Cultura Lucca

da venerdì 19 Aprile 2024 a domenica 21 Aprile 2024

Lucca Art Fair si avvicina. Ecco le gallerie della VIII edizione

Dal 19 al 21 aprile 2024 torna al Real Collegio, Lucca Art Fair, la fiera d’arte moderna e contemporanea che per tre giorni renderà protagonista una città d’arte tra le più note in Italia. Nata dall’urgenza di rinsaldare ed espandere la rete delle realtà connesse al mondo dell’arte sul territorio, Lucca Art Fair si propone, nella sua ottava edizione, come piattaforma di confronto tra progettualità locali e internazionali appartenenti al mondo dell’arte contemporanea.

Lucca Art Fair è organizzata da T.O.E. in collaborazione con Blob Art ETS e con il patrocinio del Comune di Lucca, Camera di Commercio Toscana Nord Ovest, Confindustria Toscana Nord. In questa ottava edizione – commenta Paolo Batoni – i criteri di selezione sono stati la ricerca e la qualità degli espositori, insieme alla diversificazione della proposta, mantenendo e rafforzando l’energia commerciale dell’evento. Il nostro intento è quello di alimentare il fermento con cui stanno emergendo le nuove tendenze del mercato e di agevolare l’ingresso di nuove generazioni di appassionati al mondo del collezionismo e dell’arte contemporanea.

Saranno cinquantuno gli operatori del contemporaneo che si sono dati appuntamento per questa ottava edizione suddivisi in quattro sezioni in cui è strutturata la fiera. Tre sezioni consolidate ospiteranno quarantuno gallerie, mentre la nuovissima quarta sezione sarà dedicata all’editoria d’arte e al libro d’artista.

La Main Section, punto di forza della manifestazione, coinvolgerà trentaquattro gallerie consolidate nel panorama nazionale, proponendo un felice connubio estetico attraverso una
selezione di opere che tracciano un percorso dall’arte moderna a quella post-bellica, sino alla più contemporanea. Prevalente risulta la presenza della pittura, sia figurativa che astratta, e della scultura, in linea con la proposta delle fiere internazionali. Nel percorso proposto, tra progettualità locali si distingue il progetto espositivo della galleria 800/900 Art Studio, che presenta una serie di opere del pittore Alfredo Meschi (Lucca 1905 – 1981), spesso indicato come simbolo artistico di Lucca. Meschi ha infatti dedicato gran parte del suo lavoro a catturare l’essenza urbana e rurale della città. Emerge, accanto alla realtà espositrice lucchese, la Galleria Brugiati, con una a di opere dal carattere esistenziale dell’artista versiliese Giovanni Raffaelli. Non manca l’afflato internazionale, di cui un esempio è la galleria Prototip di Belgrado, che presenta un focus composto da fotografie, disegni, opere video, ma anche documenti, registrazioni di performance e azioni del “Concettuale di Belgrado”, gruppo di sei artisti noto e riconosciuto in tutto il mondo, composto da Marina Abramović, Dragoljub Raša Todosijević, Neša Paripović, Zoran
Popović, Era Milivojević e Gergelj Urkom, che riuniti intorno alla neonata galleria del Centro culturale studentesco di Belgrado si affermarono nella scena artistica mondiale degli anni Settanta e Ottanta. A concludere la panoramica fieristica è la galleria Street Levels Gallery, che propone uno spaccato del movimento dell’Arte Urbana italiana e internazionale con i suoi artisti: Ache77, Exit Enter, James Vega, Kraita317, Monograff, Nian.

Lucca Art Fair arricchisce il suo percorso con le sezioni Art Projects e Independent che sono riservate alle gallerie di proposta e alle realtà non profit, impegnate nella connessione tra i linguaggi più innovativi e nel dialogo intergenerazionale. Tra queste si segnala il Siena Art Institute, scuola d’arte di respiro internazionale che dalla sua verde sede cittadina porta in fiera un piccolo hub di pratiche ed esperienze per instaurare un dialogo con addetti e lavori e curiosi. L’istituto intende aprire al mondo del mercato dell’arte i suoi valori fondanti, quali l’attenzione verso le social practice, l’accessibilità, l’eccellenza tecnica, il cultural welfare, lo scambio tra culture e la sostenibilità ambientale. L’adesione della scuola avvalora il concetto di fiera d’arte come luogo di scambio e di condivisione, senza rinunciare alla sua natura economica.

La quarta e nuova sezione, Editor – The Artist’s Books Section, interamente dedicata all’editoria indipendente e al libro d’artista, intende far emergere le peculiarità caleidoscopiche di questo oggetto estetico che costituisce in sé una piattaforma di dialogo tra le arti e di confronto tra prospettive simultanee. La gamma dei partecipanti riunisce dieci realtà da diverse regioni, costituendo un saggio della varietà di sguardi con l’obiettivo di raccontare lo scambio tra editori e artisti nella sperimentazione di nuovi percorsi creativi. Saranno presenti case editrici indipendenti quali Casa Editrice Peacock (Galzignano Terme, Padova), Forma Edizioni (Firenze), Giostre Edizioni (Colle Val d’Elsa, Siena), Maschietto Editore (Firenze) e Ronzani Editore (Roma). Interverranno anche atelier culturali e artisti indipendenti come Sincresis (Empoli, Firenze), APRI (Bologna), Giorgia Abbati (Colorno, Parma), Laura Castellucci (Fiirenze), Letizia Ardillo (Roma).

Quest’anno il percorso espositivo della fiera e l’indagine sulle modalità di incontro tra i più diversi linguaggi dell’arte contemporanea sarà completato da That’s Contemporary! A call for VIDEO ARTS, un progetto interamente dedicato al video d’artista, che approda alla sua seconda esposizione in fiera, dopo la prima a Cremona Art Fair 2024. La call di partenza, curata da Bianca Basile e Camilla Remondina, in collaborazione con la direzione artistica del Premio Combat, si rivolgeva a tutti gli artisti che volessero rappresentare il contemporaneo attraverso il video, medium che più facilmente di altri coniuga le discipline che caratterizzano, indagano e rappresentano questo concetto temporale che sintetizza i tempi, dandone un’immagine sincronica e attuale. Delle duecento opere candidate sono state selezionate le dieci che, con maggior forza, mostrano personali e differenti letture della contemporaneità. Insieme, i lavori scelti interpretano il presente come lente multifocale. «Non è possibile individuare un’unica corrente stilistica o di pensiero alla base delle recenti tendenze della video art – commentano le curatrici Bianca Basile e Camilla Remondina – per questo motivo abbiamo selezionato dieci opere che possano restituire una campionatura delle tematiche e dei generi più significativi. In questi lavori, abbiamo notato una particolare urgenza di comunicare sensazioni e riflessioni che hanno come oggetto la condizione attuale dell’essere umano, in relazione alle problematiche che stanno caratterizzando globalmente il presente».

Scopri le sezioni  www.luccaartfair.com/

Infine, per apprezzare al massimo le opere in mostra e conoscere da vicino gli artisti rappresentati, sono previste visite guidate gratuite nel percorso espositivo della fiera, volte ad avvicinare il grande pubblico al mondo del collezionismo d’arte. Il progetto è curato da Francesca Baboni. E’ possibile prenotarsi scrivendo a info@luccaartfair.it.

Visite Guidate e il Programma www.luccaartfair.com/

Anche per questa edizione di Lucca Art Fair si conferma l’appuntamento con le visite guidate nel percorso espositivo della fiera, occasione di scambio e avvicinamento al mondo del collezionismo, rivolte a un pubblico che si affaccia per la prima volta al mondo fieristico nell’ambito dell’arte contemporanea, così come agli addetti ai lavori.

www.luccaartfair.com/

Ad accompagnare i visitatori della VIII edizione, anche quest’anno si conferma l’appuntamento con le visite guidate nel percorso espositivo della fiera, come occasione di scambio e avvicinamento al mondo del collezionismo, rivolte a un pubblico che si affaccia per la prima volta al mondo fieristico nell’ambito dell’arte contemporanea, così come agli addetti ai lavori. Il percorso è a cura di Francesca Baboni.

Orari

​Sabato 20 aprile due appuntamenti:

15.30 – 17.00​

​Domenica 21 aprile tre appuntamenti:

11.00 – 15.00 – 17.00

​E’ possibile prenotarsi scrivendo a info@luccaartfair.it

 

Fonte: Ufficio Stampa

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