Cultura Firenze

venerdì 28 Marzo 2014

“La musica è pericolosa”, la presentazione del libro di Nicola Piovani al teatro di Rifredi

La vita cantabile di un grande musicista (premio Oscar 1999 per la musica di “La vita è bella”), compositore, direttore d’orchestra, creatore di musica sinfonica, da camera, da musical, da canzone, da canzonetta, da balera, d’avanguardia e di retroguardia. Pianista, arrangiatore ma, soprattutto, ascoltatore onnivoro.

Quella di Nicola Piovani è una vita nel segno della musica, e degli incontri che la musica ha reso possibili: con Ennio Morricone e Manos Hadjidakis; con il pubblico negli auditorium, nei teatri, nei cabaret; con i registi come Fellini e Monicelli, per i quali ha scritto alcune delle colonne sonore che hanno segnato quarant’anni di cinema. In queste pagine, Piovani ricorda com’è cambiata la sua vita con l’arrivo in casa della rivoluzionaria Lesaphon Perla, la fonovaligia acquistata per le feste di suo fratello e su cui lui ascoltava insaziabilmente Bach e Beethoven.

Racconta come sono nate molte delle sue musiche prendendo ispirazione anche dalla sua infanzia, come “La banda del pinzimonio” composta per Benigni, la combinazione mi-fa-sol di “Il bombarolo” scritta per De André o la canzone “Quanto t’ho amato”, scritta con l’amico Vincenzo Cerami, al fianco del quale ha lavorato per tanti anni. Prende forma così una vita cantabile dove la musica diventa un pretesto per parlare della vita, e dove la vita si lascia agganciare proprio in quei momenti in cui un’aria, una combinazione di suoni, il fragore di una banda o l’audacia di un’orchestra hanno saputo toccarci il cuore e dirci qualcosa di più su questa avventura di essere musicalmente al mondo.

 

Fonte: Teatro di Rifredi

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