Teatro Firenze
lunedì 4 Novembre 2013
La diversità e l’omofobia in scena al Teatro di Rifredi con Ennio Fantastichini e il monologo “Beniamino”
La diversità e l’omofobia questo il tema di drammatica attualità del monologo Beniamino dell’australiano Steve J. Spears che uno straordinario Ennio Fantastichini porta sul palco del Teatro di Rifredi – in un’unica recita il 4 novembre – per la regia di Giancarlo Sepe.
In un piccolo paesino australiano, un professore di eloquenza shakespeariana per tirare avanti lavora come logopedista per correggere alle provinciali signore di Toorak accenti sbagliati ed “esse” sibilanti ed eliminare l’imbarazzante balbuzie che affligge alcuni giovani. Il professore è omosessuale, ma nasconde la sua omosessualità per non far parlare le linguacce del posto. È una persona morigerata che non ha una sua vita privata e che si sfoga parlando al telefono con un suo vecchio amico gay, il caro Bruce. Ama Mick Jagger, Shakespeare, e ogni tanto sogna di essere donna. Tutto fila liscio fino al giorno in cui un giovane tredicenne di nome Beniamino vuole farsi correggere quel suo terribile difetto: la balbuzie. Un testo straordinario per capacità inventiva e descrittiva che alterna momenti di grande comicità a momenti dove il dramma sembra non lasci respirare il povero protagonista, assediato da una società che lo respinge con disprezzo.
“Questo monologo dello scrittore australiano Steve J.Spears (1951-2007) -sottolinea il regista Giancarlo Sepe- sembra poter contenere tematiche affrontate negli ultimi tempi da film di grande successo come Il discorso del Re, e peggio ancora, la crescente omofobia dei nostri giorni, con veri e propri attentati alla diversità sessuale interpretata come perversione o provocazione, che hanno mietuto vittime anche tra i giovani omosessuali, negando a questi ultimi una legge che li salvaguardi dalla discriminazione.”
Il monologo –The elocution of Benjamin Franklin il titolo originale- è andato in scena per la prima volta al Mayfair di Londra, nell’interpretazione di un attore australiano, Gordon Chater: un esito trionfale che ha lanciato questa commedia nel mondo, facendola diventare un vero e proprio cult e prova di scena per i più grandi attori.
Biglietti: intero € 14 – ridotto € 12
Punto Box Office: dal lunedì al sabato ore 16-19 biglietteria@toscanateatro.it
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