Cultura Stazzema

sabato 17 Maggio 2014

“Il Treno che Bucò il Fronte”: arriva a Sant’Anna di Stazzema il documentario di Stefano Ballini

Dopo sedici mesi dalla presentazione ufficiale e della messa in rete gratuita in rete (www.treno1944.com), il documentario di Stefano Ballini, “Il Treno che Bucò il Fronte”arriva a Sant’Anna di Stazzema.

Sabato 17 maggio alle ore 16.30 al Museo della Resistenza è prevista la proiezione, dibattito a seguire.

Finalmente la proiezione ufficiale di uno dei luoghi descritti dai superstiti di quel terribile 12 agosto 1944, a Sant’Anna di Stazzema, altre proiezioni erano purtroppo saltate in precedenza per cause varie.

Alla proiezione, oltre all’autore Stefano Ballini, sarà presente il Sindaco di Stazzema Michele Silicani.

Prevista la presenza dei superstiti del 12 agosto.

 

Nell’attesa delle ore 16.30 per la proiezione, chi fosse interessato, alle ore 15.30 potrà partecipare alla visita guidata al Monumento Ossario con l’Associazione dei Martiri di Sant’Anna di Stazzema e alcuni superstiti.

 

Stefano Ballini ha ricevuto, per il  film “Il Treno che Bucò il Fronte”, l’invito del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a partecipare al Giorno della Memoria il 29 gennaio 2013, l’apprezzamento del Presidente Emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e i ringraziamenti del Presidente della Repubblica Federale Tedesca Joachim Gauck.

Il Film è patrocinato da Regione Toscana, Regione Emilia Romagna, Provincia di Firenze e Lucca, Comune di Marzabotto e dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino (Tavarnelle VP, Barberino VE, San casciano VP),Comune di Stazzema, Associazione dei Martiri di Sant’Anna di Stazzema, Associazione dei Famigliari delle Vittime Eccidio di Marzabotto e zone limitrofe.

 

 

Breve Sinossi:

Il film prende spunto dalle vicende che resero protagonista David Ballini detto“Carlino”, padre di Stefano e classe 1922, che l’8 settembre del 1943, al ritorno da una licenza, riuscì a sottrarsi al rastrellamento nazifascista con la disubbidienza contravvenendo cioè all’ordine dei tedeschi di scendere da un treno diretto a sud e rimanendovi a bordo a loro insaputa. Quel treno portò “Carlino” alla salvezza e adesso, oltre a bucare il fronte, vuole bucare il web per diffondere la verità della storia e di alcuni dei fatti più tragici che si consumarono in Italia durante il secondo conflitto mondiale come le stragi di Sant’Anna di Stazzema, Marzabotto e Pratale.

Proprio la Strage di Pratale ha visto la conclusione delle indagini a fine aprile 2014, gli otto ricercati di quella strage, sono morti.

 

Il Treno che Bucò il Fronte all’indirizzo http://www.treno1944.com

Il Treno che Bucò il Fronte (English Subtitles) http://www.train1944.com

Il Partigiano Nicche all’indirizzo http://www.partigianonicche.com

16 “Un 25 aprile a Monte Sole” visibile gratuitamente su http://www.16montesole.com

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/treno1944

 

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