Teatro Firenze

venerdì 31 Gennaio 2014

“Io sto bene. Affettuosamente, Etty”: la Compagnia Teatro a Manovella in scena all’Everest di Firenze. Sul palco la storia della scrittrice olandese che per due anni fu confinata nel campo di smistamento di Westerbork

Venerdì 31 gennaio 2014 alle 21.00 al Teatro Everest di Firenze si terrà un evento speciale in occasione della Giornata della Memoria. La Compagnia Teatro a Manovella porta in scena “Io sto bene. Affettuosamente, Etty”, regia Massimo Alì, aiuto regia Leonardo Venturi, con gli allievi Scuola Teatro Everest.

La Giornata della Memoria che si celebra in tutto il mondo a questo serve: conoscere e fissare quanto l’uomo può far schifo in modo da tenersi lontano da questo schifo da ora e per sempre. Gli spettacoli teatrali sono un granello di sabbia nella grande spiaggia che è il processo di memoria collettiva, ma ci sono e vogliono esserci perché ogni contributo è utile. La pièce è incentrata sulla figura della scrittrice olandese Etty Hillesum che per due anni fu confinata nel campo di smistamento di Westerbork, nei dintorni di Amsterdam. Etty scrisse un diario di quella prigionia, di quelle esperienze. Un diario colmo di speranza, di intelligenza, di amore per la vita. Perché una delle risposte all’idiozia e all’orrore può anche essere la gioia, può anche essere la consapevolezza. Una ragazza di 27 anni che sa di dover affrontare il sacrificio più grande e che nonostante questo ha la forza di sorridere e sperare. Ci dà possibilità di salvezza, getta una luce grande nelle tenebre di quegli anni.

Fonte: Teatro Everest

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