Cultura Firenze

martedì 21 Gennaio 2014

La prima nazionale di “Cavallo di Troia” al cinema Fulgor di Firenze. Interamente girato in Toscana, il nuovo film di Ferlito esce in sala

Si terrà al cinema Fulgor di Firenze, domani martedì 21 gennaio (ore 20.30, 22.30), la prima nazionale di “Cavallo di Troia” il nuovo film di Giuseppe Ferlito (ingresso 5.50 euro). Conduce la serata Giovanni Bogani alla presenza del cast e del regista. Il film, interamente girato in Toscana, racconta l’ossessione di Adam che vuole fare l’attore a tutti i costi. Si troverà davanti un regista cinematografico di grande carisma, confinato su una sedia a rotelle, esigente, ruvido e impietoso. Il provino sarà umiliante. Ma per il ragazzo, recitare è una necessità vitale, un’ossessione, un sogno che non è disposto a cancellare. E’ disposto a tutto, pur di farcela. La sua vita corre sul filo del disastro, dell’umiliazione, del fallimento. La sua casa è un caos. Ma lui non demorde.

 

Ferlito, agrigentino, cinquantanove anni, ha già vinto numerosi premi in festival nazionali e internazionali come regista di film indipendenti: ha lavorato con Monica Guerritore e con Roberto Farnesi, e ha tenuto a battesimo il primo Leonardo Pieraccioni. Il film non ha ricevuto finanziamenti pubblici, ed è stato girato tutto con le risorse “interne” della scuola di cinema che dirige, il Laboratorio Immagina di Firenze. Non tanto soldi, quanto un prezioso capitale umano: tutti gli attori e tutta la troupe – dall’aiuto regista al fonico – fanno parte della scuola di cinema.

 

Tra i “ragazzi” del film, ce n’è uno molto speciale. Giorgio De Giorgi ha più di ottant’anni. Una vita passata nel teatro, e adesso una nuova giovinezza come attore di cinema. Giorgio possiede un arco di espressioni, una gamma dinamica di toni da far venire i brividi: sa sussurrare e sa indignarsi, sa essere tenerissimo e arrogante. Un attore di razza, “scoperto” da Ferlito nell’età in cui altri si dedicano solo alle passeggiatine nei giardini. Tra gli attori, tutti bravi, Alessandro Massini colpisce per una invincibile fragilità nello sguardo. Francesca Cellini recita – e  canta – con grinta e talento da fuoriclasse.

 

Cinema Fulgor di Firenze, 055 238 1881 (via Maso Finiguerra, 24r)

 

CAVALLO DI TROIA Regia: Giuseppe Ferlito; Sceneggiatura, fotografia, montaggio: Giuseppe Ferlito; Aiuto regia: Samuele Valente; Assistenti regia: Anita Romeo, David Barbieri, Elena Arisi; Segretaria di produzione: Sandra Patara; Assistente alla produzione: Eleonora Rossi. Produzione: Scuola di cinema Immagina. Italia, 2013, drammatico; Durata: 75 min.

Cast
Alessandro Massini……………….Adam
Giorgio De Giorgi…………….De Fabris
Pietro Trisciuoglio……..figlio De Fabris
Monica Ciobotaru……….……segretaria
Fabio Morelli………….nipote De Fabris
Donata Inghirami…….moglie De Fabris
Emanuela Masia…….ragazza in carcere
Francesca Cellini……..………Giulietta
Domenico Di Lorenzo…..…napoletano
Gabriel Gomez…………….costaricano
Victor Deda………….…….…albanese
Daniele Parigi………….……..…amico
Gaia Donati……………figlia De Fabris
Sara Ciapetti………….figlia De Fabris
Lucia Petraroli……….…sorella Adam
Marina Trova…………madre di Adam
Pierferruccio Rossi…….padre di Adam

SINOSSI
Un regista cinematografico di grande carisma, confinato su una sedia a rotelle. Sta facendo provini: le attrici sono brave, ma lui è esigente, ruvido, impietoso. Quando si fa avanti un ragazzo con un curriculum fitto di rifiuti, lui non esita a umiliarlo, davanti a tutti. Ma per il ragazzo, recitare è una necessità vitale, un’ossessione, un sogno che non è disposto a cancellare. E’ disposto a tutto, pur di farcela. La sua vita corre sul filo del disastro, dell’umiliazione, del fallimento. La sua casa è un caos. Ma lui non demorde…

IL REGISTA
Giuseppe Ferlito è nato a Burgio, tra Agrigento e Palermo, nel 1954. Approdato a Firenze per studiare Architettura, ha iniziato nel 1983 la sua attività di regista. Ha vinto numerosi festival nazionali e internazionali dedicati al cinema indipendente. Tra i suoi film, “Femmina” con Monica Guerritore e Roberto Farnesi, e “Né terra né cielo”, premiato al festival del cinema italiano di Ajaccio. Dal 1990 affianca all’attività di regista quella di insegnante di cinema. Ha fondato e dirige il Laboratorio cinematografico Immagina a Firenze. Tra i suoi allievi, lo stesso Roberto Farnesi, ma anche il documentarista Luigi Falorni, candidato all’Oscar per il film “La storia del cammello che piange”, e l’attuale velina di Striscia la notizia Irene Cioni.

IL FILM
“Cavallo di Troia” rappresenta un caso piuttosto raro, nel panorama del cinema nazionale. Non ha ricevuto neanche un centesimo di finanziamenti pubblici, ed è stato girato tutto con le risorse “interne” del Laboratorio Immagina di Firenze. Tutti gli attori e tutta la troupe – dall’aiuto regista al fonico – fanno parte della scuola di cinema, orchestrati da Giuseppe Ferlito che firma sceneggiatura, regia e montaggio.

GLI ATTORI
Tra i “ragazzi” del film, ce n’è uno molto speciale. Giorgio De Giorgi ha più di ottant’anni. Una vita passata nel teatro, e adesso una nuova giovinezza come attore di cinema. Classe 1930, De Giorgi ha lavorato, a teatro, con l’allora giovane regista Andrea Camilleri; poi, molti anni di teatro d’avanguardia, mentre per vivere faceva l’insegnante di inglese. Un insegnante anomalo, che portava in classe, come testi, le canzoni di Bob Dylan. Riscoperto da Beppe Ferlito, si rivela – nella sua seconda giovinezza – un attore di cinema fuori dal comune. Gli altri sono tutti giovani tra i venti e i trent’anni, alla loro prima esperienza importante. Si segnalano, tra tutti, il protagonista Alessandro Massini, volto delicato, capace di accogliere nello sguardo una insopprimibile fragilità, e Francesca Cellini, passionale e carismatica.

 

Fonte: Ufficio Stampa

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