“In sua movenza è fermo”: torna l’appuntamento con la visita spettacolo al Teatro della Pergola. In scena da otto anni conta oltre duecento repliche e più di diecimila spettatori
La grande magia di un teatro non abita solo sul palcoscenico, nell’istante esatto in cui uno spettacolo si dà per il pubblico. Come un corpo biologico, il teatro vive in ogni momento soprattutto nei suoi spazi “segreti” e inaccessibili agli spettatori: nei laboratori, nei pressi della macchina scenica, nei sotterranei e nei depositi. Là dove ancora risuonano le voci dei tanti che hanno dedicato la loro vita a questa bruciante passione. Senza apparire sulle locandine, senza lasciar traccia di sé nei libri di storia.
In sua movenza è fermo, titolo che riprende il motto degli Accademici Immobili fondatori del teatro, è un viaggio affascinante nel cuore della macchina teatrale, in compagnia delle “ombre gentili” dei personaggi che nel corso dei tre secoli della sua storia hanno reso grande e immortale la Pergola. L’impresario Lanari, l’inventore Meucci, la soprano Barbieri Nini, il macchinista Canovetti e la sarta di Eleonora Duse raccontano ai fortunati visitatori le loro vicende a metà fra il sogno e la realtà. Il viaggio parte dal vicolo delle carrozze, antico accesso al palcoscenico, lungo il quale si aprono le nicchie che ospitavano le botteghe degli artigiani che erano di servizio alla brulicante vita del teatro, sarti, parrucchieri, calzolai che garantivano la messa e rimessa a punto e a modello di ogni accessorio necessario allo spettacolo. Da qui si giunge al pozzo e ai lavatoi dove si lavavano e tingevano le stoffe, e tra angusti passaggi e corridoi ecco la corte dove venivano forgiati i particolarissimi martelli da macchinisti, ancora in produzione fino a pochissimi anni fa. Il Saloncino, la Sala Oro e l’atrio delle colonne fanno da preludio alla visione più emozionante, quella che ogni artista passato dal Teatro della Pergola ammira e affronta al levarsi del sipario: il palcoscenico che incornicia una platea inaspettatamente più piccola rispetto allo spazio scenico. Qui è il l telefono acustico che Antonio Meucci, macchinista alla Pergola, ideò al riparo del sipario dipinto da Gaspare Martellini nel 1828, per portare silenziosamente la voce dal palcoscenico alla graticcia e ai ballatoi posti ad un’altezza tra i 14 e i 18 metri. Il sottopalco ospita infine la sezione museale del teatro occupata in gran parte dallo spettacolare meccanismo per il sollevamento della platea costruito da Cesare Canovetti nel 1857 e, per citare solo un altro prezioso oggetto in mostra, lo scranno costruito per Giuseppe Verdi nel 1847 in occasione dell’allestimento e della prima del Macbeth di Giuseppe Verdi che proprio la Pergola ha avuto l’onore di ospitare.
Nei suoi trecentocinquanta anni di storia la Pergola ha raccolto l’eco di tante voci, di attori famosi e oscuri facchini, di inventori, registi, impresari, divine, cantanti, macchinisti, inservienti, mezzani, comparse, nobili, mantenute, borghesi, critici, spettatori molesti. Le lascia liberamente risuonare in questa visita, aprendo al pubblico i luoghi che furono una volta sede della “Città del Teatro”: un grande opificio autosufficiente nel quale si svolgevano tutti i mestieri della scena. Nel quale si viveva, di giorno e di notte; crocevia, luogo di incontro, agorà della Firenze Granducale. Palazzo delle feste di corte, grande tempio del melodramma, luogo deputato di mille trucchi e magie, sotto l’egida benevola dell’Accademia degli Immobili, che la Pergola costruì e possedette fino al 1942.
Domenica 10 NOVEMBRE
ore 10.15/11.15/12.15
IN SUA MOVENZA E’ FERMO
Visita spettacolo
In collaborazione con La Compagnia delle Seggiole
da un’idea di Riccardo Ventrella
testi e regia di Giovanni Micoli
interpreti/personaggi in ordine di apparizione
Mario Minoretti Alessandro Lanari, l’impresario
Fabio Baronti Antonio Meucci, l’inventore
Sabrina Tinalli la sarta di Eleonora Duse
Natalia Strozzi la soprano Barbieri Nini
Marcello Allegrini Cesare Canovetti, il capo macchinista
Prezzi: 15 €, ridotto 12 € (under 26 – over 60 – abbonati e possessori PergolaCard – soci Coop)
PER INFORMAZIONI: tel. 055.22 64 354
BIGLIETTI: Teatro della Pergola, via della Pergola 18, 055.07 63 333 biglietteria@teatrodellapergola.com
Orario: dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 18.30;
Acquisto on line www.teatrodellapergola.com; In tutti i punti Box Office della Toscana
Fonte: Teatro della PergolaEventi simili
-
Artisti del Territorio mostra di pittura ed incisione nei locali della ex Fornace Pasquinucci a Capraia Fiorentina
Sabato 14 settembre ore 17,00 si inaugura nei locali della ex Fornace Pasquinucci, Piazza Dori, Leggi tutto
-
Le Turandot di Busoni e Puccini: Maestri a confronto. Nel centenario della loro scomparsa, conferenza-concerto alla Fondazione Zeffirelli
Due grandi musicisti, di cui quest’anno ricorrono i cento anni dalla scomparsa, a confronto sullo Leggi tutto
-
Sentire l’Arte, nuovo appuntamento con il Parco Scultura
Domani (martedì 10 settembre) alle 19 note aromatiche, yoga e tecniche di respirazione faranno da Leggi tutto
-
La città dei lettori: si riparte da Bagno a Ripoli dopo la pausa estiva, tra gli ospiti: Iaia Forte
Torna con nuovi appuntamenti dopo la pausa estiva La città dei lettori, il festival Leggi tutto
-
Pasquale Galbusera. Incontro con l’anima, la mostra alla Biblioteca San Giorgio
Sarà inaugurata sabato 14 settembre, alle 17 in Biblioteca San Giorgio la mostra Pasquale Galbusera. Leggi tutto
-
Presentazione del libro Ferro e Ruggine il nuovo romanzo di Cosimo Calamini
Ferro e Ruggine, il nuovo romanzo di Cosimo Calamini, scrittore, autore e sceneggiatore fiorentino, sarà Leggi tutto