Cultura Firenze
da venerdì 7 Febbraio 2014 a lunedì 10 Febbraio 2014
Le sculture ‘in fuga’ di Paolo Staccioli a Firenze. Nel Cortile di Michelozzo, nel giardino e nelle sale espositive della Limonaia la mostra “Le cortesie, le audaci imprese io canto”
Guerrieri, viaggiatori, uomini e donne orfani di una perduta stabilità, cavalli al galoppo, sfere e mondi estranei al quotidiano sono narrati come in un canto poetico fatto di bronzo e terracotta dall’abilità manuale di un grande maestro, la sua intuizione, geniale, basata sull’attenta analisi di un passato lontano da cui nascono i racconti di mille storie odierne.
Questa è la mostra di Paolo Staccioli, intitolata “Le cortesie, le audaci imprese io canto”, che sarà visibile al pubblico dal 7 febbraio al 10 marzo 2014 a Palazzo Medici Riccardi, dove le opere scultoree del maestro sono “posate” in un’esposizione multiforme che parte dal cortile di Michelozzo, si “posa” nel Giardino Mediceo, per poi passare alla splendida Sala della Limonaia, con un allestimento che non mancherà di ricordare i ronconiani percorsi ariosteschi.
I suoi bronzi sono personaggi apparentemente immoti, sfere come mondi che sembrano separati dal nostro conosciuto, ma in realtà assoluta prosecuzione di questo, immaginifiche giostre con i cavalli tagliati a metà che volano portando sul proprio dorso cavalieri alati.
“Un popolo di creature inquiete, in movimento e in trasferta, o in una stasi forzata e precaria – commenta nell’introduzione del catalogo Cristina Acidini, Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze – Gente che si sposta, con le armi addosso o con la valigia in mano. Guerrieri in bell’ordine dentro navicelle, coraggiosi come Etruschi su fragili legni in cerca di sbarco, immemori come migranti perennemente a rischio di naufragio. Viaggiatori assiepati su sfere e vasi globulari, destinati a scivolare dabbasso. Figure che emergono da sfondi astratti, prendendo esistenza e forma nel liberarsi dall’abbraccio dell’argilla originaria”.
Nelle opere di Staccioli anche l’ambiguità del rapporto tra uomo e donna, rappresentato dall’instancabile alternarsi di un dondolo che finisce per lasciare sempre alla stessa distanza due mondi che vorremmo vicini. L’artista sembra suggerire la ricerca instabile di un continuo equilibrio che riduca la distanza tra la diversità, nella difficoltà delle relazioni.
“Qui il disegnatore, lo scultore, il maestro della ceramica e del bronzo ha realizzato gran parte delle sue opere e continua a crearle nei suoi “forni”, con quello zelo che mescola la sapienza artistica di matrice artigianale – commenta la curatrice della mostra e autrice del catalogo, Anita Valentini – con l’ironia e l’umoralità dell’uomo saggio, che tanto ha vissuto, e con quella volontà onnivora di conoscenza d’arte e di gente, peculiarità degli artisti del Novecento toscano a partire da Marino Marini”. “I suoi Guerrieri sono “cantati” come quelli protagonisti dei poemi classici e rinascimentali. I Viaggiatori, Gli Uomini con palla o i Cavalli con guerrieri, con cavalieri ed amazzoni della contemporaneità o con angeli raffigurano uomini, donne e giovani-angeli consapevoli del difficile nostro tempo, “nati” per regalare ad altri uomini e ad altre donne una sorta di antidoto per sopravvivere: l’ironia, la dolcezza, la poesia la lievità… un certo distacco dalle miserie e dai mali che ci affliggono”.
La mostra, a cura dell’Associazione Culturale Liberarte, si avvale di un catalogo edito da Polistampa e fruisce di una sua appendice nel Salone Espositivo dell’Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella.
LE CORTESIE, LE AUDACI IMPRESE IO CANTO
Dal 7 febbraio al 10 marzo 2014 a Palazzo Medici Riccardi
Via Cavour, 1 – Firenze
Ingresso compreso nel biglietto di visita al palazzo
Fonte: Provincia di FirenzeEventi simili
-
Giornate FAI di Primavera in Toscana
Sabato 22 e domenica 23 marzo tornano per la 33ª edizione le Giornate FAI di Leggi tutto
-
Presentazione dell’antologia Misteri online, 11 racconti thriller sulla linea del cellulare al Pantheon degli uomini illustri
Nell’ambito delle iniziative di avvicinamento al Festival Giallo Pistoia in programma dall’11 al 14 aprile Leggi tutto
-
Che bella storia la vita, l’ultimo film girato da Sandra Milo sarà proiettato al Teatro di Vicopisano
Che bella storia la vita, l'ultimo film girato da Sandra Milo, dal regista toscano Alessandro Leggi tutto
-
Dall’olivo alla tavola, evento a Uliveto Terme per scoprire tutti i segreti dell’olio
Dall'olivo alla tavola, un evento per scoprire, e assaporare, tutti i segreti dell'olio. L'iniziativa, organizzata Leggi tutto
-
La mostra di Gloria Campriani Divenire Armonici al Pantheon degli Uomini Illustri
E’ in programma al Pantheon degli Uomini Illustri sabato 22 marzo, alle 17.30 l’opening della Leggi tutto
-
Urban Sketchers’ Spring Festival 2025
Da venerdì 21 a domenica 23 marzo a Firenze si svolgerà la seconda edizione dell’incontro Leggi tutto