Cultura Spettacoli Prato

sabato 21 Dicembre 2013

“Il piacere della musica”: un racconto per voce e pianoforte per ricordare D’Annunzio e il ruolo della musica nelle sue opere, nel collegio dove studiò

 

Un’altra iniziativa del Festival di Natale promosso dall’assessorato alla cultura del Comune,  per ricordare i 150 anni dalla nascita di Gabriele D’Annunzio, grande scrittore e poeta del Novecento profondamente legato alla nostra città. L’appuntamento con  Il piacere della musica è per sabato 21 dicembre alle 21.30, non a caso nel teatro del  Cicognini, collegio dove il Vate ha studiato.

Lo spettacolo è un racconto per voce e pianoforte, con  Luca Scarlini, saggista, drammaturgo e storico dello spettacolo e Anna Toccafondi, pianista pratese e docente al Conservatorio Cherubini di Firenze. Un’ originale serata per celebrare D’Annunzio e ricordare l’importante ruolo che la musica ebbe nelle sue opere. In particolare, in uno dei suoi romanzi più famosi, Il piacere, le note delle grandi composizioni riecheggiano negli snodi cruciali della storia e commentano le avventure del protagonista, Andrea Sperelli, giovane malato di raffinatezza ed erotismo, che riempie la sua vita di oggetti preziosi, incluso il repertorio di suoni perfetti. Il giovane Sperelli conosce ad un concerto la donna che amerà. La cornice dell’innamoramento è Beethoven e la Sonata al chiaro di luna diventa il simbolo di un amore che sta sbocciando. L’altra donna amata dal protagonista è invece un’abile pianista che esegue preludi di Bach e pezzi sognanti di Schumann. D’Annunzio era un finissimo conoscitore dell’opera musicale, era affascinato dal sinfonismo di Beethoven, amava il lirismo di Verdi e non disdegnava le innovazioni della sua epoca. Lo spettacolo riannoda i fili di questo legame dannunziano con la musica. Brani di Bach, Scarlatti, Chopin e Schumann accompagneranno le parole, per narrare uno dei momenti più brillanti della cultura italiana a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento.

 

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