Teatro Firenze

da giovedì 21 Novembre 2024 a domenica 24 Novembre 2024

L’ultima settimana de Il Respiro del Pubblico Festival

L’ultima settimana de Il Respiro del Pubblico Festival
LA CITTA’ E L’UOMO CONTEMPORANEO

21 novembre 2024 h 20.45 Teatro di Cestello
VIA DEL POPOLO | Saverio La Ruina
Vincitore del Premio Ubu 2023 come miglior nuovo testo italiano

22 novembre 2024 h 20.45 Teatro di Cestello
SMART WORK | Mammut Teatro
Spettacolo selezionato da Milano Off Fringe Festival

23 novembre 2024 h 20.45 Teatro di Cestello
HOUSE WE LEFT | Centro Teatrale MaMiMò
Finalista della Rete Inventaria 2024

24 novembre 2024 h 18.30 Teatro di Cestello
GLI UOMINI STORTI | Gogmagog
Prima Nazionale, in occasione del centenario della morte di Kafka

INFO E PRENOTAZIONI
392 3034894 info@cantiereobraz.it

giovedì 21 novembre h 20.45
presso Teatro di Cestello, Piazza di Cestello 3/4

Saverio La Ruina
VIA DEL POPOLO

Vincitore del Premio Ubu 2023 come miglior nuovo testo italiano

Due uomini percorrono via del Popolo, un uomo del presente e un uomo del passato. Il primo impiega 2 minuti per percorrere 200 metri, il secondo 30 minuti. È la piccola città italiana a essere cambiata, è la società globalizzata. Via del Popolo è il racconto di un’appartenenza a un luogo, a una famiglia, a una comunità. E non solo, Via del Popolo è anche una riflessione sul tempo, il tempo che corre ma che non dobbiamo rincorrere, piuttosto trascorrere.

Di e con Saverio La Ruina
Disegno luci Dario De Luca
Collaborazione alla regia Cecilia Foti
Audio e Luci Mario Giordano
Allestimento Giovanni Spina
Dipinto Riccardo De Leo
Amministrazione Tiziana Covello
Produzione Scena Verticale
Organizzazione generale Settimio Pisano
Distribuzione Egilda Orrico
Foto Angelo Maggio

venerdì 22 novembre h 20.45
presso Teatro di Cestello, Piazza di Cestello 3/4

Mammut Teatro
SMART WORK

…Una vita di corsa in bicicletta dove la parola “imprevisto”
risuona come la peggiore delle tragedie…

Spettacolo selezionato da Milano Off Fringe Festival

Il protagonista di questa storia è un giovane – così la società vuole definirlo – che si divincola tra le avversità della vita non trovando il tempo per viverla: la mattina operatore al call center e la sera rider che consegna le pizze. In un mondo in cui 1 ragazzo su 3 percepisce il suo lavoro come inutile, gli affitti sono insostenibili, l’autonomia è un miraggio e, nonostante le previsioni, il tempo dedicato al lavoro occupa più di 1/3 dell’intera giornata, la sopravvivenza sembra essere l’unico obiettivo. Una vita di corsa in bicicletta dove la parola “imprevisto” risuona come la peggiore delle tragedie. Un loop dal quale non si può uscire. Vivere per lavorare. Bisogna sacrificare tutto. Sogni, affetti, tempo libero. Una giornata impegnata a schivare ogni piccolo imprevisto, a calcolare entrate, uscite, tempi. Ma può la vita esaurirsi in un incastro di routine? Smart work racconta una giornata come tante, troppe, alle prese con quel mostro sacro chiamato “lavoro”, con la falsa speranza di poter, anche solo per 15 minuti, trasformare il “sopravvivere” in “vivere”.

di Gianluca Vetromilo e Armando Canzonieri
regia Gianluca Vetromilo
con Francesco Rizzo
assistenza alla regia Ada Roncone
musiche Francesco Ferlaino / JVas
organizzazione Chiara Sacco
curatore del progetto Achille Iera
ufficio stampa Linee Relations
produzione Mammut Teatro
in collaborazione con Primavera dei Teatri
foto di scena Angelo Maggio

sabato 23 novembre h 20.45
presso Teatro di Cestello, Piazza di Cestello 3/4

CENTRO TEATRALE MAMIMO’
HOUSE WE LEFT

…Vivono, ma non sono. Per il mondo non esistono più, sono in un luogo che cancella l’ esistenza dalla società…

Finalista della Rete Inventaria 2024

Cosa significa avere una casa?
Il nostro luogo protetto, il nostro confine dal mondo.
L’ unico posto in cui possiamo prendere la distanza da tutto e occuparci di noi.
“House we left” racconta la storia di alcune donne, di transgender che hanno lasciato le loro case a causa di errori commessi durante le loro vite.
Il carcere è ora il luogo dove vivono.
Vivono, ma non sono.
Per il mondo non esistono più, sono in un luogo che cancella l’ esistenza dalla società.

drammaturgia e regia Alessandro Sesti
con Cecilia Di Donato
e con i musicisti Andrea Tocci, Debora Contini, Filippo Ciccioli
musiche originali Greasy Kingdom
produzione Centro Teatrale MaMiMò

domenica 24 novembre h 18.30
presso Teatro di Cestello, Piazza di Cestello 3/4

GOGMAGOG
GLI UOMINI STORTI

…𝑠𝑖 𝑎𝑑𝑑𝑒𝑛𝑠𝑎𝑛𝑜 𝑓𝑖𝑔𝑢𝑟𝑒 𝑑𝑎𝑖 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑖, 𝑟𝑜𝑚𝑎𝑛𝑧𝑖, 𝑙𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑒 𝑒 𝑑𝑖𝑎𝑟𝑖, 𝑎 𝑐𝑒𝑙𝑒𝑏𝑟𝑎𝑟𝑛𝑒 𝑙’𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑙’𝑎𝑣𝑎𝑛𝑠𝑝𝑒𝑡𝑡𝑎𝑐𝑜𝑙𝑜 𝑒 𝑖𝑙 𝑐𝑖𝑟𝑐𝑜, 𝑝𝑒𝑟 𝑙’𝑖𝑛𝑛𝑜𝑐𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑛𝑒𝑙 𝑡𝑜𝑟𝑏𝑖𝑑𝑜, 𝑖𝑙 𝑐𝑜𝑚𝑖𝑐𝑜 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑛𝑖𝑎𝑛𝑡𝑒, 𝑙’𝑒𝑛𝑖𝑔𝑚𝑎 𝑖𝑛 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎 𝑑𝑖 𝑙𝑒𝑔𝑔𝑒𝑛𝑑𝑎…

Prima Nazionale, in occasione del centenario della morte di Kafka

Kafka in frammenti di opera, vita e visioni. Da un racconto di I. B. Singer l’abbrivio: al Circolo degli artisti di Varsavia un attore ricorda un altro attore suo mentore e, a suo dire, grande amico di Kafka. Per osmosi si addensano figure dai racconti, romanzi, lettere e diari, a celebrarne l’amore per l’avanspettacolo e il circo, per l’innocenza nel torbido, il comico straniante, l’enigma in forma di leggenda. Monologo squadernato di una protocollare grafia del silenzio.

uno spettacolo di Carlo Salvador e Andrea Fazzini
regia Andrea Fazzini
con Carlo Salvador
oggetti di scena Laura Castellucci
coproduzione GOGMAGOG/PILAR TERNERA
in collaborazione con COMPAGNIA TEATRO REBIS
con il sostegno di Regione Toscana/Sistema Regionale dello Spettacolo e con il sostegno di Giallo Mare Minimal Teatro.

PREZZI E ABBONAMENTI
BIGLIETTO INTERO: € 16,00
BIGLIETTO RIDOTTO: € 14,00
TESSERATI CANTIERE OBRAZ: € 12,00

ABBONAMENTO “AMICI DEI CIUCHI”
(per under 25 e tesserati Cantiere Obraz)
3 spettacoli: 30€
5 spettacoli: 54€

ABBONAMENTO “IL RESPIRO DEL PUBBLICO”
3 spettacoli: 42€
5 spettacoli: 64€

IL RESPIRO DEL PUBBLICO FESTIVAL 24
Un progetto di Cantiere Obraz
Realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze.
In collaborazione con Teatro di Cestello, “Ciuchi Mannari”, Galleria Chiasso Perduto. Si ringrazia Rete Festival Inventaria 2024, Milano Off Fringe Festival, Comune di Firenze – Quartiere 1.

CANTIERE OBRAZ è un sistema di produzione e formazione teatrale rivolto a tutti, attivo a Firenze dal 2010, promuove un teatro performativo che coniughi Urbano e Fantastico, Teatro e Città. Cantiere Obraz è sostenuta da Comune di Firenze, Regione Toscana e il progetto è realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze.

Fonte: Ufficio Stampa

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