Cultura Certaldo
da venerdì 17 Gennaio 2014 a venerdì 31 Gennaio 2014
“L’Immagine riflessa” fa tappa a Certaldo. Il dramma della Shelbox e dell’Italia senza lavoro nella mostra dell’artista Massimo Bramandi a Palazzo Pretorio
“L’immagine riflessa”, la mostra itinerante dell’artista Massimo Bramandi dedicata al dramma del fallimento della Shelbox e alla crisi del lavoro che attanaglia l’Italia, fa tappa in Certaldo Alto a Palazzo Pretorio dove si inaugura venerdì 17 gennaio, ore 17.00.
Al centro de “L’immagine riflessa” un’opera di dimensioni monumentali, “Gli invisibili” (tre pannelli per un totale di sei metri per due) che raffigura 65 ritratti (tecnica mista su tela) di 65 volti dei lavoratori dell’azienda Shelbox di Castelfiorentino, 65 dei 147 che in totale hanno perso il posto di lavoro in seguito al fallimento dell’azienda: persone vere, il cui sguardo racchiude il dramma reale, ma con i contorni sfumati, trasparenti, quasi invisibili. Un modo per sottolineare che la mancanza di lavoro annulla, sbiadisce, fino a farti scomparire. Un dramma sempre più collettivo, come sottolineato dallo specchio inserito nell’opera che permette ad ogni visitatore di specchiarsi e vedersi alla pari degli operai senza più lavoro.
La mostra si inaugura con una performance, ideata ed eseguita da Bramandi con alcuni dei lavoratori. Non più una tela per dipingere quindi, ma persone in carne ed ossa che la regia dell’artista plasma a formare per alcuni minuti un’“opera d’arte vivente”. Con il volto coperto da una maschera bianca, i lavoratori formano figure geometriche insieme all’artista, poi togliendosi a turno la maschera pronunciano il nome e cognome, aggiungendo le parole “Operaio cassintegrato”. Bramandi conclude scandendo l’articolo 1 della Costituzione italiana: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.
“La performance fa da amplificatore al concetto espresso nella tela “Gli Invisibili” – spiega l’artista – Dietro ad ogni azienda in difficoltà ci sono loro, gli operai, persone vere testimoni di tante diversità che lo spettro della mancanza di lavoro annulla, sbiadiscie, fino a farle scomparire. La parola d’ordine è quindi lavoro, come mezzo per ridare dignità agli individui”.
La mostra – in pubblicazione il catalogo della mostra, con il contributo critico del Prof. Carlo Maltese – è realizzata con il contributo della Regione Toscana, con il patrocinio dell’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa e Unione Comunale del Chianti fiorentino. Dopo il successo ottenuto a Castelfiorentino, Barberino Val d’Elsa e Montaione, “L’immagine riflessa” sarà ora a Certaldo fino al 31 gennaio, orario dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 16.30 (martedì chiuso), ingresso libero, e da febbraio sarà a Empoli, (2-16 febbraio), Montespertoli (23 febbraio-9 marzo), Gambassi Terme (15-29 marzo), Vinci (da definire).
Fonte: Comune di CertaldoEventi simili
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