Teatro Firenze

giovedì 14 Novembre 2024

Le probabilità sono minime di Wu Ming 2 alla BiblioteCaNova Isolotto

Sei racconti collettivi che parlano di migrazioni, non solo geografiche, per la rassegna ME.MO. Storie di persone e parole a cura di Arca Azzurra. Giovedì 14 novembre 2024, alle 18.00 a Firenze alla BiblioteCaNova Isolotto, in Via Chiusi 4/3 (Quartiere 4), va in scenaLe probabilità sono minime” di Wu Ming 2. Letture a cura di Teresa Fallai alla presenza dell’autore. Ingresso libero. Prenotazione consigliata. Informazioni: 055 8290137 e-mail info@arca-azzurra.it – Web www.arca-azzurra.it.

Appuntamento che fa parte del segmento autunnale di Risveglio di comunità 2024 – ME.MO. Storie di persone e parole. Un itinerario di 17 eventi teatrali, ma anche danza, musica e arte, tra ottobre e novembre a Firenze distribuiti all’interno del contenitore Autunno Fiorentino. A cura di Arca Azzurra.

Lo spettacolo – Prendete all’incirca quaranta persone molto diverse tra loro, per età, origine, lingua madre ed esperienze. Invitatele ad accomodarsi in un’aula universitaria non sempre comoda e dividetele in una decina di gruppi più piccoli, in maniera pressoché casuale. Infine, comunicate loro che in una manciata di incontri, lavorando gomito a gomito, nel giro di quattro mesi dovranno scrivere insieme un racconto in italiano. Ce la faranno? Le probabilità sono minime. Eppure, è quanto accade da dieci anni all’Università di Bologna, nel laboratorio di scrittura collettiva dal quale provengono questi racconti.

Sei racconti collettivi che parlano di migrazioni, non solo geografiche. Movimenti di persone nello spazio, ma anche attraverso i confini dei generi, delle identità nazionali, della malattia. Storie che si svolgono nell’Italia di oggi, nell’Algeria occupata dai francesi, in luoghi archetipici come il deserto e il mare, o in un futuro sempre più caratterizzato dalla richiesta di documenti, lasciapassare e credenziali.

Nel programma di Risveglio di comunità 2024 – ME.MO. Storie di persone e parole, solo per citarne qualcuno, troveremo Giuseppe Cederna che racconta Marcovaldo al Teatro Le Laudi, L’eterna giovinezza di Maurizio Maggiani con Riccardo Naldini al Circolo Il Progresso, Ubaldo Pantani in Bartali. Un progetto che interesserà tutti e 5 i quartieri fiorentini mirando a rafforzare l’offerta culturale attraverso spettacoli dal vivo, reading ed esperienze orientate all’aggregazione sociale culminanti con il coinvolgimento delle comunità nel processo creativo. Diverse saranno infatti le collaborazioni con le realtà locali, sia associative che professionali come il Conservatorio Cherubini. I 17 eventi toccano temi importanti quali la creazione letteraria, il lavoro e la memoria storica.

Il calendario autunno 2024 dettagliato con orari, luoghi, titoli e informazioni si potrà trovare nel sito www.arca-azzurra.it. Tutti gli aggiornamenti nella pagina Facebook di Arca Azzurra.

L’Autunno Fiorentino vedrà in scena gli attori storici di Arca Azzurra: Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci (Matteotti 100). Oltre a Giuseppe Cederna (Marcovaldo), Daniela Morozzi (Per scaldarci noi), Ubaldo Pantani (Bartali), Pupi di Stac (Giovannin senza paura), Tiziana Giuliani (Sorelle Materassi e Via Roma 34), Alex Cendron (Aquile Randagie), Alessandra Bedino, Teresa Fallai, Giulia Weber (The Approach), Riccardo Naldini (L’eterna gioventù). Massimo Salvianti firmerà Conoscere curare accogliere tre giorni: una cronaca. L’accoglienza e la cura dei migranti della rotta balcanica a Trieste e Poesie e Musiche della Shoah con gli allievi del Conservatorio Cherubini. Andrea Costagli (Metamorfosi), Teresa Fallai in Le probabilità sono minime di Wu Ming 2 che sarà presente. La danza ci sarà con Paola Bianchi (Fabrica 36100). L’arte sarà presente con Stralunata, una mostra campata in aria, opere a cura di Aurelie Henceval e Marina Calò.

Il progetto ME.MO. in dettaglio: la Memoria e il Mondo è un itinerario che si muove nel solco di precedenti esperienze della Compagnia Arca Azzurra, per continuare a costruire un percorso di Teatro civile e Teatro/Letteratura sempre più autonomo e completo. Spettacoli dal vivo, reading, performance multidisciplinari, letture con il coinvolgimento della cittadinanza attiva sono le forme artistiche di questo programma. Le linee d’azione diventano la Memoria sia storica che civile e la promozione della letteratura con un’attenzione agli appuntamenti celebrativi per riconoscere, ricostruire, testimoniare una Storia culturale e sociale condivisa del nostro Paese e del mondo: un impegno assolutamente necessario in questo periodo sghembo fatto di rimozione, smemoratezza e revisionismo.

Arca Azzurra (San Casciano – Firenze) in collaborazione con “Autunno Fiorentino”. Informazioni Arca Azzurra: tel. 0558290137 – 0558228422. E-mail: info@arca-azzurra.it – Web: www.arca-azzurra.it.

Teresa Fallai

Fonte: Ufficio Stampa

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