Cultura Lucca

da giovedì 14 Novembre 2024 a domenica 17 Novembre 2024

Non solo arte contemporanea, Giungla Radicale indaga il rapporto tra natura, uomo, arte e tecnologia

Partire o restare? Difendere la tradizione o scommettere sull’innovazione? La storia dell’umanità e le storie individuali spesso si trovano davanti a questo bivio. È una questione di radici, da tagliare e rinnegare oppure da celebrare e valorizzare. Proprio sul concetto di radice si interroga la quinta edizione del Giungla Festival (www.giunglafest.it), in programma a Lucca dal 14 al 17 novembre. Giungla indagherà il possibile equilibrio tra l’attaccamento alla propria terra e alle proprie tradizioni e il desiderio di emigrare; lo farà guardando ai flussi migratori, agli expats e ai remote workers, come a chi ha voluto rompere con la propria routine per andare a vivere altrove.

Promossa dall’associazione Sofa e curato da Irene Panzani, la manifestazione ancora una volta chiama a raccolta artisti e ricercatori provenienti da diverse discipline, per esplorare nuove forme di produzione artistica e di riflessione sul presente.

Partner di questa edizione sono Scuola IMT Alti Studi Lucca, Ordine degli Architetti di Lucca, Biblioteca Statale di Lucca, Lucca Creative Hub e Mangrovia, quale media partner.
Tra gli appuntamenti, la presentazione in prima nazionale del volume Il corpo delle pagine. Scrittura e vita in Carla Lonzi scritto da Linda Bertelli, docente di Estetica alla Scuola IMT Alti Studi Lucca, e Marta Equi Pierazzini, ricercatrice e docente all’Università Bocconi e all’Accademia di Belle Arti di Brera (14 novembre, ore 17:30, chiesa di Santa Caterina). Insieme alla filosofa Elena Magalotti proporranno la lettura della vicenda esistenziale e intellettuale di Carla Lonzi che ha come perno il rapporto della femminista e pensatrice radicale con la scrittura. Sempre sul tema “femminile”, l’artista Lucia Veronesi presenterà La desinenza estinta, il suo progetto dedicato alla cancel culture (15 novembre, ore 21, Auditorium di San Micheletto).

Si parlerà, inoltre, di biblioteche e del loro ruolo nell’era dell’AI. Lo farà Guido Segni, new media artist, docente all’Accademia di Belle arti di Carrara, con il laboratorio Fonti Sintetiche, scaturito da un progetto curato in collaborazione con Giungla e la Biblioteca Statale di Lucca, che indaga la complessa relazione tra storia e finzione nell’era dell’intelligenza artificiale (15 novembre, ore 17:30, Biblioteca Statale).

C’è spazio anche per l’architettura, con due appuntamenti. Edoardo Cresci, architetto e docente di Progettazione architettonica e urbana all’Università degli Studi di Firenze, propone il laboratorio La via dei borghi, dedicato alla secolare rete di sentieri che lega le frazioni montane del comune di Camaiore (15 novembre, ore 14:30, Casermetta San Regolo). Gabriele Neri, storico dell’architettura e del design, docente al Politecnico di Torino, e Sara Catenacci, storica dell’arte e professionista museale, ricercatrice alla Scuola IMT, presentano invece il libro La Sedia del Cece. Riccardo Dalisi e le radici del progettare che racconta la “favola” della “Sedia del Cece” e la pratica partecipativa di Dalisi che all’inizio degli anni Settanta incoraggiava i ragazzi di strada del Rione Traiano, a Napoli, a progettare piccoli arredi ed elementi architettonici, utilizzando materiali semplici e di “design ultrapoverissimo” (16 novembre, ore 17:30, Auditorium dell’Agorà).
Verrà presentato a Lucca, in collaborazione con l’associazione Millimetrica, il volume Tangerinn di Emanuela Anechoum, Premio Selezione Bancarella 2024 (17 novembre, ore 15, Casermetta San Regolo).

C’è poi un workshop, Dai nomi alle strade. Immaginare la città, con l’artista visiva Giuditta Vendrame che proporrà una passeggiata tra toponomastica e poesia, per scoprire la cultura immateriale legata ai nomi delle vie del centro storico di Lucca (16 novembre, ore 10, Casermetta San Regolo). E ancora un laboratorio fotografico con Matteo Fenili per riuscire a fare foto significative, che possano far dire a chi le ha scattate “questa foto sono io” (17 novembre, ore 9:30, Casermetta San Regolo).

Nei mesi scorsi Giungla ha intrapreso un percorso di coinvolgimento degli under 35 nel gruppo di progetto (Team Mowgli), per trasmettere loro conoscenze e competenze ma anche co-progettare proposte da integrare nel programma. L’iniziativa è stata realizzata grazie al bando “Siete Presente. Con i giovani per ripartire – 2024”, a valere sul progetto “Giovanisì.it”, promosso dal Cesvot e finanziato da Regione Toscana – Giovanisì, in accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, con il contributo della Fondazione CaRiLu e Fondazione BML.

Giungla è realizzato grazie al contributo di Comune di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca e Laboratoire artistique du Groupe Bel. Mecenati sono Wolters Kluwer e Farmacia Sant’Anna di Sandro Maffei. Sponsor tecnici: Az. Agricola Colle di Bordocheo e Podere Al Carli.

Il programma completo di Giungla su www.giunglafest.it.

Fonte: Ufficio Stampa

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