Cultura Arezzo
da martedì 28 Aprile 2020 a domenica 31 Maggio 2020
Le attività del MUMEC a porte chiuse
Il MUMEC Museo dei Mezzi di Comunicazione di Arezzo, come gli altri istituti culturali cittadini si trova, in seguito alle misure di contenimento COVID 19, a porte chiuse. Porte che non chiudono però le attività portate avanti e l’istituzione di nuove ed importanti collaborazioni per un 2020 di fatto in via di sviluppo.
“Chiudi la porta di casa, apri le porte alla tua fantasia con Le storie del MUMEC” è il titolo dell’iniziativa proposta dal Museo aretino che quest’anno vede celebrarsi i 15 anni della sua apertura al pubblico, dal dicembre 2005, nelle sale del Palazzo Comunale di Arezzo. Una collezione ampia quella del Museo, che ha da sempre portato il visitatore a farsi domande sui nuovi mezzi di comunicazione fra grandi personaggi, storia e sviluppi ma che ad oggi, risulta temporaneamente non visitabile e, quindi, costretta a reinventarsi. Il MUMEC Museo dei Mezzi di Comunicazione di Arezzo si propone di predisporre visibilità culturale all’interno di pagine social, Facebook ed Instagram in primis, e sul sito web.
Il 2020 è anno di celebrazione del Cinema, a 125 anni dalla sua nascita, ed a 100 da quella del grandissimo regista italiano Federico Fellini. Onorando il cinema e il grande regista, il MUMEC Museo dei Mezzi di Comunicazione ha in programma importanti eventi da svolgersi nel corso dell’intero anno ma, al momento, vuol condurre i visitatori a ripercorrerne virtualmente storia e curiosità.
Il Museo ha avviato una serie di appuntamenti giornalieri sui social e settimanali su RadioFly (98.5-106.1 MHz) con podcast disponibili nel sito del museo stesso www.museocomunicazione.it nella sezione “Le storie del MUMEC – La Cultura non si ferma”. Successivamente alla storia del cinema sarà la volta della radio, della tv ed altro ancora andando gradualmente a ripercorrere la storia di quegli oggetti che fanno parte della nostra quotidianità e grazie ai quali ci sentiamo meno distanti in questo difficile momento.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito dei percorsi attivati da ICOM ITALIA International Council of Museum nella linea di promozione culturale a musei chiusi denominata “La Cultura non si ferma” e dai Centri per l’UNESCO di Arezzo e di Firenze, collaboratori fissi del Museo dopo la stipula della convenzione fra le tre parti che ne sancisce, visti i grandi parallelismi portati avanti dalle stesse istituzioni culturali fra cui la conservazione della memoria, il coinvolgimento sul sociale nelle tematiche dell’accessibilità (percorsi specifici per persone con autismo ed alzheimer), la stampa e la tecnologia in genere, rapporto costante per i prossimi tre anni a venire.
Fonte: Ufficio StampaEventi simili
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