Museo Be.Go., Biblioteca “Vallesiana” e Teatro C’Art: tre appuntamenti nel pomeriggio per la “Settimana della Cultura”

Abbattere le barriere sensoriali e cognitive che impediscono a vedenti e ipovedenti di apprezzare fino in fondo  un’opera d’arte. Scoprire nuovi particolari e i retroscena – con l’ausilio di testimonianze fino ad oggi inedite – di uno degli episodi più famosi avvenuti a Castelfiorentino durante la Resistenza. Cogliere il significato e il valore anche pedagogico dell’attività teatrale. Sono questi gli obiettivi di fondo dei tre appuntamenti che il Museo Be.Go., la Biblioteca “Vallesiana” e il Teatro C’Art propongono sabato pomeriggio – 18 ottobre – in occasione della “Settimana della Cultura”, iniziativa promossa dalla Regione Toscana a cui ha aderito con entusiasmo anche il Comune di Castelfiorentino.

Alle iniziative è prevista la partecipazione dell’Assessore alla Cultura, Claudia Centi.

Il primo evento è in programma alle ore 16.00 al Museo Benozzo Gozzoli con “L’Arte da toccare”, una visita guidata multisensoriale per non vedenti a cura di Serena Nocentini, che ricopre il ruolo di direttore artistico del Be.Go. La visita, aperta a tutti, si sviluppa lungo il nuovo percorso museale inaugurato pochi mesi fa (basato su una lettura bidimensionale dell’opera pittorica tramite la tecnica del disegno a rilievo) che consente di comprendere aspetti e particolari delle opere di Benozzo Gozzoli altrimenti conoscibili solo attraverso una semplice descrizione verbale. Una lettura in cui tatto e parola lavorano insieme per cogliere l’autentico significato di un’opera d’arte.

Il secondo appuntamento è alle 17.00 alla Biblioteca “Vallesiana” di Castelfiorentino, con la presentazione da parte di Elena Puliti del volume di Nino Bini “Il Valdarno inferiore nel 1944” (Polistampa 2013). Il libro, che ripercorre la fase estremamente delicata dell’occupazione nazifascista, si sofferma in particolare anche sul conflitto a fuoco di Collepatti, in occasione del quale cadde un soldato tedesco e il partigiano Mario Bustichini, determinando la successiva rappresaglia tedesca e l’impiccagione di Aladino Bartaloni. Un episodio quest’ultimo ricostruito in modo circostanziato dall’autore, con l’ausilio di testimonianze inedite.

Il terzo evento culturale, con inizio sempre alle 17.00, è in programma al Teatro C’Art (zona industriale Pesciola, via Brodolini) e si intitola “BiblioteC’art”, dove il “teatro si sente, la danza si legge, la comicità si sfoglia”. La biblioteca del Teatro C’Art spalancherà le sue porte al pubblico offrendo l’opportunità di consultare la sua ricca collezione e – per i soci – di usufruire del prestito, spaziando all’interno di un catalogo di oltre mille pezzi tra libri, periodici, dvd e cd, dedicati ai temi del teatro contemporaneo, teatro comico, teatro gestuale, clown, mimo, danza contemporanea, circo, cinema muto, pedagogia teatrale.

A partire da sabato 18 ottobre, inoltre, “BiblioteC’Art” sarà aperta al pubblico ogni giovedì pomeriggio (dalle 17.00 alle 19.00) oppure in altri giorni su appuntamento. Contestualmente, “BiblioteC’Art” inaugurerà la campagna di sensibilizzazione “Desiderio… di libri”, al fine di potenziare la sua collezione. Una lista di libri che la Biblioteca vorrebbe possedere sarà esposta al pubblico sul sito internet (www.teatrocart.com), e chiunque fosse intenzionato a donare il testo potrà farlo, risultandone (una volta acquistato il libro) il donatore.

 

Fonte: Comune di Castelfiorentino