Cultura Firenze

venerdì 28 Marzo 2014

“La testimonianza della poesia”: giornata di studio su Alberto Caramella con la Fondazione Il Fiore di Firenze

Nella scia della “Giornata mondiale della poesia”, la Fondazione il Fiore di Firenze organizza nella sede del Consiglio regionale della Toscana (Firenze, via Cavour 4) un convegno in cui la poesia del proprio fondatore, Alberto Caramella (Firenze 1928 – 2007), sarà messa a fuoco e analizzata a trecentosessanta gradi. O più precisamente da 14 punti di vista indipendenti, tanti quanti sono i letterati che interverranno, provenienti da varie parti d’Italia, venerdì 28 marzo, dalle 9 fino alle 19 (ingresso libero), a Palazzo Panciatichi: dalla «fame di forma» di Marco Marchi e il ruolo del «gioco» di Vera Franci Riggio fino al «flusso di coscienza» di Franca Bacchiega e al «sogno di Alberto» di Guido Oldani.

Ad aprire i lavori della giornata di studio, intitolata “La testimonianza della poesia: Alberto Caramella”, sarà, dopo il saluto del presidente della Commissione Cultura del Consiglio regionale della Toscana Nicola Danti, la figlia Maria Giuseppina Caramella, presidente della Fondazione il Fiore, che ha per fine la promozione della poesia di Firenze e della poesia del mondo a Firenze.

La prima relazione in programma è quella del critico letterario, nonché docente di letteratura italiana all’Università di Firenze, Marco Marchi, che interverrà sul tema “La ‘fame di forma’. Quasi un ritratto di Alberto Caramella”. Poi sarà la volta della poetessa Paola Lucarini, presidente dell’associazione culturale ‘Sguardo e Sogno’, che parlerà di “Istinto e razionalità: similitudini nelle diversità”. Subito dopo, l’intervento dello scrittore romano Emerico Giachery avrà per argomento “Poesia e architettura”. Mentre la successiva relazione, della scrittrice calabrese ma toscana d’adozione Giuseppina Amodei, tratterà “Il colore della luce in Alberto Caramella”. Giovanni Occhipinti, poeta e saggista di Ragusa, terrà un intervento intitolato “La ‘Casa della Luce’ come allegoria della poetica del tempo che ispira l’estetica del verso di Alberto Caramella”. Vera Franci Riggio, scrittrice maremmana, affronterà “Il gioco: autentica chiave di lettura e punto di riferimento nella scrittura di Alberto Caramella”. E, ultima relatrice della seduta mattutina, Franca Bacchiega, traduttrice e scrittrice veneta che è stata docente di Letteratura anglo-americana all’Università di Firenze, parlerà de “Il ‘flusso di coscienza’ nella poesia di Alberto Caramella”.

Il primo relatore del pomeriggio è Carmelo Mezzasalma, letterato d’origine ragusana e sacerdote della Comunità di San Leolino, che parlerà di “Alberto Caramella nella custodia della parola”. Seguirà l’intervento della saggista letteraria di Roma Noemi Paolini Giachery sul tema “Il libro liberato: ultimo scampo”. Dante Maffia, scrittore cosentino residente nella capitale, affronterà “La lotta tra razionalità ed emozionalità nella poesia di Alberto Caramella”. Il critico letterario di Roma Sabino Caronia terrà una relazione intitolata “Foto di gruppo con mistero – Alberto Caramella tra letteratura e memoria”. Mentre quella di Claudio Mariotti, letterato fiorentino, ha per titolo  “Intersezioni: uno sguardo alla poesia di Alberto Caramella”. Il poeta milanese Guido Oldani parlerà invece de “Il sogno di Alberto”. Infine, Martha Canfield, poeta e traduttrice, professore ordinario di Lingua e Letteratura Ispanoamericana dell’Università di Firenze, interverrà su “La spada e la lettera: la poesia di Alberto Caramella”.

La giornata di studio si concluderà con una “conversazione circolare” fra i presenti.

Alberto Caramella è stato avvocato e poeta. Parallelamente all’intensa attività professionale e d’insegnamento universitario prima alla facoltà di Giurisprudenza e poi alla facoltà di Scienze Politiche Cesare Alfieri, ha sempre coltivato l’amore per la scrittura in versi, che nel 1995 è sfociato nella pubblicazione della sua prima raccolta: ‘Mille scuse per esistere’, con prefazione di Giorgio Luti e, in appendice, una lettera di Mario Luzi all’autore. Tra le opere successive si ricordano ‘I viaggi del Nautilus’ (1997), ‘Lunares Murales’ (1999), ‘Il soggetto è il mare’ (2000), ‘Pulizia, o del percezionismo’ (2004), ‘Il libro liberato’ (2005). Nel 1997 ha dato vita alla Fondazione il Fiore, con sede nella ‘Casa della luce’ sulle colline di Bellosguardo, da lui voluta per promuovere la poesia e dare spazio e visibilità ai poeti. Fondazione di cui è stato fino all’ultimo instancabile animatore. Per ulteriori informazioni: www.albertocaramella.it.

Per ulteriori informazioni, Fondazione Il Fiore. Tel.: 055 225074

 

ALBERTO CARAMELLA (Firenze 1928 – 2007)

Alberto Caramella è stato avvocato, poeta e scrittore. Nato a Firenze, vi ha trascorso tutta la vita svolgendo un’intensa attività professionale e d’insegnamento presso la Facoltà di Giurisprudenza prima e la Facoltà di Scienze Politiche Cesare Alfieri poi.

Ha sempre coltivato l’amore per la poesia e nel 1995 pubblica la sua prima raccolta ‘Mille scuse per esistere’, con prefazione di Giorgio Luti e, in appendice, una lettera di Mario Luzi all’autore. Tra le opere successive si ricordano ‘I viaggi del Nautilus’ (1997), ‘Lunares Murales’ (1999), ‘Il soggetto è il mare’ (2000), ‘Pulizia, o del percezionismo’ (2004), ‘Il libro liberato’ (2005).

Nel 1997 nasce la Fondazione il Fiore, con sede nella ‘Casa della luce’ nelle colline di Bellosguardo, voluta da Alberto Caramella per promuovere la poesia di Firenze e la poesia del mondo a Firenze. Fondazione di cui è stato fino all’ultimo instancabile animatore.

Ha ottenuto vari riconoscimenti fra i quali: Vincastro d’argento “Premio a una vita” Accademia degli Incamminati maggio 1999; XXXIV Premio internazionale “Le Muse” Musa Calliope per la poesia giugno 1999; Premio Nazionale di Poesia Alessandro Contini Bonacossi VI Edizione Sez. A Primo classificato settembre 1999; Diploma d’onore per “La poesia e il Mecenatismo” Premio Cultura Firenze-Europa “Mario Conti” 25.11.2000; Premio Letterario di Poesia e Narrativa “Le Muse” Pisa 2000 II Edizione Sez. A Poesia Edita Primo Premio per “Cartella di vacanza” giugno 2001; Premio E. Montale “Fuori di casa” Sezione poesia luglio 2002; Premio di Poesia Lerici Pea Premio Speciale della Giuria settembre 2003; Riconoscimento speciale Trofeo del Comune di Pisa Premio Letterario “Le Muse” Pisa 2000 V Edizione maggio 2004; Premio Nazionale di Poesia “Astrolabio” 2004 Primo classificato per la Sezione “Volume Edito di Poesia” febbraio 2005; XL Premio Internazionale “Le Muse” Musa Talia per la prosa Giugno 2005; Premio LericiPea, sezione Pietas, settembre 2005.

Opere edite: ‘Mille scuse per esistere’ (1945-1995), Firenze, Le Lettere, 1995; ‘I viaggi del Nautilus’ (1945-1997), ivi, 1997; ‘Lunares murales’ (1945-1999), ivi, 1999; ‘La Casa della Luce – Il Futuro cerca il Futuro’, Milano, Vanni Scheiwiller all’insegna del pesce d’Oro, Firenze, Fondazione il Fiore, 1999; ‘Il soggetto è il mare (il libro dei nodi)’, Varese, Edizioni Stampa, 2000; ‘Interrogazione di poesia’, Milano, Crocetti, 2000; ‘Cartella di vacanza (sur le Lac Léman)’, Firenze, Edizioni Polistampa, 2000; ‘La nuova città di Scandicci si specchia con Firenze (una proposta tra poesia e architettura) – The new city of Scandicci finds a mirror in Florence (a proposal between poetry and architecture)’, ivi, 2000; ‘Festa di Vivere i Mostri del Moto’, Edizioni Artichaut, Firenze, 2001; ‘Pulizia, o del percezionismo’, Passigli Editore, Firenze 2004; ‘Il libro liberato’, Passigli Editori, Firenze, 2005.

Per ulteriori informazioni: www.albertocaramella.it.

Fonte: Fondazione Il Fiore

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