Teatro Firenze

venerdì 24 Gennaio 2014

“Il grande mago” in scena alle Spiagge di Firenze. Per la prima volta in Toscana un testo scritto, diretto e interpretato da tre artisti di livello nazionale e internazionale

Questa settimana al Teatro delle Spiagge di Firenze un’ospitalità davvero prestigiosa. Per la prima volta in Toscana un testo scritto, diretto e interpretato da tre artisti di livello nazionale e internazionale. Venerdì 24 gennaio alle 21.00 la Compagnia della Luna e la Società per Attori portano in scena “Il grande mago (tratto da una storia vera)” di Vittorio Moroni, con Luca De Bei. Regia di Giuseppe Marini. Organizzazione di Rosy Tranfaglia e Franco Clavari. Testo finalista al Premio Riccione 2011.

Lo spettacolo affronta il tema del gender, di soggetti approdati alla transessualità non senza incontrare ostacoli sociali, pregiudizi familiari. Un percorso privato, di una sofferta metamorfosi, preceduta e complicata da una paternità imprevista. La vicenda di un padre che diventa donna, raccontata in prima persona, che sposta l’attenzione dal cambio di sesso di per sé, per concentrarsi sulle reazioni degli altri e sull’effetto che esse hanno su di lui/lei. Dal licenziamento, alle perplessità del figlio, dall’accettazione di sua madre, alle resistenze del fratello.
Una storia vera. Un’anima alla ricerca della sua identità.

Ha mille sfaccettature, tanti volti inesplorati, infinite deregulation un testo come “Il Grande Mago” di Vittorio Moroni. Una partitura per un solo personaggio femminile che evoca il precedente sé maschile.
Un testo che prende corpo e voce e che fa parlare il nostro altro da sé,
non potendo però sottrarsi a quella cosa chiamata amore.
Rodolfo Di Giammarco – La Repubblica

Il racconto articolato, delicato quotidiano è costruito in una fine tessitura di chiari e scuri. De Bei lo rende vivo e vero facendoci avvertire tutto il disagio e la sofferenza ma anche la necessità di quel che dice, con una modulazione di intonazioni e di echi interiori tra paura e nostalgia, ansia ed accettazione, che trova espressioni pure dal sorriso che illumina gli occhi allo strazio che deforma i lineamenti.
Paolo Petroni – Corriere della Sera

Il Grande mago incanta ed emoziona.
Non c’è ricetta per costruire emozioni nè regole che ne garantiscano il successo.
Esite però il talento di uno o più artisti all’opera…in questo caso sono tre: Vittorio Moroni (un ispirato autore), Giuseppe Marini (un raffinato regista) e Luca De Bei (artista sensibile).
Andrea Ozza – Critical Minds
Vittorio Moroni. Come regista ha diretto quattro lungometraggi, “Tu devi essere il lupo” per cui ha avuto la nomination al David di Donatello per il miglior regista esordiente e ai Nastri d’argento nel 2006, “Le ferie di Licu”, per cui ha avuto la nomination ai Nastri d’argento 2007 come miglior documentario, “Eva e Adamo” (2009) e “Se chiudo gli occhi non sono più qui”I nel 2013.
Come sceneggiatore ha vinto per due volte il Premio Solinas. Nel 2010 ha scritto con Emanuele Crialese la sceneggiatura del film “Terraferma” di Emanuele Crialese (film vincitore del Premio Speciale della giuria al Festival di Venezia 2011 e film italiano candidato agli Oscar 2012) e ha lavorato alla sceneggiatura del film d’ esordio alla regia di Alessandro Gassmann “Razzabastarda”.
Come drammaturgo ha vinto il Premio di drammaturgia Siae-Agis-Eti con la piece teatrale “La terza vita”, che ha debuttato al teatro Valle di Roma e nel 2011 la piéce “Il grande mago” è risultata finalista al Premio Riccione per la drammaturgia.
Tra i cortometraggi realizzati prima dell’esordio, Eccesso di zelo (1997) ha vinto premi presso numerosi festival tra cui il Sacher d’argento e il Premio Universal.

Luca De Bei. Tra i più interessanti autori, sceneggiatori e attori teatrali contemporanei. Debutta al fianco di Glauco Mauri. Lavora con numerosi registi della scena nazionale, tra i quali Elio De Capitani. Numerose anche le partecipazioni cinematografiche.Nel 2011 vince il Premio le Maschere del teatro. Come sceneggiatore ha lavorato, tra gli altri ,con Pupi Avati nel film “La prima volta”.

Giuseppe Marini. Debutta nella regia con spettacoli di forte impatto visivo e sonoro. Nel 2006 porta in scena “Les Bonnes”, con Franca Valeri, Annamaria Guarnieri, Patrizia Zappa Mulas. Nel 2007 dirige Pino Micol nel “Filottete” di Sofocle. Nel 2009 cura la regia di “Carnet de Notes” di e con Franca Valeri. Successivamente firma la regia di “Non tutto è risolto” con Franca Valeri, Licia Maglietta, Urbano Barberini. Dirige Ugo Pagliai e Paola Gassman in “Wordstar(s)”. Per Rai-Radio Tre ha firmato la regia di Quartetdi Heiner Müller, con Annamaria Guarnieri e Carlo Cecchi.

 

Informazioni e prenotazioni
TEATRO DELLE SPIAGGE
Via del Pesciolino (traversa di via Pistoiese) Firenze
I° piano centro commerciale Conad
055 310230 – 329 4187925
info@teatridimbarco.it

Biglietti: intero 10 | ridotti 8 euro
Speciali promozioni per gruppi di almeno 4 persone. Contattaci per tutte le info!

I biglietti possono essere prenotati telefonicamente, via mail o inviando un messaggio privato nella posta delle pagine Facebook di Teatri d’Imbarco o del Teatro delle Spiagge e ritirati presso la biglietteria il giorno dello spettacolo. Posti non numerati.

Fonte: Teatri d'Imbarco

Eventi simili