, Comunità. Ma prima di tutto una ricerca del qui e ora nel fare Teatro.

Giovedì 12, per la rassegna On Stage Musica sarà il turno dei I Rinascere Sativa nascono nel 2007 dall’incontro liceale di 6 ragazzi, prendendo il nome di Kryptoknights: mischiavano l’inglese cantato a un sound tipicamente adolescenziale. Dopo una ricca esperienza live e la partecipazione positiva a vari contest regionali – vincitori del “Controcontest”, terzo posto al contest organizzato dall’ ex “Siddharta”, terzo posto nel concorso artistico “Jorio Vivarelli” – il gruppo subisce qualche trasformazione. L’intenzione è quella di passare dall’inglese maccheronico al vero italiano: in altre parole farsi ascoltare, farsi capire, esercitare un appeal coi testi e non solo con la musica. È come stare in incubatrice e rinascere: Rinascere Sativa. Nel 2013 completano le registrazioni del primo EP, “Ruggine”, in uscita a fine anno.

Infine venerdì 13 e sabato 14 Officina Giovani ospiterà nuovamente la rassegna di danza contemporanea BodySongs – Corpi che cantano, giunta alla quinta edizione. Come ogni anno l’appuntamento ha l’obiettivo di offrire una panoramica su realtà artistiche che usano il corpo in movimento come oggetto della propria ricerca poetica, teatrale ed espressiva. Pur nella diversità dei registri, tutti i lavori sono accumunati da un’atmosfera di intima sacralità. Lo spettatore si troverà a percorrere un viaggio all’interno delle essenze poetiche di questi quattro coreografi, nella loro unicità e fragilità, nel loro essere persone, prima ancora che artisti. Ogni sera andranno in scena due compagnie. Nella sala espositiva sarà inoltre allestita una retrospettiva del festival con gli scatti fotografici di Darragh Hehir dal titolo ‘Corpi che cantano’.

Durate ogni serata sarà possibile gustare un aperitivo o un drink presso il bar Il faro, aperto durante gli eventi dalle ore 20.

Fonte: Comune di Prato