Cultura Certaldo

venerdì 23 Maggio 2014

Le stanze della vita: a Palazzo Pretorio la show conference di Maurizio Vanni dedicata all’arte contemporanea

Prosegue in Palazzo Pretorio la mostra di Fabio Calvetti, “The world in one room / Il mondo in una stanza” rappresenta una sorta di contenitore utilizzato dall’artista per accompagnare il visitatore lungo un percorso ideale, che vede l’artista certaldese impegnato su due fronti: nel Palazzo Pretorio di Certaldo, col percorso denominato “Le stanze della vita”, e nel Palazzo Sansoni Trombetta di Pontassieve, Palazzo Comunale, dove la Sala delle Colonne ospita il percorso “Lettere d’amore”; due sedi e 53 opere che che vivono di un gioco di complementarità, di rimandi e citazioni reciproche.

E nell’ambito di questo progetto espositivo, venerdì 23 maggio, ore 18, in Palazzo Pretorio, si terrà la Show Conference “Le stanze della vita. Comprendere e vivere le arti contemporanee” a cura di Maurizio Vanni, che dialogherà con l’artista Fabio Calvetti. “C’è un manuale per comprendere le arti contemporanee? Esistono delle istruzioni per l’uso? L’Arte può aiutare a vivere meglio? In un museo di arti visive o in un teatro quale atteggiamento dovremmo tenere? Istintivo o razionale? Ha ancora senso la critica di settore?” Questi alcuni degli spunti che caratterizzeranno la conferenza di Maurizio Vanni.

Il dialogo sarà inframezzato dagli interventi di Aram Khacheh, (musicista), Ilaria Marongiu, Erica D’Ercole, Valentina Maroni (danzatrici). A seguire la visita guidata alla mostra, con assaggi e degustazioni create appositamente da Andrea Calvetti e Matteo Donzelli (chef pasticceri), Paolo Piacenti (affinatore formaggio – “Etichette D’artista”), Giuliano Grati (vini, Azienda “Le Coste” Chianti Rufina).

Le mostre ed il catalogo sono curate da Maurizio Vanni, Direttore del Lu.C.C.A – Lucca Center of Contemporary Art, che di Calvetti dice: “ (…) Spesso si ha come l’impressione che qualcuno stia per arrivare, stia per partire o sia in attesa di qualcosa o qualcuno. Ogni scena si struttura in un’atmosfere lenta, scandita da immagini che trovano nel confronto tra luci e ombre la loro identità, che cercano nell’espressione di un volto la loro essenza e che lasciano la definizione spazio-temporale ad elementi enigmatici e imprevisti. Tutto sembra statico, ma allo stesso tempo tutto si muove all’interno di una dimensione realistica proposta come una specie di inganno visivo. La magia del ricordo si scontra con quella della cosciente illusione fino a far perdere a ogni lavoro la consistenza di ciò che pensavamo aver intuito. …

L’ingresso è libero. Info: tel. 0571 656721

Fonte: Comune di Certaldo

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