Nuovo fine settimana in musica al Tender Club di Firenze con Alessandro Fiori, Giuda e Drope Circles

Nuovo fine settimana in musica al Tender Club di Firenze:

 

Giovedì 6 marzo 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 23
Tender Club – via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso 5 euro – prevendite www.mailticket.it
ALESSANDRO FIORI
Filarmonica Municipale LaCrisi

Alessandro Fiori è un cantautore/poeta contemporaneo, profondo e stralunato. Un artista sempre alle prese con mille progetti: Mariposa, Amore, Craxi, per citare alcuni episodi del recente passato. Mentre il presente è equamente diviso tra i Betti Barsantini, al fianco dell’amico Marco Parente, e il capitolo da solista, con al centro il nuovo album “Cascata” e un tour che lo porta giovedì 6 marzo al Tender insieme alla Filarmonica Municipale LaCrisi, altra particolarissima realtà dell’indie toscano.

“Cascata è stato concepito, scritto e registrato in 5 giorni tra Arezzo e Catania – spiega lo stesso Fiori – disco alterato di stato, della notte contro il giorno, della gratitudine. Ma soprattutto è il disco dell’acqua, della purificazione prima del passaggio dal buio al nuovo buio”.

Sbocciata un giorno di maggio tra Livorno e Pisa, la Filarmonica Municipale LaCrisi si compone di una sezione ritmica curiosa quanto efficiente a cui si appoggia un sax baritono, una chitarra ed un trombone. Il connubio artistico con Fiori era solo questione di tempo, vista la stima reciproca.

Dal vivo scorrono tutte le note di “Cascata”, con ampie incursioni nei precedenti album “Attento a me stesso” e “Questo dolce museo”.

Alessandro Fiori rappresenta quanto di più personale ed unico la scena cantautorale italiana possa oggi vantare. Attingendo a piene mani dalla tradizione meno allineata degli anni 60 e 70 (Jannacci di ”Giovanni Telegrafista”, Piero Ciampi, il primo Lucio Dalla, Ivan Graziani, Cochi e Renato al tempo de Il Poeta e il Contadino), Fiori elabora un linguaggio nuovo, fatto a volte di caustica poesia urbana incastonata in scenari naif. Un poeta/menestrello capace di rapire i sentimenti della gente grazie alla sua disarmante genuinità.

Ascolta l’album “Cascata”
www.rockit.it/alessandrofiori/album/in-vinile-cascata/23461

 
Venerdì 7 marzo 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 23
Tender Club – via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso 5 euro – dopo il concerto ingresso libero
GIUDA
Aftershow: Fulci dj

Il rock 70 è di nuovo tra noi! Quintetto glam-rock’n’roll da esportazione i Giuda hanno fatto centro alla prima: l’album di debutto “Racey Roller” è quel che si dice “un caso discografico”. Soprattutto dall’altra parte dell’Oceano e della Manica, dove i nostri hanno piantato radici solide. E grande era l’attesa per il nuovo “Let’s do it Again”, licenziato lo scorso autunno dalla label britannica Damaged Goods.

Nel mezzo un tour di un anno mezzo sui palchi di Europa e Stati Uniti riuscendo ad attirare, cosa rarissima per una band italiana, l’entusiasmo delle riviste internazionali più influenti come MOJO e RollingSton. Per non parlare della schiera di appassionati che seguono la band al grido di “I’m A Giuda Fan” (c’è pure la t-shirt): compresi Phil King (Jesus and Mary Chain/Lush), Robin Wills (Barracudas), Kim Fowley, Tony Barber (Buzzcocks), Tesco Vee (Meatmen) e Tony Sylvester (Turbonegro)…

Registrato in analogico con strumentazioni rigorosamente seventies, “Let’s do it again” segue il percorso intrapreso, aggiungendo melodie ancora più “catchy” e coinvolgenti che nulla tolgono in immediatezza ed energia.

Le loro muse? Il rock inglese dei primi ’70, innanzitutto. Slade, The Sweet e T-Rex, ma anche nomi meno conosciuti come Hector e Jook, Slaughter And The Dogs, Eddie and The Hot Rods…

Con “Let’s do it again” il quintetto romano confeziona dieci inni glam-pop-rock’n’roll che rimangono stampati nella mente sin dal primo ascolto: chitarre aggressive si stagliano su una base ritmica “gommosa” ed incessante, combinandosi alla perfezione con una voce potente e trascinante.

Lontani da ogni forma di intellettualismo i Giuda non pretendono di illuminarvi con analisi e riflessioni sulla vita, la morte o l’amore, non hanno risposte adatte a quasi nessuna occasione eppure nel loro suono, nei loro testi ci sono tutta la vitalità, l’urgenza e la spontaneità che sono l’essenza ultima del rock and roll!

Ascolta “Racey Roller”
http://www.rockit.it/giuda/album/racey-roller/24042

Guarda il video di “Wild Tiger Woman”
http://www.youtube.com/watch?v=d7Ib0KLtRP8

 

Sabato 8 marzo 2014 – apertura ore 21,30 – concerto ore 23
Tender Club – via Alamanni, 4 – Firenze – ingresso libero
Singles Night
DROPE CIRCLES
Afterhsow Mark Renton dj

Tra le pellicole che hanno immortalato il fenomeno grunge un posto d’eccezione merita “Singles”: per la regia di Cameron Crowe, per lo straordinario cast (Bridget Fonda, Campbell Scott, Kyra Sedgwick, Matt Dillon, Tim Burton) ma soprattutto per la dirompente colonna sonora che rivelò al mondo la scena di Seattle (e affini) proprio nell’anno della sua esplosione, 1992.
Brani di Alice in Chains, Pearl Jam, Chris Cornell e Soundgarden, Mudhoney, Mother Love Bone, Paul Westerberg, The Lovemongers… Che sabato 8 marzo tornano con tutta la loro energia ad infiammare la “Singles Night” del Tender. Merito soprattutto dei Drope Circles, band fiorentina che nelle torbide acque del grunge/nu-metal/pop naviga da anni, alternando brani originali e cover doc.

Guarda le scene di “Singles” con Alice in Chains
http://www.youtube.com/watch?v=iUeHyaAMOxA

Ascolta i Drop Circle
http://www.reverbnation.com/dropcircles

Guarda la clip Kaiser follia
https://www.youtube.com/watch?v=iXkvTF6uL2M&fe

Fonte: Ufficio Stampa