Cultura Empoli

sabato 26 Ottobre 2013

“La famiglia Scarselli”, a Palazzo Pretorio la presentazione del libro di Angelo Pagliaro

 

Appuntamento con la storia locale, sabato 26 ottobre 2013 alle 16 nell’Auditorium di palazzo Pretorio a Empoli in piazza Farinata degli Uberti con la presentazione del libro “La famiglia Scarselli, volti idee, storie di una famiglia anarchica temuta da tre dittature” di Angelo Pagliaro. L’iniziativa è stata realizzata dalla associazione Centro Studi Libertari Pietro Gori. Una famiglia conosciuta nell’empolese valdelsa come ‘Banda dello zoppo’

 

Che cosa narra la storia. In Toscana lo squadrismo fascista si affaccia alla ribalta politica nel gennaio 1921. Il 27 febbraio di quel triste anno giunge a Certaldo (FI) la notizia dell’assassinio, da parte di elementi della squadraccia nera la “Disperata” di Firenze, di Spartaco Lavagnini, sindacalista comunista. Il giorno dopo, nella piazza di Certaldo, mentre si svolge la “Festa della fiera”, nel corso di una banale lite tra due fidanzati scoppia una vera e propria rissa, nella quale vengono coinvolti, tra gli altri, alcuni carabinieri e due dei fratelli Scarselli. In serata, all’ingresso del paesino, vengono erette delle barricate e durante gli scontri con i carabinieri si contano morti e feriti. Dopo i “Fatti della Fiera” di Certaldo e le violenze generalizzate in tutta Italia, gli Scarselli non si fanno più illusioni. Il quotidiano anarchico «Umanità Nova», di fronte alle crescenti violenze fasciste, invita gli anarchici a reagire: “compite quello che è vostro dovere imprescindibile”si legge nel numero di martedì 4 gennaio 1921. Il cuore dei lavoratori è colmo di rabbia e di dolore per le bombe lanciate contro le sedi dei giornali socialisti e di opposizione. Con Errico Malatesta e Armando Borghi in carcere il gruppo libertario di Certaldo decide che è giunta l’ora della resistenza armata contro il fascismo e si dà alla macchia. Le gesta della “Banda dello zoppo”, come ormai vengono identificati i fratelli Scarselli, entrano nella storia e nella leggenda popolare. Ancora oggi sono ricordati. Le storie individuali di Eusebio Scarselli, di Maria Mancini e dei loro sei figli: Oscar, Ida, Tito, Egisto, Ines Leda, Ferruccio ricostruite dopo molti anni di ricerche svolte in Italia, Russia e Brasile, sono contenute nei profili di ogni membro di questa famiglia, tra le prime in Italia ad opporsi al fascismo con le armi.

 

Chi è Angelo Pagliaro. Angelo Pagliaro, giornalista pubblicista, è un funzionario dell’Arssa (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e per i Servizi in Agricoltura) nonché socio dell¹I.C.S.A.I.C. (Istituto Calabrese per la Storia dell¹Antifascismo e dell¹Italia Contemporanea) di Cosenza e collaboratore della rivista Veronelli EV e di Rivist@online, scrive per la stampa libertaria.

Non è nuovo a scritti del genere, per aver già pubblicato I Dimenticati, confinati politici paolani antifascisti ed altri ribelli durante la persecuzione fascista (2004); Il sarto rosso, l’attività clandestina di Carlo Antonio Alò, “corriere” del P.C.I. e di altri ribelli durante la persecuzione fascista (2004); Paolani emigranti e ribelli, carte di polizia di anarchici paolani emigrati in Sudamerica all’inizio del XX secolo (2006); Il gruppo libertario cetrarese. Emigrazione e coscienza anarchica: carte di polizia di sovversivi cetraresi in Argentina (2008), Guazzabuglio di Paese. Gli scontri del 1° maggio 1920 a Paola, la morte di Nicola De Seta e il complotto antisocialista (2011).

 

 

L’iniziativa è inserita nella programmazione autunnale di ‘Apriticentro’.

 

(Fonte: Comune di Empoli)

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