Teatro Empoli

domenica 16 Febbraio 2014

“La maestra dal grembiule rosso” allo Shalom di Empoli. La Compagnia Quint&ssenza porta in scena la toccante storia di Italia Donati

Domenica 16 febbraio saremo al teatro SHALOM di Empoli alle 17.15 con lo spettacolo “LA MAESTRA DAL GREMBIULE ROSSO” con la Compagnia Quint&ssenza.

 
Biglietto 

12 € intero

10 € riduzione

 

LO SPETTACOLO

Italia Donati era una giovane maestra di Cintolese che aveva ricevuto l’incarico dal sindaco di Lamporecchio di insegnare nella frazione di Porciano, sul Montalbano.

Si era alla fine dell’Ottocento. Sarebbe stata una bella storia di riscatto se non ci si fossero messi di mezzo la leggerezza ed il cinismo di un primo cittadino, l’invidia e la maldicenza della gente e l’indifferenza della scuola e della chiesa. E la storia si trasformò, ben presto, in dramma, con conclusione tragica.

Una storia emblematica, che regge al tempo, oggetto di studi e ricostruzioni.

I partecipanti al laboratorio di scrittura creativa, coordinato a Capanne da Riccardo Cardellicchio, su iniziativa dell’Associazione Culturale Capannese (ASCCA), hanno scelto di rivisitarla attraverso un testo teatrale, scritto a più mani, con lo pseudonimo Maria Pilar de Marchi dietro il quale si celano:

Riccardo Cardellicchio

Marinella Cataldi

Matteo Cataldi

Eugenio Cino

Ludovica Cino

Carla Gottini

Chiara Leo

Marta Pertici

Giusi Restivo

 

La Compagnia Teatro Quint&ssenza si è costituita autonomamente di recente, dopo aver collaborato per anni con alcuni Teatri locali, promuovendo e rappresentando i propri spettacoli anche e soprattutto in altri spazi (teatrali e non) della nostra regione.

 

Lo scopo principale della Compagnia Teatro Quint&ssenza è quello di coinvolgere i propri membri (per la maggior parte giovani al di sotto dei trent’anni) sia da un punto di vista “artistico” che “aggregativo”, attraverso un modo serio e “professionale” di fare teatro puntando anche a “fare gruppo”. Lo stare bene insieme e fare bene insieme teatro ci porta a discutere le tematiche degli spettacoli non solo da un punto di vista artistico ma anche da un punto di vista personale e sociale…

Promuovere quindi la cultura in senso ampio, ma promuovere anche la cultura dello stare insieme per qualcosa che possa servire a noi stessi e agli altri affrontando temi che coinvolgono tutti, prendendo stimolo dalle sollecitazioni artistiche di fare teatro.

 

Sotto la direzione di Sandro Billeri, attore amatoriale dal 1978 e regista amatoriale dal 1995, la compagnia ha realizzato già una decina di spettacoli con cadenza annuale e la dedizione e la passione che ci contraddistinguono da sempre hanno consentito di raggiungere nel tempo apprezzabili livelli artistici testimoniati anche da alcuni significativi riconoscimenti.

L’Associazione Culturale Capannese nasce nel 1991 ed ha sede a Capanne, nel comune di Montopoli in val d’Arno (PI).

Costituita per svolgere un servizio sociale, culturale ed umanitario, l’ASCCA ha raggiunto, con il passare degli anni, ottimi risultati a livello locale, nazionale ed oltre, rimanendo però sempre una struttura piccolissima, gestibile in maniera sicura e trasparente, con spese ridotte al minimo.

Diverse iniziative ormai istituzionalizzate e ben radicate hanno contribuito alla crescita civile della nostra popolazione.

Fin dal 2002 esistono corsi di laboratorio teatrale e di dizione, tenuti da professionisti preparati ed apprezzati.

Da sette anni si perpetua il Premio di Narrativa intitolato a Renato Fucini, ottimo banco di prova per le scuole primarie e superiori della zona ma anche per numerosi concorrenti provenienti da ogni parte d’Italia. Tre anni fa è nato il Laboratorio di Scrittura Creativa che ha già dato lusinghieri risultati, come la pubblicazione di un libro sul Risorgimento, presentato nella villa della Fattoria di Varramista a Montopoli, nella cornice delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, con il patrocinio di Regione, Provincia e Comune.

 

Un’altra tra le più significative e lodevoli iniziative è costituita dal progetto di Adozioni a Distanza instaurato con la favela di Santa Terezhina, a Recife, nel nord-est del Brasile.

Infine, l’Associazione nel 2011 ha istituito il premio “Alla Vita” in memoria di quella persona straordinaria che fu Alberto Giani.

Fonte: Compagnia Teatrale Quint&ssenza

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