Spettacoli Firenze

domenica 16 Marzo 2014

Il soprano canadese Measha Brueggergosman debutto in Italia al Teatro La Pergola, unica data da Wagner a Duke Ellington

 Applauditissima alla Wigmore Hall di Londra, alla Carnegie Hall di New York, al Festival di Verbier, al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles, voce superba che tutto il mondo ha potuto ascoltare nell’inno olimpico d’apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Vancouver (2010), il soprano canadese MEASHA BRUEGGERGOSMAN arriva per la prima volta in Italia, grazie agli Amici della Musica di Firenze che ne ospitano l’unica dataDomenica 16 Marzo (Saloncino del Teatro della Pergola, ore 21). Con lei il pianista tedesco Justus Zeyen, allievo di Cord Garben e in varie occasioni accompagnatore di Thomas Quastoff, per un programma variegato, fra Otto e pieno Novecento. Vi dominano gli straordinari Wedendonck Lieder di Wagner, ma occasioni per ammirare la flessibilità e la vibrante personalità di Measha Bruggergosman sono offerte anche dalla selezione dei Lieder op.69 di Brahms (TambourliedchenKlage IAbschiedVom StrandeMädchenfluch), dal raro ma intenso ciclo On this Island op.11 di Britten su testi di Auden, dal profondo pudore espressivo di quattro dei Twelve Poems of Emily Dickinson di Copland, composti fra il 1949 e il 1950, e infine dalle atmosfere jazz di Duke Ellington (Mood IndigoIn my solitudeTomorrow Mountain, arrangiamenti di Gene Di Novi).

Fra Vecchio e Nuovo Mondo si snoda il percorso musicale offerto da questa straordinaria artista, che ha debuttato nel ruolo principale della Carmen di Bizet con l’Orchestra Simon Bolivar sotto la guida di Simon Rattle, direttore col quale ha anche interpretato Porgy and Bess di Gershwin, per la prima volta a fianco dei Berliner Philharmoniker. Protagonista di diverse incisioni (Wesendonck Lieder con Franz Welser Möst, su etichetta DG), in campo operistico è stata Elettra (Idomeneo di Mozart), Madame Lidoine (Les dialogues des Carmelites di Poulenc), Liù (Turandot di Puccini), e si esibisce regolarmente con bacchette del calibro di Daniel Barenboim, Daniel Harding, Michael Tilson Thomas. È anche impegnata in progetti educativi rivolti al coinvolgimento di un pubblico sempre maggiore, ed è stata scelta come membro di giuria nella prima edizione di Canada’s Got Talent. Ha ricevuto anche riconoscimenti  da diversi enti di beneficienza.

Per saperne di più: www.measha.com

Biglietti:  16-25 (interi), 14-21 (ridotti), euro 5 (Carta Giò del Comune di Firenze)

 

MEASHA BRUEGGERGOSMAN, soprano

JUSTUS ZEYEN, pianoforte

 

L’arte del canto

M. RAVEL: Shéhérazade.

J. BRAHMS: Tambourliedchen op.69 n.5; Klage I op.69 n.1; Abschied op.69 n.3; Vom Strande op.69 n.6; Mädchenfluch op.69 n.9.

R. WAGNER: Wesendonck Lieder.

B. BRITTEN: On this Island op.11.

A. COPLAND: Dear March, com in; Heart, we will forget him; Sleep is supposed to be; Going to Heaven (da Dodici Poesie di Emily Dickinson).

DUKE ELLINGTON: Mood Indigo; In My Solitude; Tomorrow Mountain (arr. Gene Di Novi).

Fonte: Amici della Musica

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