Cultura Firenze

giovedì 20 Marzo 2014

Jorie Graham a Firenze per la Lectio Magistralis “Parole dal posto degli umani”

“Può sembrare insolito che i palazzi della politica ospitino la poesia. Ma noi ci siamo fatti incantare, per cui ospitiamo con grande piacere la lectio magistralis di Jorie Graham“. Così il consigliere regionale Marco Carraresi, membro dell’Ufficio di presidenza, ha spiegato la decisione di ospitare in Consiglio la lectura “Parole dal posto degli umani” della poetessa statunitense. Carraresi è intervenuto alla conferenza stampa di presentazione dell’evento questa mattina in sala Montanelli di palazzo Panciatichi. “Questi appuntamenti ci hanno messo in contatto con artisti di tutto il mondo – ha detto ancora Carraresi -. Stavolta il piacere è ancora più grande perché ospitiamo un’artista speciale, capace di pensare e poi scrivere in due lingue diverse, di cui una è proprio l’italiano”.

L’appuntamento presentato stamani è fissato per giovedì 20 marzo alle ore 16.00 presso la Sala delle Feste di Palazzo Bastogi a Firenze (via Cavour, 18). La poetessa americana Jorie Graham, vincitrice del premio internazionale Ceppo – Bigongiari 2014, già premio Pulitzer nel 1996 e più volte candidata al Nobel, terrà la lezione “Parole dal posto degli umani”. Oltre a lei interverranno Marco Carraresi, il console generale degli Stati Uniti d’America a Firenze Sarah C. Morrison, il presidente della giuria letteraria Premio Ceppo Paolo Fabrizio Iacuzzi e la traduttrice della poetessa e docente della Syracuse University Antonella Francini. Parteciperanno all’incontro anche gli studenti del Liceo Classico “Michelangelo”, del Liceo “Galileo” di Firenze e dell’Istituto Balducci di Pontassieve.

L’evento si celebra nell’ambito della Giornata Mondiale della Poesia, il 21 marzo, istituita dall’Unesco al fine di riconoscere all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo interculturale, della comunicazione e della pace. La lettura si svolge inoltre nell’ambito del 58esimo premio letterario internazionale Ceppo di Pistoia e in occasione del centenario della nascita di Piero Bigongiari (1914 – 1997), poeta annoverato tra i “maestri” ermetici del Novecento.

Durante la conferenza stampa di stamani, alla quale, oltre a Carraresi, hanno partecipato la stessa Jorie Graham, Paolo Fabrizio Jacuzzi e Antonella Francini, è stato ricordato che Graham è universalmente riconosciuta come una delle maggiori esponenti della poesia di lingua inglese contemporanea. Nata a New York nel 1950, è cresciuta a Roma, ha studiato alla Sorbona, ha vinto nel 1996 il premio Pulitzer per la poesia. Attualmente insegna all’università di Harvard, dove è succeduta in cattedra al premio Nobel Seamus Heaney. Il suo ultimo libro di poesie, “Il posto”, è stato appena pubblicato da Mondadori. Proprio l’essere cresciuta a Roma, e aver parlato l’italiano nei primi anni della sua vita, ha voluto sottolineare la poetessa, fa sì che “io inconsciamente pensi le poesie in italiano e poi le scriva in inglese. Tanto che succede che alcuni versi mi sembrino completi più nella loro traduzione italiana che nell’originale”.

Fonte: Consiglio Regionale della Toscana

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