Cultura Empoli

giovedì 20 Febbraio 2014

La scrittrice vinciana Cristina Preti al San Giuseppe di Empoli per il ciclo “INCONTRIamoci IN PIAZZETTA”

Nuovo appuntamento nella Piazzetta degli Artisti dell’ospedale “San Giuseppe” di Empoli (primo piano del blocco C, ascensore numero 7) giovedì 20 febbraio prossimo, alle ore 16.30. Protagonista dell’iniziativa per il ciclo “INCONTRIamoci IN PIAZZETTA” sarà la scrittrice Cristina Preti.

 

Cristina Preti, nata a Vinci, è laureata in Scienze Politiche e ha conseguito un Master post laurea in Coordinamento delle politiche per la sicurezza urbana. Sue grandi passioni sono, da sempre, il canto e la scrittura. Ha esordito con il romanzo La donna che morì bevendo caffè, edito da Eclissi nel 2011, che si è aggiudicato il Premio Selezione nell’ambito del Premio “Lo scrittore toscano dell’anno”. Nel luglio 2012 ha pubblicato, sempre per Eclissi, il suo secondo romanzo, Ma per fortuna è una notte di luna – Trilogia pucciniana con delitto, con cui  esprime il suo grande amore per il canto, per Puccini e per il Festival che ne porta il nome, con il quale collabora come corista dal 1999.

 

Libro e autrice saranno presentati da Marisa La Vecchia della Libreria Rinascita di Empoli.

 

Ecco una breve sintesi del libro Ma per fortuna è una notte di luna – Trilogia pucciniana con delitto. Il libro  si compone di tre racconti ambientati nel mondo del teatro lirico. Ciascun racconto ha per sfondo un’opera di Giacomo Puccini (La Bohème, Madama Butterfly, Tosca) e si svolge nel corso della stagione lirica estiva del Festival Puccini di Torre del Lago (Viareggio). I tre racconti sono caratterizzati da ispirazioni diverse:  il primo, La vigilia di Natal, ambientato nel corso della messa in scena de La Bohème, narra del mondo vivace ed esuberante dei coristi, degli intrecci amorosi che si allacciano dietro le quinte, dei sogni di gloria dei giovani cantanti, bohémiens dei nostri tempi. Il secondo, Bimba dagli occhi pieni di malìa, si svolge sullo sfondo di Madama Butterfly e narra il rapporto tra un maturo direttore d’orchestra e una giovane, ma già affermata cantante di origine giapponese; un incontro irrisolto, dai profili rarefatti e misteriosi, scandito da tazze di thè e letture di haiku. L’ultimo racconto, Attenti agli sbocchi delle scale!, è un poliziesco: sul palcoscenico del Festival, infatti, nel corso della prima di Tosca il tenore protagonista dell’opera, nella celeberrima scena della fucilazione, cade realmente assassinato. Ecco che il dirigente del Commissariato di Viareggio, dottor Magro, è chiamato a risolvere il caso, proprio lui, che di opera non sa niente e che ha sempre pensato che tutti quegli intrighi amorosi a base di tradimenti, figli spariti, scambiati e ricomparsi, abbandoni clamorosi, riappacificazioni sul letto di morte siano francamente un po’ esagerati. Salvo dover ammettere, alla fine, che la vita reale è talvolta melodrammatica quanto l’opera lirica…se non di più.

Tre storie che forse sono una storia sola, dalla trama sorprendente, in precario equilibrio tra la vita e l’arte.

 

Come si ricorderà, il progetto “INCONTRIamoci IN PIAZZETTA” è promosso dall’Asl 11 per garantire la socialità dei pazienti, instaurare un “clima attivo” per i pazienti ed i loro familiari, creare opportunità per l’occupazione del “tempo libero” e la socializzazione, rinforzare la relazione paziente-curanti, contribuire al miglioramento della qualità di vita dei pazienti e ad una più rapida guarigione, limitando le conseguenze dell’inattività fisica, della sindrome depressiva legate al ricovero e promuovendo corretti stili di vita. L’iniziativa non comporta alcun impegno economico per l’Asl 11 grazie alla sensibilità  di scrittori, musicisti e cantanti che hanno aderito al progetto.

 

Fonte: AUSL 11 Empoli

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