“La porti un bacione…”, dalla Corea a Firenze con le voci dei bambini. Un concerto alla Basilica di Santa Croce

Immaginate un nutrito gruppo di bimbi coreani all’interno della basilica di Santa Croce, dove sono sepolte “l’Itale glorie”.
Immaginateli uno accanto all’altro; parte una melodia e loro si apprestano  a cantare.

Vi aspettate note orientali. Invece no. Dopo una breve introduzione sonora ecco che intonano “Partivo una mattina co’i’ vapore e una bella bambina gli arrivò...”

Sarà una splendida sorpresa per tutti coloro che domani, sabato 7 febbraio, passeranno da piazza Santa Croce: all’interno di una delle basiliche più belle  del mondo, il coro Christian Broadcasting System (tutti tra i 10 e i 13 anni) della città di GwangJu (Corea del Sud) intonerà il grande successo di Odoardo Spadaro “La porti un bacione a Firenze”.

La “c” aspirata non sarà certo perfetta, ma la loro maestra fiorentina Laura Bartoli ce l’ha messa tutta per far imparare questo brano nostrano a un gruppo di giovanissimi cantanti eccezionali.

I ragazzi del Christian Broadcasting System sono a Firenze per la terza edizione degli incontri internazionali “Italia e Corea uniti dalla musica” organizzata dall’associazione culturale Il Trillo.

Dopo il brano fiorentino, i giovani coreani porteranno avanti il loro repertorio con la direzione “ufficiale” di Hunsuk Lee. Subito dopo ci sarà anche un intervento musicale del Piccolo Coro Melograno, di cui Laura Bartoli è la direttrice.

Fonte: Piccolo Coro Melograno