Cultura Empoli

venerdì 30 Gennaio 2015

“Il Grande Blu”: conversazione con Franco Cardini nella sede Ciemmeci Spazio arte

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Nell’ambito delle iniziative promosse dall’associazione  Téchne. Culture e arti dell’industria, nella sede Ciemmeci Spazio arte, in occasione della mostra di Paolo Staccioli, prende avvio una serie di conversazioni e letture critiche di libri su questioni di grande rilevanza culturale e attualità socio politica.

Il primo incontro, venerdì 30 gennaio alle ore 17,30 sarà con Franco Cardini per parlare di uno dei suoi ultimi libri, Il Grande Blu. Il mediterraneo, mare di tesori: avventure, sogni, commerci, battaglie, (Nuova Editoriale Florence Press).

Questo di Cardini, studioso eminente, professore emerito di Storia Medievale all’Istituto Superiore di Scienze Umane-Scuola Normale Superiore di Pisa, è un libro che raccoglie una serie di riflessioni offerte al lettore su uno degli scenari politico culturali più seduttivi e problematici: quello del bacino del mediterraneo. Ovvero del ‘grande blu’ come lo chiamano poeticamente i francesi. Omero lo definiva il mare color di porpora, Platone uno stagno al quale viviamo attorno come rane, Leonardo Sciascia, il mare colore del vino, lo storico Fernando Braudel il continente liquido.

Il fatto è che attorno alle sue  rive si sono avvicendate alcune tra le più antiche e prestigiose civiltà del genere umano. Nelle sue acque si sono alternati incontri e scontri, sulle sue rive e nelle  sue  isole sono nati miti e culti, linguaggi e santuari, porti e mercati.

Oggi ne constatiamo la crisi e cerchiamo le vie e i mezzi per favorirne una rinascita degna del suo passato. Una posta alta e ardua, che ci ved seriamente impegnati. E non è detto che non ci arrida il successo.

Discuteranno con Franco Cardini alcuni esperti e docenti di universitari (Paolo De Simonis, Franco Franceschi e Roberto Mancini) in una sede inconsueta e ricca di suggestioni: quella della Ciemmeci fashion, una moderna azienda che produce abbigliamento in pelle per le case di moda più prestigiose del mondo.

L’azione di Téchne, infatti, cerca di  superare la grande frattura che esiste nel nostro paese tra cultura accademica – o cultura tout court – e sistema produttivo, imprenditori e lavoratori. La scelta di dare vita a questa serie di inziative (altre ne seguiranno in luoghi diversi) dipende appunto dalla volontà di riconnettere settori sociali rimasti incongruentemente distanti e separati tra loro a partire da questo distretto industriale che ha sempre avuto caratteri molto peculiari e altamente predittivi di dinamiche economico culturali generali. Quello di Téchne è  un progetto (al quale hanno dato il patrocinio la regione Toscana e i Comuni di Empoli, Castelfiorentino e Montaione) il cui intento è quello di avvicinare il mondo dell’impresa e quello della cultura all’insegna dell’apprezzamento reciproco, per delineare un modo nuovo di considerare il lavoro imprenditoriale e la dignità di tutti coloro che, dagli operai ai manager, forniscono il loro fondamentale contributo allo sviluppo.

Il prossimo incontro toccherà un altro tema scottante per la nostra regione, quello dei progetti architettonici e dell’immagine urbana nella nostra regione. Sarà presentato infatti Dentro Firenze. Architetture, architetti, progetti e percorsi del tempo presente di John Stammer,  a cura di Aldo Frangioni, Michele Morrocchi e Simone Siliani (Maschietto Editore).

Fonte: Ufficio Stampa

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