Spettacoli Pisa

sabato 18 Marzo 2023

MusicaVerde: quinto appuntamento con i giovani talenti dell’Accademia Stefano Strata in concerto al Teatro di Pisa

Quinto appuntamento, sabato 18 marzo alle 18 (Sala Titta Ruffo del Teatro Verdi di Pisa) con MusicaVerde, la rassegna di concerti dei giovani musicisti dell’Accademia di Musica Stefano Strata in collaborazione con la Fondazione Teatro di Pisa che, anche quest’anno, ha voluto valorizzare le nuove generazioni offrendo loro un palco prestigioso per presentarsi alla città.

Giacomo De Rinaldis ed Edoardo Mancini, si esibiranno entrambi al pianoforte sulle straordinarie musiche di R. Schumann, F. J. Haydn, A. Skrjabin, I. Stravinskij, E. Lecuona. Come sempre i concerti saranno introdotti e presentati dalla professoressa Milli Russo, musicologa.

I biglietti (10 euro intero, 5 ridotto) sono in vendita al botteghino del Teatro Verdi (dal martedì al sabato ore 11-13; martedì, giovedì e sabato anche ore 16 – 19) e acquistabili anche per telefono (050.941188: il servizio è attivo dal martedì al sabato con orario 9-11; martedì, giovedì e sabato anche ore 14-16) e online su www.vivaticket.com.

Informazioni: Teatro di Pisa 050.941111.

La prima parte del concerto sarà dedicata a Robert Schumann (1810-1856): Giacomo De Rinaldis, vincitore della Borsa di studio della Masterclass di pianoforte del M° Daniele Rivera, eseguirà al pianoforte alcuni famosi brani musicali della Fantasiestücke, op. 12, con i quali il compositore tedesco inaugurò nel 1830 l’inizio della “seconda generazione romantica – spiega nelle note musicali Ettore Scandolera -, un nuovo capitolo della storia della musica che lasciava al passato grandi nomi quali Schubert, Beethoven e Carl Maria von Weber”.

La seconda parte del concerto vedrà in scena il pianista Edoardo Mancini, docente dell’Accademia Stefano Strata e pluripremiato in concorsi nazionali ed internazionali, con un programma eclettico che spazia dal classicismo di F.J Haydn con la Sonata n. 32 in Si bemolle minore sino alla musica dall’idioma latino di Ernesto Lecuona. Il programma presentato da Mancini continua con la Danza Russa, il primo movimento estratto da Tre movimenti da Petrouchka di Igor Stravinsky per poi indirizzare l’uditorio verso la conclusione del concerto con gli accenni ritmici latini, gli accelerati e i rallentati tipici del mondo sud americano con La Comparsa da Danzas afrocubanas di Ernesto Lecuona.

Fonte: Ufficio Stampa

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