Cultura Firenze

da sabato 11 Ottobre 2014 a lunedì 18 Maggio 2015

Nuova imperdibile stagione per gli Amici della Musica di Firenze. Quasi sessanta eventi fra la Pergola e il Nuovo Teatro dell’Opera

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signum quartet

Una galleria dei maggiori pianisti oggi esistenti, nuove presenze e attesi ritorni, debutti di giovani interpreti, quartetti d’archi, gruppi da camera nelle formazioni più diverse, cantanti solisti e gruppi corali di spicco, tutti artisti che scandiscono una programmazione di grande varietà, che guarda al repertorio barocco e ai grandi classici, al Novecento storico e alla contemporaneità, anche attraverso percorsi d’ascolto suggeriti da cicli monografici e tematici: gli Amici della Musica di Firenze (associazione presieduta da Stefano Passigli con la direzione artistica di Domitilla Baldeschi) presentano ancora una volta una Stagione concertistica che coniuga la più alta qualità artistica a un variegato ventaglio di proposte musicali.

Il calendario della Stagione 2014-15 si presenta articolato nelle consuete 59 manifestazioni complessive (51 concerti pomeridiani-serali,  2 incontri-concerto, 6 concerti fuori abbonamento), distribuite fra gli storici spazi del Teatro della Pergola e quelli nuovi dell’Opera di Firenze, nel periodo 11 Ottobre 2014-18 Maggio 2015. Una programmazione tale da permettere agli Amici della Musica di mantenere quell’eccellenza riconosciuta dal conferimento del prestigioso Premio “Franco Abbiati” (2006) dell’Associazione Nazionale Critici Musicali Italiani (con la motivazione anche di essere “un significativo modello per le numerose associazioni omologhe italiane”) e del Fiorino d’oro (2008) della città di Firenze.

La Stagione concertistica e il ciclo di master classes 2014-15 sono realizzati grazie ai contributi del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e della Banca CR Firenze, della Fondazione “Carlo Marchi” di Firenze, del Comune di Firenze.

Solopiano: glorie e debutti

A dominare la programmazione è il pianoforte, che trova il suo emblema autorevole nella figura ormai leggendaria di Aldo Ciccolini, presente nelle stagioni degli Amici della Musica di Firenze fin dal 1954, e che, alla soglia dei novant’anni, è accompagnato dall’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Giuseppe La Malfa per interpretare due amatissimi gioielli di Mozart, i Concerti per pianoforte KV 466 e KV 488. L’attenzione per il pianoforte è del resto affermata fin dal concerto inaugurale, che vede Alexander Lonquich impegnato in un programma dedicato per intero all’amato Schubert. La sfilata dei pianisti, individuata dal ciclo Solopiano e che ancora una volta riunisce alcuni nomi formidabili del concertismo mondiale, prosegue poi con una serie di appuntamenti tutti realizzati in collaborazione con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino: ne sono protagonisti Evgeny Kissin (attesissimo, perché da lunghi anni assente dalle programmazioni degli Amici), Andras Schiff (con un programma costruito su alcune partite di Bach), Murray Perahia, Grigory Sokolov e Maria João Pires, che nella stessa serata si alterna al pianista Julien Brocal per un programma incentrato su Beethoven. Fanno parte del ciclo Solopiano anche i recital di Roberto Cominati (che presenta trascrizioni di Händel e Bach realizzate da grandi virtuosi), Danil Trifonov, vincitore del noto Concorso Cajkovskij (2011) e per la prima volta nei cartelloni degli Amici, Mikhail Pletnev, Piotr Anderszweski, Yuja Wang, Paul Lewis (con le ultime tre Sonate di Beethoven), Pietro De Maria (con Beethoven, Ligeti e Liszt a raffronto); e a debuttare sono anche le italiane Maria Perrotta (con le Variazioni Goldberg di Bach) e Beatrice Rana,  nonché il giovane inglese Benjamin Grosvenor, applaudito per lo scintillante virtuosismo delle sue performances.

Insolito debutto nelle programmazioni degli Amici della Musica quello di un altro grande musicista, che per l’occasione lascia da parte la bacchetta da direttore d’orchestra per sedersi al pianoforte: è Antonio Pappano, direttore musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che affiancato da Luigi Piovano, primo violoncello solista dell’Orchestra ceciliana, si cimenta in due pietre miliari di Beethoven e Brahms. Ancora Piovano, ma stavolta in veste di direttore alla guida del suo gruppo Musici Aurei, è assieme alla nobile voce di Sara Mingardo per un programma dove spiccano i Kindertotenlieder di Mahler.

I grandi cicli

Come da tradizione, anche la programmazione 2014-15 si sviluppa attraverso una serie di percorsi tematici, alcuni dei quali rappresentano ormai dei veri punti di riferimento per il pubblico degli appassionati. Come L’arte del Canto, dove stavolta s’impone la presenza della magnifica mezzosoprano Anne Sofie von Otter, che propone, assieme al pianoforte di Bengt Forsberg, alla fisarmonica di Bengan Janson e alla viola di Antoine Tamestit, un programma ispirato dal suo recente album “Douce France”, con un’antologia di liriche e canzoni da Fauré a Charles Trenet. Il mondo del Lied, spesso trascurato nelle programmazioni concertistiche, è poi rappresentato da tre voci maschili, più volte applaudite in questo repertorio: i baritoni Christian Gerhaher, con il pianoforte di Gerold Huber per un viaggio nella vocalità viennese da Haydn a Berg, e Matthias Goerne, che ritorna assieme al superbo pianoforte di Leif Ove Andsnes per il capolavoro Schwanengesang di Schubert; al tenore Mark Padmore, affiancato dal pianista Jonathan Biss, spetta invece il compito di interpretare un’altra pietra miliare di Schubert, il ciclo Winterreise. L’intensa voce di Romina Basso, assieme al rinomato complesso barocco Europa Galante guidato da Fabio Biondi, ci conduce in un interessante viaggio fra composizioni legate in vari modi alla figura di Chiara, orfanella accolta all’istituto della Pietà di Venezia che rivelò presto inusuali doti di violinista e divenne una delle allieve predilette di Vivaldi. Di spicco anche le presenze delle formazioni corali: l’Hilliard Ensemble, storica formazione che terrà la sua ultima tournée prima dell’addio alle scene, interprete di una serata che mette a confronto Bach e Pärt; i Tallis Scholars, guidati come sempre dal suo fondatore Peter Phillips, per un programma che verte sulla celeberrima Missa Papae Marcelli di Palestrina; il Coro della Radio Svedese con i Mottetti di Bach. E non potevano poi mancare i King’s Singers, amatissimo gruppo a cappella che presenta uno dei loro consueti e variopinti programmi, dove i grandi classici dialogano con il repertorio dei canti tradizionali. Nuova è la serie dei concerti raccolti sotto il titolo di Harmonienmusik e dintorni, omaggio alla letteratura per soli fiati intesa nel suo significato più esteso: non solo i Divertimenti di Mozart e le trascrizioni o gli originali ottocenteschi proposti dall’Ensemble Zefiro, gruppo assai rinomato in questo repertorio, ma le pagine cameristiche e gli arrangiamenti di area squisitamente francese presentati dal gruppo Les Ventes Françaix guidato dal flautista, già prima parte dei Berliner Philharmoniker, Emmanuel Pahud, e le accattivanti rivisitazioni suonate dal quartetto di sassofoni Signum Quartet, o ancora l’incursione tutta novecentesca, fra Poulenc e Stravinskij, offerta dai Mahler Chamber Soloists, ensemble di superlativi fiati provenienti dalle fila della nota orchestra creata da Abbado. Con l’Omaggio a Bach riprende un ciclo già inaugurato qualche anno fa e finalizzato a celebrare il genio e la fantasia di un autore monumento assoluto della storia della musica. Una panoramica sull’arte bachiana che si sviluppa nei grandi cicli della Stagione e che proseguirà anche con Ottavio Dantone, impegnato a restituire il fascino delle Suites Inglesi al clavicembalo. Ben noto è anche Il mondo del Quartetto, nel segno della tradizione degli Amici della Musica, che da sempre valorizzano quello che rimane l’emblema e l’espressione più completa della grande letteratura cameristica: a comporre la galleria della nuova stagione sono stati invitati il Quartetto Prometeo, il Quartetto Pavel Haas, il Quartetto Casals (con un programma che esplora le influenze di Bach su Haydn e Mozart), il Quartetto di Cremona, assieme al violoncello di Antonio Meneses per il celebre Quintetto di Schubert, il Quartetto Kelemen, vincitore del Premio “Borciani” 2014, il Quartetto Tackacs, il Quartetto Hagen; e fra le novità, il quartetto d’archi formato dalla nota violinista tedesca Julia Fischer.

Altri interpreti di spicco

Nella variegata programmazione 2014-15 si trovano poi numerosi altri interpreti, presenze usuali e acclamatissime nelle maggiori capitali musicali del mondo. Lo strepitoso duo formato da due celebrità come la violinista Viktoria Mullova  e Katia Labèque al pianoforte, il carismatico Jordi Savall e alcuni suoi musicisti del gruppo Hespérion XXI alle prese con brani ispirati dalla danza della Follia, il violinista Leonidas Kavakos con l’abituale partner pianistico Enrico Pace, la solare violoncellista argentina Sol Gabetta, con il pianista Henri Sigfridsson per i classici Beethoven e Brahms; e ancora un violinista di spicco come Kolja Blacher, in formazione con il violoncellista Clemens Hagen  e il pianista Kirill Gerstein per portare a termine l’integrale dei Duetti e dei Trii di Beethoven. E fra le formazioni più estese, l’Orchestra Giovanile Italiana con Enrico Dindo direttore e violoncellista, per un programma che accosta Sostakovic a Brahms: un nuovo appuntamento nato dalla collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole ed espressione dell’attenzione che gli Amici della Musica riservano alle giovani generazioni.

Gli interpreti raccontano la musica

Riprende il ciclo Gli interpreti raccontano la musica, incontri-concerto realizzati appositamente per avvicinare il pubblico, soprattutto quello dei più giovani, alla musica, coinvolgendo alcuni degli stessi interpreti della Stagione 2014-15. Sarà proprio la loro viva voce a raccontare storie, curiosità e aneddoti sui brani musicali che verranno in parte eseguiti durante quella stessa occasione. Gli appuntamenti con Gli interpreti raccontano la musica si tengono al Teatro della Pergola, nella mattina (ore 11.30) dello stesso giorno che prevede il concerto. Chi partecipa ha la possibilità di acquistare ad un prezzo promozionale i biglietti per il concerto. Protagonisti di quest’iniziativa, che vuole con semplicità coinvolgere il pubblico di domani nella viva esperienza dell’ascolto, sono la Camerata Ducale con il violinista-direttore Guido Raimonda, che sveleranno il fascino della musica di Viotti, e l’Ensemble Zefiro, che invece illustrerà il fascino e l’uso degli strumenti a fiato.

Biglietti,  Turni di abbonamento, “Tessera Amica”, “Musicamici”

Rimangono invariati i prezzi dei biglietti e degli abbonamenti per la Stagione 2014-15. Sono previste speciali riduzioni per gli studenti e i gruppi scolastici organizzati. I possessori di Carta Giò del Comune di Firenze possono acquistare i biglietti per i concerti in abbonamento al prezzo di soli euro 10.

Assai diversificata è l’offerta degli abbonamenti, articolati in quattro turni principali: A (concerti del Sabato pomeriggio e concerti serali, esclusi i concerti fuori abbonamento), B (concerti del Sabato pomeriggio), Bpiù (concerti del Sabato pomeriggio più sette serali), C (concerti serali). A tutti coloro che si abbonano viene rilasciata in omaggio la Tessera Amica, che consente l’acquisto di 10 biglietti aggiuntivi al prezzo ridotto di 10 euro ciascuno. Per i giovani, studenti e non, che non hanno superato i 29 anni d’età, è disponibile l’abbonamento promozionale Musicamici Turno A (51 concerti), che consente circa il 60% di risparmio sul prezzo di ogni biglietto singolo. L’abbonamento Turno C-Promozione è riservato a Cral aziendali, Università dell’età libera, gruppi corali e iscritti a scuole o corsi di musica. Per la Stagione 2014-15 viene inoltre proposto l’abbonamento tematico Turno P (11 concerti di pianoforte).

Per tutti gli abbonati sarà inoltre possibile beneficiare di speciali riduzioni sul costo del biglietto dei concerti fuori abbonamento.

Conferme abbonamenti: da Mercoledì 25 Giugno a Venerdì 4 Luglio.

Nuove sottoscrizioni: da Lunedì 7 Luglio a Venerdì 11 Luglio.

I biglietti per le singole manifestazioni potranno invece essere acquistati già da Settembre (concerti fino a Dicembre) e da Gennaio (concerti fino ad Aprile), presso il Box Office (tel. 055210804) e i suoi punti vendita collegati, la biglietteria del Teatro della Pergola (0552264333), gli Amici della Musica di Firenze (055607440), e direttamente sul sito www.boxol.it.

Novità: da quest’anno, per chi acquista on line il prezzo del biglietto sarà ridotto.

Info: Amici della Musica Firenze, tel. 055608420, info@amicimusica.fi.it

 

Fonte: Amici della Musica di Firenze

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