Il comico Daniele Gattano alla Queer week fiorentina del Lumen a cura di Arcigay

Sarà il comico Daniele Gattano, già comparso in Colorado, Stand Up comedy di Sky, Zelig C-Lab, Le Iene, il protagonista di giovedì 13 giugno ore 21,30 della Queer Week, la settimana di cinema, teatro, musica, ballo e drag show per celebrare il Pride Month e la convivenza delle differenze, che porta al Lumen (via del Guarlone) un programma fittissimo di appuntamenti per sensibilizzare la cittadinanza fiorentina e non sui temi dei diritti indispensabili per tutti e tutte. In dialogo con la drag queen Monella Rai, il comico trasporterà i partecipanti in una serata all’insegna della risata e della conoscenza di sé stessi, avvicinandosi alle vite degli altri per ritrovarsi parte di un’umanità unica e coloratissima. La Queer Week rientra nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2024 ed è organizzata da Arcigay Firenze Altre Sponde con la collaborazione di Underdogs Srl Benefit e la collaborazione dello Spazio LUMEN, Cinematografica e Love My Way (ingresso gratuito con tessera, info: www.arcigayfirenze.it ).

Nel mese del Pride, la stand-up comedy diventa uno strumento di auto-affermazione per le persone queer e Lgbtqia+ e un’occasione di contatto, conoscenza e divertimento per un pubblico più ampio. Insieme a Daniele Gattano, la drag queen Monella Rai e gli esordienti La Bosche (Giulia Boscherini) e Hanin El Figha cercheranno di stuzzicare la curiosità del pubblico, mostrando che un altro mondo è possibile per creare intesa e contatto là dove spesso si trova paura e pregiudizio. Nella stessa giornata, alle 19,30 “Lumen Walk”, un incontro per condividere le buone pratiche per il rispetto del pianeta, e alle 20,30 la tavola rotonda sul safer place coordinata da Valerio Bellini.

“Sono felice di tornare a Firenze – dichiara Daniele Gattano – per la Queer week, un’occasione per sensibilizzare il pubblico a temi spesso considerati marginali, anche attraverso la risata. Penso che l’umorismo possa essere uno strumento potente contro i pregiudizi e creare uno spazio di dialogo aperto e inclusivo. È importante che eventi come questo esistano per dare voce a tutte le sfaccettature della comunità e per promuovere una maggiore comprensione e accettazione”.

Fonte: Ufficio Stampa