Cultura Firenze

giovedì 27 Marzo 2014

Il processo per anarchia a Plinio Nomellini, la conferenza di Silvio Balloni al Lyceum Club

Il pittore Plinio Nomellini (Livorno 1866 – Firenze 1943), esponente di spicco del divisionismo italiano fra fine ‘800 e primo ‘900, dopo una fase di formazione nell’ambito della pittura macchiaiola sotto la guida di Giovanni Fattori, fu arrestato nel 1894 con l’accusa di aver partecipato alle attività sovversive di un gruppo anarchico di Genova. Per alcuni mesi fu imprigionato nel carcere di S. Andrea, dove disegnò molto e realizzò alcune incisioni, fino a quando, in maggio, si tenne il processo. In suo aiuto fu organizzata una sottoscrizione alla quale aderirono numerosi pittori e che servì a garantirgli la difesa legale. Fra le testimonianze più efficaci in sua difesa ci fu quella di Telemaco Signorini.

Su questa vicenda e sulle sue ripercussioni sul percorso artistico di Nomellini verte la conferenza “Il processo per anarchia a Plinio Nomellini” che Silvio Balloni, filologo specialista dei rapporti fra poetiche visive e letterarie nell’Ottocento toscano, nonché curatore di mostre, molte delle quali dedicate al periodo dei Macchiaioli e dintorni, terrà giovedì 27 marzo, alle 17, al Lyceum Club Internazionale di Firenze (ingresso libero).

Questo appuntamento è organizzato dalla sezione Arte del Lyceum Club Internazionale di Firenze, le cui attività hanno il sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il patrocinio di Provincia, Comune e Quartiere 1.

Silvio Balloni si laurea nel 2005 in Filologia Moderna e nel 2008 consegue il dottorato di Ricerca Internazionale in Italianistica. Specialista dei rapporti fra poetiche visive e letterarie, con predilezione per la cultura toscana dell’Ottocento, è autore di numerosi saggi in cataloghi e riviste, ed è stato curatore di mostre quali: “I Macchiaioli e la fotografia” (2009); “Documenti dei Macchiaioli dal Fondo Vitali. Carte edite e inedite” (2009); “Il metodo e il talento. Igino Benvenuto Supino primo direttore del Bargello” (2010); “Borrani. Al di là della macchia. Opere celebri e riscoperte” (2012). Nel 2008 ha pubblicato per conto dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze lo ‘Zibaldone’ di Telemaco Signorini, e nel 2012 la sua prima monografia, ‘Scrittura e Immagine. Le forme del libro’ (Pacini Editore, Pisa)

Fonte: Ufficio stampa

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