Spettacoli Firenze
da giovedì 11 Luglio 2024 a giovedì 8 Agosto 2024
Oceano Musica: un viaggio tra le sonorità e la storia musicale del nuovo mondo
Un’onda sonora “anomala” vibrerà nell’”Estate Fiorentina”: Oceano Musica “Connessioni con il nuovo mondo”: quattro concerti per quattro giovedì all’insegna della musica di oltre oceano si terranno a Firenze in via Giampaolo Orsini, 73 presso lo storico Teatro dell’Affratellamento di Ricorboli che negli anni sessanta divenne un importante luogo di ricerca teatrale, al quale collaborarono personalità come Dario Fo, Franco Parenti, Giorgio Albertazzi.
Un calendario ricco e variegato ad alto ritmo emotivo: tango e musica argentina, musica cubana, musica andina e il “Mozart Nero” compositore e violinista di colore vissuto alla fine del XVIII secolo. I concerti sono a ingresso gratuito, senza necessità di prenotazione, fino ad esaurimento posti e si terranno per 4 giovedì alle 21,15 all’interno del teatro, dotato di sala climatizzata con la seguente programmazione: 18 Luglio – “Musica dalle Ande” -Ensemble “Markahuasi”; 1 Agosto -“Il Mozart nero” – Ensemble “Semperconsort”; 8 Agosto – “La Musica Cubana” – Ensemble “Contrabanda”
Il secondo appuntamento di giovedì 18 Luglio vedrà i riflettori accesi sulla “Musica Andina”: una gamma molto vasta di generi musicali originari della regione andina, approssimativamente coincidente con l’area dominata dagli Incas prima del contatto europeo. La musica andina affonda le proprie origini in parte nella tradizione precolombiana (Huayno, Qashwa, Carnaval, Toril, ecc.), in parte in quella coloniale (valses, milonga, ecc.) e in parte in quella afro-americana (bambuco, zamba, ecc.)
L’area in cui è diffusa la Musica Andina abbraccia l’ovest della Bolivia, il nord del Cile, il nord-ovest dell’Argentina, le montagne dell’Ecuador, il sud-ovest della Colombia, e la regione andina del Perù. La Musica Andina viene eseguita con una grande varietà di strumenti autoctoni. In alcune regioni viene interpretata con strumenti quali la zampoña, la queña, il charango, e il bombo, tamburo di legno, che può essere suonato sia con le mani che con delle bacchette (spesso imbottite all’ estremità) chiamate palitos; in altre regioni gli strumenti di base sono il requinto (piccola chitarra acuta utilizzata per le melodie), la chitarra, il tiple e la bandola. Ensemble “Markahuasi” propone musica andina, da quella tradizionale fino alle composizioni che rappresentano l’espressione del nuovo folklore, utilizzando gli strumenti tipici di Bolivia, Perù ed Ecuador. La lunga esperienza dei componenti del gruppo permette allo spettatore di compiere un viaggio artistico e culturale autentico attraverso la musica di popoli profondamente legati alle proprie tradizioni.
Qual’è il legame storico con la Toscana? La spedizione Tornton nel 1608 con destinazione “le Americhe” per creare una Colonia del Granducato di Toscana vicino al Brasile al fine di incentivare il commercio specialmente del legno pregiato e per portare a Firenze materiali preziosi e specie botaniche. Una storia affascinante e pressoché ignorata ma che ci dimostra come già il Granduca Ferdinando I fosse attratto dal Nuovo Mondo.
Testimonial ideale di questo viaggio musicale è Alexander Von Humboldt (1769-1859) scienziato poliedrico, fu esploratore, botanico, cartografo, geologo, divulgatore, uno studioso dell’ambiente ante litteram. Diffuse un approccio laico e olistico verso gli aspetti naturali, considerati non singolarmente ma tutti interconnessi, localmente come globalmente e portò all’attenzione gli impatti deleteri delle attività umane sull’ambiente. preparato mappe geografiche, studiato 60.000 piante, delle quali 6.300 erano sconosciute, introdotto la fitogeografia.
I concerti fanno parte del programma dell’Estate Fiorentina 2024 – iniziativa proposta nel Piano Operativo della Città di Firenze. “Un modo originale per la diffusione della cultura musicale in luoghi più conviviali ed informali degli abituali palcoscenici” – ha dichiarato Cristina Burla presidente dell’Associazione Arte & Mercati e ideatrice della rassegna.
“Siamo molto contenti di aver contribuito, come Confesercenti città di Firenze, anche quest’anno alla realizzazione della XVI edizione di “Mercati in musica”, promossa e realizzata con il consueto impegno e professionalità dall’associazione “Arte & Mercati”. Il programma di quest’anno, che rientra nella programmazione Estate Fiorentina 2024, è particolarmente ricco ed interessante: proprio per questo motivo lo promuoveremo con piacere tra le nostre imprese e all’interno della nostra base associativa”. Ringrazio la Presidente dell’Associazione Cristina Burla e il suo staff per l’importante lavoro messo in campo anche quest’anno e ci auguriamo la più viva partecipazione agli eventi in programma!” – ha commentato Santino Cannamela, Presidente Confesercenti città di Firenze.
Arte & Mercati, associazione culturale nata per divulgare la cultura e la musica nei Mercati e luoghi storici di Firenze, nei suoi primi 15 anni ha realizzato più di 100 eventi musicali gratuiti, con oltre 400 artisti ospitati, in 20 location inconsuete e straordinarie. L’associazione, senza scopo di lucro, è nata nella primavera del 2009 con l’obiettivo di valorizzare ed animare i mercati, luoghi di vita e di incontro, spesso di grande interesse storico ed architettonico, e strategici per il turismo e lo scambio. Un modo originale per la diffusione della cultura musicale in luoghi più conviviali ed informali degli abituali palcoscenici.
Teatro dell’Affratellamento
Via Giampaolo Orsini 73 – Firenze
La Società Ricreativa l’Affratellamento di Ricorboli nacque il 1o luglio 1876 ed è stato il primo nucleo della Camera dei lavoratori di Firenze (1892-93), costruì questo Teatro nell’immediata periferia sud-est di Firenze, poco distante dall’Arno. Alla fine degli anni sessanta questo divenendo un importante luogo di ricerca teatrale, al quale collaborarono personalità come Dario Fo, Franco Parenti, Giorgio Albertazzi e molti altri.
Markahuasi nasce nel 1990, inizialmente come trio, composto da José “Pepe” Yañez, Wilmer Cortéz e Gianni Biondi. Negli anni successivi, il gruppo attraversa un positivo rinnovamento dei suoi componenti e del repertorio, sempre nell’ambito della musica folklorica andina, ed è molto attivo in tutta la Toscana.
Il 2003 è l’anno della consacrazione, quando i Markahuasi registrano il CD Encuentros, con una formazione composta da Pepe Yañez, Wilmer Cortéz, Gabriele Savarese e gli ex componenti del gruppo Runa Simi Riccardo Pini, Antonio Di Virgilio e Silvio Contolini. Il repertorio spazia dal folklore andino alla world-music sudamericana. Il gruppo tiene concerti in varie località al di fuori della Toscana, tra cui città come Torino, Roma e Bologna.
Molto cara al gruppo è la collaborazione, durata diversi anni, con Padre Ernesto Balducci, assai impegnato in difesa delle popolazioni indigene e della cultura sudamericana, presso la Badia Fiesolana. I Markahuasi vennero invitati anche in occasione dei suoi funerali, alla commemorazione per il 15esimo anniversario della morte e per le celebrazioni del centenario della nascita.
José “Pepe” Yañez: chitarra, voce
In Perù, suo Paese di nascita, suona col gruppo di musica andina Ayllu. Nel 1987 si trasferisce in Italia. Nel 1990 fonda il gruppo di musica latinoamericana Markahuasi. Attualmente si dedica anche alla musica criolla peruviana e fa parte del gruppo Latin Novo, che propone musica caraibica e cubana.
Riccardo Pini: charango, voce, flauti andini
Il suo approccio alla musica nasce grazie alla chitarra e alla liuteria, ma con il charango è amore a prima vista. Nel 1989 è tra i fondatori del gruppo di musica andina e popolare sudamericana Runa Simi. Vanta numerose collaborazioni con vari gruppi peruviani dell’area fiorentina.
Silvio Contolini: flauti andini
Dal 1981 al 1986 studia presso la Scuola di Musica di Fiesole. Nel 1989 è tra i fondatori del gruppo di musica andina e popolare sudamericana Runa Simi. Collabora una prima volta con i Markahuasi nel 1993-94 e vi rientra stabilmente nel 2001. Dal 1998 al 2000 si trasferisce in Bolivia per approfondire la conoscenza di musiche, danze e tradizioni popolari andine. Grazie a quell’esperienza, pubblica il libro Il canto della Pachamama. Tradizioni musicali delle Ande.
Biancastella Croce: mandolina, percussioni, flauti andini, cori
Nel corso della sua lunga carriera musicale, che spazia dalla musica d’autore sudamericana alla nueva canción chilena, dalla salsa alla musica andina, suona con numerosi gruppi di musica popolare sudamericana. Degna di nota è la lunga collaborazione con Antonio Breschi, in cui fonde gli strumenti andini con la world-music di ispirazione celtica. Vanta anche collaborazioni con José Seves degli Inti-Illimani.
Lucho Sanchez: percussioni
Comincia la carriera musicale in Perù, spaziando tra vari generi popolari e commerciali. Si trasferisce in Italia nel 1990, suonando in vari gruppi come chitarrista e percussionista. Collabora a più riprese con Pepe Yañez ed entra stabilmente nei Markahuasi nel 2022.
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