Cultura Pistoia

martedì 11 Marzo 2014

L’umanesimo fiorentino protagonista della ‘lectio’ del prof. Stefano Ugo Baldassarri alla scuola di pensiero di Culturidea, Groppoli e Conservatorio san Giovanni

Prosegue con un rincuorante riscontro la scuola di pensiero organizzata da Amici di Groppoli, Associazione Culturidea e Conservatorio san Giovanni Battista.
Il prossimo appuntamento è per martedì 11 marzo ore 21,15 in corso Gramsci 37 ed argomento della lezione del prof. Stefano Ugo Baldassarri sarà “Umanesimo e politica nella Firenze del Rinascimento”. Nell’occasione la lezione sarà introdotta da una relazione di Matilde Mannini della classe II A del Liceo Classico Niccolò Forteguerri di Pistoia.
Ma ecco cosa ci ha accennato il prof. Stefano Ugo Baldassarri circa le tematiche che tratterà:”La lezione intende ripercorrere alcuni dei temi fondamentali che caratterizzano la politica fiorentina del Quattrocento e la relativa propaganda, fortemente influenzata dai canoni retorici del movimento umanista.
Si partirà quindi dalle tesi sull’origine della città e la sua storia formulate dai cancellieri Coluccio Salutati e Leonardo Bruni, per proseguire con la rielaborazione delle medesime istanze politiche ad opera di altri celebri umanisti al servizio di Firenze quali Poggio Bracciolini e Giannozzo Manetti.
Così facendo si arriverà alle soglie degli anni Sessanta del secolo, quando la nuova ideologia promossa dal partito mediceo e dal suo ‘entourage’ artistico-intellettuale inizierà a modificare l’immagine di Firenze in senso sempre più aristocratico. A tal fine verranno letti e commentati brani tratti da opere  di autori quali Luca Pulci e Marsilio Ficino. Si tratta di una nuova parabola della cultura e della politica fiorentine che verranno celebrate in vari modi e con diversi strumenti, culminando nella propaganda messa in atto per cercare di garantire al giovane Piero de’ Medici una successione al potere quanto più agevole possibile una volta scomparso Lorenzo il Magnifico nell’aprile 1492. Documento emblematico in tal senso è la lettera sull’origine della città scritta da Angelo Poliziano e da lui posta all’inizio del suo epistolario.
A questa fase farà seguito, com’è noto, il breve ma intenso periodo savonaroliano, a sua volta fautore di una peculiare immagine di Firenze e di una relativa, intensa propaganda, come attestano le opere non solo dello stesso frate domenicano ma di suo colti seguaci quali Girolamo Benivieni.
Infine, l’incontro prenderà in considerazione anche il periodo repubblicano del governo retto da Pier Soderini, tra i quali funzionari figurava, com’è noto, lo stesso Niccolò Machiavelli”.
L’appuntamento per tutti gli appassionati di cultura è per martedì 11 alle 21.15 sopra la Fondazione Luigi Tronci, Pistoia.

Fonte: Associazione Culturidea

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