Cultura Pisa

da mercoledì 11 Giugno 2014 a lunedì 30 Giugno 2014

“Negritudine”: gli scatti di Pino Bertelli in mostra al Palazzo delle Aquile di Pisa

Il fotoreporter Pino Bertelli “espone” a Pisa, nella sede centrale della Provincia. Dopodomani, giovedì 17 giugno (ore 18), inaugurazione della mostra (ingresso libero e gratuito, chiusura il 30 giugno) che raccoglie una serie di scatti realizzati dal noto e premiato autore per documentare la realtà drammatica e coraggiosa del Burkina Faso: del suo popolo e in particolare delle sue donne. L’esposizione, dal titolo “Negritudine”, è allestita all’interno del “Palazzo delle Aquile”, in piazza Vittorio Emanuele 14, lungo le pareti dello scalone che dall’ingresso porta al primo piano.

Pino Bertelli è giornalista, fotografo di strada, film-maker, critico di cinema e fotografia. I suoi lavori parlano di diversità, dell’emarginazione, dell’accoglienza, della migrazione, della libertà, dell’amore dell’uomo per l’uomo come utopia possibile: temi che sono fra i centrali nel filone neo-situazionista italiano. Nel 1993, sulla vita politica e l’opera fotografica di Pino Bertelli, il regista tedesco Jürgen Czwienk ha girato un film-documentario, “Fotografare con i piedi”. Traendo ispirazione dal suo libro “Cinema della diversità 1895-1987”, il regista Bruno Tramontano ha realizzato un cortometraggio, “Adoro solo l’oscurità e le ombre”. Gli scritti di Bertelli sono tradotti in diverse lingue e l’International Writers Association (Stati Uniti) lo ha riconosciuto scrittore dell’anno 1995, per la “non-fiction”. Pier Paolo Pasolini, maestro e amico, gli ha regalato la prima macchina fotografica quando aveva quindici anni. È direttore responsabile della rivista di critica “Tracce”, della rivista letteraria “Il libro volante”, direttore editoriale della casa editrice Traccedizioni; collabora con “Le monde diplomatique”, “Fotographia”, “Sicilia Libertaria” e altre testate. Nel 1999 gli è stato conferito il “Premio Castiglioncello” per la fotografia. Nel 2004 ha ricevuto il “Premio Internazionale Orvieto”, per il miglior libro di reportage: “Chernobyl – Ritratti dall’infanzia contaminata”. La televisione tedesca gli ha dedicato un reportage, dal titolo “Pino Bertelli: il fotografo e le donne di Napoli” (2008). I suoi ritratti di strada si trovano in gallerie internazionali, musei e collezioni private; il suo archivio fotografico è depositato all’Università di Parma e un’antologia delle sue fotografie alla Galleria degli Uffizi di Firenze. Ha esposto alla Mostra d’Arte Biennale di Venezia nel 2011. Fa parte di “Reporters sansfrontières”.

Fonte: Provincia di Pisa

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