Spettacoli Vicchio di Mugello

da sabato 15 Febbraio 2014 a domenica 6 Aprile 2014

Jeff Ballard Trio, Fred Wesley & The New JBs, Raul Midon: questi i protagonisti della XVII edizione del Giotto Jazz Festival di Vicchio

 

Al Teatro Comunale Giotto di Vicchio di Mugello (FI) arriva la XVII edizione del Giotto Jazz Festival, organizzato da Jazz Club of Vicchio e Music Pool in collaborazione con il Comune di Vicchio.

 

 

 

Sabato 15 Febbraio 2014, ore 21.30

Teatro Giotto, Vicchio (FI)

 

JEFF BALLARD TRIO “TIME’S TALES”

Jeff Ballard (batteria), Miguel Zenon (sax), Lionel Loueke (chitarra)

 

 

Il batterista e compositore Jeff Ballard presenta il suo album di debutto come solista dal titolo Time’s Tales, con un tour europeo con data il 15 al Teatro Giotto di Vicchio (FI);

 

Batterista del rinomato trio di Brad Mehldau e uno dei tre fondatori del collettivo FLY con Larry Grenadier and Mark Turner, Jeff Ballard conferma il sodalizio con il chitarrista Lionel Loueke e il sassofonista Miguel Zenon. 50 anni da poco compiuti, Ballard dischiara: Sono a metà della mia vita. Così ho pensato di realizzare questo progetto con questa band che amo e fare qualcosa di significativo. Time’s Tales è un racconto della mia vita fino a questo punto.

 

Batterista eclettico e con uno spiccato interesse per i ritmi africani e latino americani, Ballard non potrebbe aver trovato partner migliori per questa impresa, come il chitarrista di origini beninesi Lionel Loueke e il sassofonista portoricano Miguel Zenon. Due giganti internazionali. Jeff Ballard ha mosso i primi passi come batterista accanto a Ray Charles, per poi iniziare vari percorsi artistici con Buddy Montgomery, Mike Stern, con Danilo Perez, Chick Corea New Trio e la Joshua Redman groove-oriented Elastic Band.

Chitarrista di Herbie Hancock e Terence Blanchard, Loueke ha lavorato con leggende come Jack DeJohnette e Charlie Haden, nonché con Gretchen Parlato, Esperanza Spalding e Robert Glasper. Già membro della John Simon Guggenheim Foundation, del MacArthur Fellowship e fondatore del collettivo SF JAZZ, Zenon ha lavorato con artisti del calibro di Bobby Hutcherson, Fred Hersch, David Sanchez e Steve Coleman.

 

Con suoni che vanno dal modern jazz ai ritmi tradizionali africani e latini fino ad arrivare a intensità heavy metal, Time’s Tales riflette l’identità poliedrica e avventurosa del trio di Ballard, che è stata affinata sui palcoscenici di tutto il mondo fin dalla sua nascita nel 2006. L’affiatamento e l’intesa del trio di Ballard, traspare in ciascuna delle 10 tracce di Time’s Tales. Dalla gioiosa Virgin Forest di Loueke, un funky d’ispirazione africana di 9/4, a Beat Street di Ballard, che inizia con una vivace parata in stile New Orleans, ma che prende alcune deviazioni inaspettate lungo la strada. Non mancano le libere improvvisazioni, in Free che chiude l’album e nell’insolita Western Wren, dove viene utilizzato un richiamo per uccelli registrato dalla National Geographic, trascritto alla chitarra dal grande Steve Cardenas. Time’s Tales contiente anche tre soprendenti cover: la lunatica Dal (a rhythm song) del compositore ungherese Béla Bartok, Hangin’ Tree della band hard rock Queens of the Stone Age e The Man I Love di Gershwin, brano per cui Ballard ha detto: Si potrebbe pensare che dei musicisti provenienti dal Benin e da Puerto Rico, avrebbero suonato questo brano con un’influenza straniera, adattandolo a un altro piano culturale. Ma non è questo il caso, infatti, si può sentire il profondo rispetto che questi musicisti hanno per la musica tradizionale americana. Questo è un meraviglioso esempio di come diversi confini culturali possono incontrarsi e scomparire completamente dentro un abbraccio.

 

 

 

Domenica 30 Marzo 2014, ore 21.30

Teatro Giotto, Vicchio (FI)

 

FRED WESLEY & THE NEW JBs

Fred Wesley (trombone, voce), Gary Winters (tromba),

Philip Whack (sax), Reggie Ward (chitarra), Bamey McAll (tastiere),

Dwayne Dolphin (basso), Bruce Cox (batteria)

 
Nato a Columbus, Georgia, figlio di un insegnante e direttore di big band, da bambino prese lezioni di pianoforte e tromba, passando poi definitivamente al trombone all’età di 12 anni.

Il suo stile molto ritmico e preciso lo hanno reso noto come uno dei trombonisti funk di riferimento: insieme a Maceo Parker e Pee Wee Ellis era uno dei membri fondamentali della sezione fiati dei gruppi di James Brown, suonando in numerosi brani di successo come “Say it Loud – I’m Black and I’m Proud” e “Mother Popcorn” e anche come co-autore di “Hot Pants”.

Negli anni ’70 ebbe anche la funzione di band leader e direttore musicale del gruppo di James Brown “The J.B.’s”, componendo ed arrangiando in prima persona per il gruppo.

Nel 1975 lasciò i “J.B.’s” per collaborare con George Clinton ed i suoi vari progetti (Parliament e Funkadelic), e anche incidendo in proprio con un gruppo satellite di questi progetti , chiamato “The Horny Horns”.

Nel 1978 si unì all’orchestra di Count Basie, ampliando dunque il suo orizzonte artistico al jazz. Il suo primo album jazz come leader è To Someone del 1988, seguito da New Friends (1990), Comme Ci Comme Ca (1991) e Swing and Be Funky ed Amalgamation (dal vivo, 1994).

Nei primi anni ’90 Wesley tornò a collaborare con i JB Horns (con Pee Wee Ellis e Maceo Parker). Quando Pee Wee Ellis lasciò il gruppo prese il nome di “The Maceo Parker Band”, e Wesley fece parte del gruppo fino al 1996 quando fondò la sua band , “The Fred Wesley Group”.

Nel 2002 Wesley ha scritto una autobiografia intitolata Hit Me, Fred: Recollections of a Sideman, an autobiography about his life as a sideman. Nello stesso anno ha registrato un album dal titolo Cuda Wuda Shuda con un gruppo dal nome “Fred Wesley Band”.

Fra il 2004 ed il 2006 è stato anche professore aggiunto presso il Jazz Studies department della School of Music at the University of North Carolina at Greensboro.

 

 

 

 

Domenica 06 Aprile 2014, ore 21.30

Teatro Giotto, Vicchio (FI)

 

RAUL MIDON

Raul Midón (chitarra)

 

Il songwriter e chitarrista Raul Midón nel corso della sua carriera ha conquistato una grande fama internazionale affermandosi come una delle voci più singolari della scena mondiale. Un one-man band che trasforma “la sua chitarra in un’orchestra e la sua voce in un coro”, secondo il New York Times. Midón ha collaborato con maestri come Herbie Hancock e Stevie Wonder, partecipando alle registrazioni di dischi di Jason Mraz, Queen Latifah e Snoop Dogg oltre alla colonna sonora di Spike Lee She Hate Me. Nativo del Nuovo Messico e cieco dalla nascita, l’artista messicano ha pubblicato sette album, tra cui la hit State of Mind (Manhattan/EMI, 2005).
Nella sua musica si avvertono ispirazioni di Donny Hathaway e Richie Havens così come di Sting e Paul Simon. La sua musicalità lo rende però – come ha scritto l’Huffington Post – “un uomo libero da ogni categoria”. Da piccolo qualcuno gli disse che cecità significa non poter far questo o quello ed è per questa ragione che Midón ha dedicato la sua vita ad abbattere gli stereotipi, riuscendoci grazie alla sua voce e alla sua chitarra.

 

 

 

Info : Teatro Comunale Giotto tel.055-844460 , Ufficio Cultura Comune di Vicchio tel.055-8439269 , Biblioteca Comunale tel.055-8448251 , Music Pool tel.055-240397

Biglietti : interi € 15,00 , ridotti € 13,00 – Riduzioni : Under 20, Over 65, Soci Arci , studenti universitari, abbonati stagione di prosa teatro Giotto di Vicchio

PREVENDITE : Circuito Regionale Box-Office, Biblioteca Comunale di Vicchio, Abbigliamento Rocci Vicchio

 

Fonte: Ufficio Stampa

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