Cultura Spettacoli Firenze

lunedì 17 Marzo 2014

Luigi Nono, novant’anni dalla nascita. Il Lyceum di Firenze lo ricorda attraverso la moglie Nuria, Giuliano Scabia e la soprano Frauke Aulbert

Un ricordo a due voci, attraverso le parole della moglie Nuria, testimone privilegiata della musica classica del ‘900 anche in quanto figlia del compositore Arnold Schoenberg, e quelle di Giuliano Scabia, drammaturgo e scrittore che ne è stato amico e in più occasioni librettista. Con una conclusione d’altissimo livello: l’esecuzione de ‘La fabbrica illuminata’, per voce femminile e nastro magnetico (su testi di Pavese e Scabia), del soprano Frauke Aulbert, “la regina dell’avanguardia di Amburgo”.

Viene celebrato così, con la viva testimonianza umana e professionale di tali ospiti d’eccezione, lunedì 17 marzo, alle 18, al Lyceum Club Internazionale di Firenze, il 90° anniversario della nascita del compositore Luigi Nono (Venezia 1924 – 1990). Musicista che si distinse, oltre che per le composizioni, per l’impegno politico e per aver messo in musica testi di scrittori e poeti famosi quali Giuseppe Ungaretti, Federico Garcìa Lorca, Pablo Neruda e Paul Eluard. L’evento, organizzato dalla sezione Musica in collaborazione con la sezione Rapporti internazionali, con Deutsches Institut Florenz e con la Fondazione Archivio Luigi Nono, è a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

“La fabbrica illuminata”, con testi appunto di Giuliano Scabia e Cesare Pavese (da “Due poesie a T” per il finale), fu composta da Luigi Nono nel 1964 ed è un chiaro esempio dell’impegno civile di Nono. Fu dedicata infatti “agli operai della Italsider di Genova”. Della durata di 17 minuti, questa composizione, edita da Ricordi, prevede come interpreti un soprano e un nastro magnetico a quattro piste. Fu eseguita per la prima volta assoluta al Teatro La Fenice di Venezia il 15 settembre 1964 in occasione della Biennale di Venezia – XXVII Festival Internazionale di Musica Contemporanea.

Per una biografia ricca e accurata di Luigi Nono si consiglia di consultare quella online sul sito web della Fondazione Archivio Luigi Nono al seguente indirizzo web: http://www.luiginono.it/it/luigi-nono/biografia.

Questo appuntamento musicale, con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, fa parte del ciclo ‘Renovatio Humanitatis – Arte e scienza dal Rinascimento alla contemporaneità’, che ha il sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il patrocinio di Provincia, Comune e Quartiere 1.

 

Per informazioni, Lorenzo Sandiford

333-3459187, l.sandiford@katamail.com

 

FRAUKE AULBERT, soprano di coloratura, multivocalist

 

La “regina dell’avanguardia di Amburgo” (Hamburger Abendblatt, 2010), Frauke Aulbert è un soprano di coloratura con un’estensione di quasi quattro ottave, specializzatasi in musica contemporanea. Formatasi in canto lirico, ha messo a fuoco tecniche particolari come il canto armonico, subarmonico, multifonico ed altro per estendere le possibilità timbriche della sua voce. Le sue ricerche si estendono fino allo studio di stili e generi diversi come il gamelan, jazz, chanson, dhrupad, beatboxing o höömij.

La sua facilità d’improvvisazione e le prime esecuzioni di lavori scritti specialmente per lei l’hanno portata ad esibirsi nei festival di tutta Europa (Casa Scelsi a Roma, International Stockhausen Summerclasses, Musiktage

Hitzacker, Hamburger Klangwerktage, aDevangarde, Klang Copenhagen, What’s next Brussels, Berghain e Klangwerkstatt Berlin), oltre che a Rio de Janeiro, Tunisi, Tbilisi (Georgia) e São Paulo. Nella stagione 2013/14 è stata invitata a tenere concerti per Radio France a Paris, Consolato Tedesco Nueva York, ZKM Karlsruhe, Grimeborne Festival Londra e Internationale Darmstädter Ferienkurse.

Nel 2009 le è stato conferito il primo premio della Fondazione Stockhausen per la sua interpretazione degli INDIANERLIEDER di Stockhausen, Josefine Singt, un lavoro di teatro-musica nel quale ha sviluppato e interpretato il personaggio principale; ha inoltre vinto il premio NOW dell’International Music Teatre per il 2012.

Frauke Aulbert ha collaborato con compositori come Georges Aperghis, Vinko Globokar, Simon Stockhausen, Hans-Joachim Hespos, Geoffroy Drouin e Alexander Schubert. Per il film tedesco-americano The Future (2011, Miranda July) ha registrato l’imitazione di voci di uccelli. Il compositore francese e flautista jazz Magic Mallic l’ha ingaggiata per il suo ultimo album.

Ha studiato a Kiel, Santa Cruz de Tenerife e Amburgo, ed ha frequentato masterclasses con Lauren Newton, Sainkho Namchylak, David Moss, Donatienne Michel-Dansac, Maria Husmann, Michael Vetter, Jennifer Walshe, Michiko Hirayama, Linda Wise e Amelia Cuni. Il suo master tratta del “Canto Armonico nella Musica Contemporanea“.

Nel 2012 ha ottenuto dal Goethe Institut una residenza di un mese a Roma, ed una borsa dal Segretariato della Cultura della Repubblica Tedesca per una residenza di sei mesi presso la Cité Internationale des Arts di Parigi. Il suo lavoro e i suoi concerti sono supportati, tra gli altri, dal Ministeri Tedeschi della Cultura e degli Esteri, IMPULS New Musik, Fondazione Stockhausen, Feldtmann Kulturell, Hamburger Kulturbehörde, Fondazione Rusch e la Fondazione Katharina und Gerhard Hoffmann.

Fonte: Lyceum Club Internazionale Firenze

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