Il pianista Bertrand Giraud in concerto alla Pieve di San Giovanni Valdarno apre la IX edizione del “Festival di Musica Classica”

Con il prestigioso concerto del pianista francese Bertrand Giraud domenica 23 marzo alle ore 17,15 in Pieve si inaugura la IX edizione del “Festival di Musica Classica Città di San Giovanni Valdarno”. Il Festival, organizzato dall’Accademia Musicale Valdarnese e dal Comune di San Giovanni Valdarno sotto la direzione artistica del M° Andrea Turini, ha la collaborazione della Pro Loco di San Giovanni Valdarno e il patrocinio della Provincia di Arezzo.
La maggior parte dei concerti si terrà nella prestigiosa e abituale sede della Pieve di San Giovanni Battista e alcuni, organizzati in collaborazione con il Museo delle Terre Nuove, si terranno in Palazzo d’Arnolfo.

Il cartellone di quest’anno, dal 23 marzo fino al 26 ottobre, prevede 15 appuntamenti, tutti quanti di assoluto interesse per la proposta musicale e per la numerosa presenza di artisti di chiara fama internazionale. Tra questi, oltre a Bertrand Giraud , citiamo il pianista uruguaiano Humberto Quagliata, il pianista compositore tedesco Martin Munch, il flautista Stefano Maffizzoni in duo con il pianista Valter Favero.

Il progetto Bach, ciclo iniziato l’anno scorso, continua quest’anno con le esecuzioni del pianista tedesco Frank Wasser, il recital pianistico del nostro direttore artistico Andrea Turini e con Aldo Campagnari, violinista del famosissimo Quartetto Prometeo.

Altri importanti appuntamenti cameristici vedranno protagonisti il duo pianoforte e violoncello Barbini – Provenzani, il Quartetto d’archi Mosaico con la pianista Lorena Portalupi, il Quartetto Atheneum, il duo flauto e chitarra Matteo Ferrari e Andrea Candeli e il trio pianoforte, violino e violoncello formato da Samuele Amidei. Marta Lazzeri e Nicolo degl’Innocenti. Di assoluto interesse anche il recital pianistico di Fabio Rosai che presenterà tutti gli studi di Chopin.

Il direttore artistico ha realizzato una proposta musicale completa, che avrà anche il pregio di proporre sia uno spazio riservato al repertorio contemporaneo per pianoforte solo che un’ampia finestra sul repertorio cameristico di Beethoven.

 

Fonte: Comune di San Giovanni Valdarno