Cultura Empoli

giovedì 17 Aprile 2014

“Il Paese di Orfeo” e “Le donne che incontrarono Gesù”: a Sincresis una serata fra arte e teatro

 

 

Giovedì 17 aprile 2014 alle 21.00 alla sede di Sincresis a Empoli si terrà l’inaugurazione della mostra “Il Paese di Orfeo” con le opere di Luca Macchi. A seguire (ore 21,30 e 23.00) andrà in scena:
“Le donne che incontrarono Gesù”
Dal libro “Gesù figlio dell’uomo” di Kahlil Gibran
Adattamento e regia di Andrea Giuntini, scena Luca Macchi
A cura dell’Associazione ELICRISO di Empoli
Personaggi e interpreti
Rafca, la sposa di Cana Elena Talenti
Rachele, una discepola Roberta Geri
Maria Maddalena Benedetta Giuntini
Cleofa di Bethroune Gloria Grazzini
Una vedova di Galilea Monica Mori
Una delle Marie Selina Nardi
Joanna, moglie dell’amministratore di Erode Elena Tozzi
Arpa Antonella Natangelo
Kahil Gibran, lo scrittore libanese universalmente noto per “Il profeta”, scrisse negli ultimi anni della sua vita un libro soffuso di fascino e poesia, “Gesù figlio dell’uomo”. Per presentare la personalità che ha inciso come pochi altre nel destino dell’umanità, Gibran porta sulla scena una folla di personaggi che hanno in vari momenti conosciuto il Nazareno. Tra le molteplici figure compaiono personaggi presenti nei Vangeli come Ponzio Pilato, Maria, gli apostoli, ed altri nati dall’immaginazione dello scrittore, pastori, soldati romani, filosofi, mercanti, donne comuni… Ne viene fuori un ritratto a più voci, dai toni diversi e complementari, talvolta discordi e problematici.
Nel nostro adattamento abbiamo privilegiato la componente femminile presente nel testo di Gibran, immaginando un gruppo di donne riunite dopo la morte di Gesù per condividere la personale esperienza con l’uomo che ha cambiato la loro vita e le ha fatte rinascere, scoprire “una bellezza che non appassisce” e “una vita che parla alla morte”, come afferma Maria Maddalena. Ma il finale riserverà un colpo di scena, una voce fuori dal coro si insinuerà nel racconto con il suo carico di dolore e amarezza.
Contributo per la serata: Euro 10.

 

Il paese di Orfeo
Opere in mostra di Luca Macchi

“L’artista è come un giovane Orfeo che ogni volta rinnova la visione dell’universo sensibile, così che
ogni elemento vivente palpita di segrete risonanze, di suggestioni che si esprimono attraverso il linguaggio della poesia. (…) Al di là di illuminazioni epifaniche e oracolari Luca Macchi, tracciando il volto di un antico cantore della vita e della natura, con la leggerezza di punti che si susseguono come nel cartone da affresco, propone un indizio, un’impronta sottile nell’immersione con la natura su cui alitano geometrie sottili come ali di farfalla in foglia d’oro, preziose gemme di un animo che si inoltra al di là del pensiero concettuale verso celate lontananze per cogliere un cibo sapienziale.” (A. Scappini)

Luca Macchi inizia ad esporre nei primi anni Ottanta e nel suo percorso si è incontrato più volte con l’Arte Sacra realizzando opere per le chiese di San Miniato, Cigoli, Collegalli, Moriolo, Albinatico (Pt). Ha inoltre realizzato scenografie per vari spettacoli teatrali tra i quali La Processione di Roberto Cavosi, regia di A. Mancini, andato in scena al Festival del Teatro di Sant’Arcangelo di Romagna (1993); Sonata per Eva testo e musiche di Thomas Nash Marshall con la regia di Michela Zaccaria, rappresentato in prima assoluta nella Cattedrale di Taormina per Taormina Arte nel 1998.
L’artista è nato a San Miniato, in Toscana, dove vive e lavora.

Mostre personali recenti
(2006) storico locale Le Giubbe Rosse, Firenze, dove viene presentato il volume Nel flusso e nell’incandescenza del sensibile (edizioni ETS, Pisa) che raccoglie i testi che Mario Luzi ha dedicato al suo lavoro di artista; (2008) L’Apocalisse e il Paese di Orfeo, Aula Magna del Seminario vescovile, San Miniato; (2012) Galleria La Pigna, Roma, a cura di Cinzia Folcarelli.

Mostre collettive selezionate
(2007) Ritratto di Mario Luzi. Autografi e inediti d’Arte a cura di Giovanna M. Carli, Palazzo Panciatichi, Firenze; Se
fosse già domani, a cura di Amedeo Lanci, Galleria Renessans di Firenze; (2012) Questo è il mio fiume, a cura di Nicola Micieli, Villa Pacchiani, Santa Croce sull’Arno; (2012) L’Avventura dello sguardo, a cura di Alessandra Scappini, Accademia degli Euteleti, San Miniato; (2013) L’Avventura dello sguardo, Fornace Pasquinucci, Capraia.

Orari: Giovedì 17 aprile ore 21. 00 – 24.00. Opere in mostra fino al 3 maggio. Da lunedì a sabato ore 17.00 – 20.00. Per informazioni e appuntamenti: tel. 0571/73619; a.scappini@virgilio.it
www.sincresisarte.com
www.sincresisarte.org (new website)
Come arrivare:
Superstrada da Firenze o da Pisa (FI PI LI) Uscita EMPOLI (la seconda dopo Empoli Est o Empoli Ovest), a 700 metri verso il Centro di fronte alla INCOOP di Via della Repubblica o Ferrovie dello Stato da Firenze, da Pisa, da Siena fermata Stazione Empoli e proseguire a piedi per un chilometro in direzione Pisa.

Fonte: Ufficio Stampa

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