“Le stelle riaccendono La Casa di Ventignano”: spettacolo di solidarietà al Teatro Shalom

“La Casa di Ventignano” è un Centro Diurno, presidio del Dipartimento di Salute Mentale della ASL 11 di Empoli, gestito dalla ASL 11 e dalle cooperative sociali Colori ed Agape, che accoglie ragazzi con diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico.

Il 10 Novembre 2014 un fulmine di potenza eccezionale ha colpito “La Casa di Ventignano”: la struttura ha subito ingenti danni e necessita la ricostruzione del piano superiore e degli impianti elettrico ed idraulico.

Per questo il 20 Febbraio 2015 alle ore 20,30 abbiamo organizzato, presso il Teatro Shalom di Empoli, lo spettacolo “Le stelle riaccendono La Casa di Ventignano”. Tema centrale di questo spettacolo è la collaborazione e il legame profondo che lega i ragazzi utenti, gli operatori e i famigliari.

Ci sarà la Miosotys Dance con tre balletti dove ballerà mia figlia, in questo caso rappresenta il legame della Miosotys con il centro, due canzoni cantate da un utente con base musicale suonata dal musicoterapeuta e con un’educatrice  che farà da corista, una musica suonata alla tastiera da una utente. La nostra assistente sociale, che nel tempo libero fa l’attrice, leggerà la storia di Pinocchio riscritta da un nostro bambino e dalla sua logopedista, mentre passeranno disegni di Pinocchio fatti dallo stesso bambino e il tutto accompagnato dalla colonna sonora di Pinocchio suonata al sassofono dal padre dello stesso bambino.

Lo spettacolo si concluderà con  un’esibizioni di ballo della Compagnia Percorsi d’Arte di  prato dove ballerà anche una nostra logopedista.

Come vedi ogni esibizione è collegata direttamente con elementi della casa di ventignano.

Questo in sintesi il programma dello spettacolo

Lo spettacolo sarà preceduto da un breve saluto delle autorità presenti mentre passeerà un video breve a presentazione del centro

Lo spettacolo che sarà preceduto da un apericena

Lo scopo  di tale manifestazione è raccogliere fondi utili alla ricostruzione del Centro e alla ricostituzione del materiale necessario alle attività dei ragazzi, anch’esso in parte distrutto dal fulmine.

 

Fonte: Ufficio Stampa