Teatro Prato
domenica 4 Maggio 2025
Il Cappello di Paglia di Firenze commedia musicale da Eugène Labiche chiude la stagione del Teatro Politeama di Prato
Promette di essere un’edizione da record, con ben 150 cappelli in scena che esprimono il meglio dell’artigianato toscano, quell’eccellenza del saper fare che ha incorniciato anche i volti di dive hollywoodiane come Audrey Hepburn a Julia Roberts. Non sarà l’unico riferimento cinematografico presente nell’opera «Il cappello di paglia di Firenze», nella nuova edizione firmata da Sandro Querci che debutterà in prima nazionale domenica 4 maggio, alle 16, per chiudere in allegria la stagione del Politeama: la colonna sonora sarà arricchita dai successi internazionali del maestro Riz Ortolani, il primo compositore italiano ad aver vinto un Golden Globe nel 1966.
IL CAPPELLO DI PAGLIA DI FIRENZE
commedia musicale da Eugène Labiche
con Alessandro Calonaci, Camilla Gai, Emiliano Geppetti, Camillo Grassi, Antonio Lanza, Francesca Nerozzi, Sandro Querci, Silvia Querci, Elena Talenti
e con Agata Biondi, Camilla Valentini Daria Dolfi, Gaia Vannacci
direzione artistica, adattamento, scenografia e regia Sandro Querci
inserti musicali Riz Ortolani
coreografie Camilla Gai
organizzatore Antico Teatro Pagliano
prima nazionale
Esilarante, comico, poetico, dolce, malinconico, travolgente, imprevedibile: così definisce il suo nuovo spettacolo Sandro Querci che, oltre a essere interprete, ne cura la direzione artistica, la regia, l’adattamento e la scenografia.
Con lui, la Compagnia del Buono porterà una nuova ventata di comicità e leggerezza al titolo già vincitore del premio «Italive» (2016) come migliore regia, grazie a un cast affiatato di performer di spessore anche internazionale (Alessandro Calonaci, Camilla Gai, Emiliano Geppetti, Camillo Grassi, Antonio Lanza, Francesca Nerozzi, Sandro Querci, Silvia Querci, Elena Talenti). Sì perché nella nuova riscrittura di Querci, «Il cappello di paglia di Firenze» tratto dall’opera di Eugène Labiche diventa un gioiello alla francese dal sapore internazionale, una commedia musicale che parla di toscanità nell’esaltare lo spirito delle trecciaiole della piana fiorentina, a metà fra vaudeville e genere popolare.
«Ho voluto fondere tanti generi di teatro, dal cabaret alla commedia dell’arte, dal vaudeville al musical, con elementi di metateatro, esaltando la vena comica – racconta Querci – Ciò di cui vado più fiero è stato lavorare sulla parte creativa avendo un testo già preesistente, aver preso il canovaccio del susseguirsi degli eventi, e aver completamente riscritto, reinventato la commedia. In questa nuova versione «Il cappello di paglia di Firenze» è proprio come l’avevo sognato: esilarante, comico, poetico, dolce, malinconico, travolgente, imprevedibile. Non mancherà un simpatico siparietto sulle trecciaiole».
Nel 1851 andò in scena per la prima volta «Un chapeau de paille d’Italie», un testo con i tempi comici della commedia dell’arte e col gioco dell’equivoco che ha fatto la storia del teatro mondiale. A metà Novecento Nino Rota ne farà una delle opere liriche più rappresentate al mondo. Per il nuovo allestimento al Politeama saranno indossati in scena più di 150 cappelli di paglia offerti dalle aziende del Consorzio del Cappello di Firenze.
La storia de «Il cappello di paglia di Firenze» ruota intorno alla ricerca spasmodica da parte di Francesco Leoni, futuro sposo novello, di un cappello di paglia fabbricato a Firenze, mangiato dal suo cavallo mentre brucava l’erba. Il problema è che Francesco dovrebbe sposarsi tre ore dopo, ma la proprietaria ne rivendica l’immediata restituzione, minacciando l’uccisione da parte dell’amante. Si scatenerà una girandola di equivoci e imprevisti fino al colpo di scena finale.
Un gradito ritorno a Prato quello di Sandro Querci, dopo gli ultimi lavori che lo hanno visto protagonista con «Il gatto in cantina» e «L’acqua cheta» proprio al Politeama. «Prato è casa mia, nonostante sia campigiano – sottolinea Querci – Ho sempre avuto un amore smisurato per questa città dove ho studiato e sono cresciuto». Attore, cantante, autore, regista, scrittore, Querci al suo attivo ha 91 spettacoli, oltre 4.000 repliche in oltre 600 paesi d’Europa.
Per «Il cappello di paglia di Firenze» il costo del biglietto è di 25 euro, 15 euro ridotto under 14 e 20 euro ridotto over 65. È possibile acquistare i biglietti anche attraverso i circuiti Ticketone o Boxoffice oppure direttamente in biglietteria aperta il martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19, il mercoledì dalle 10.30 alle 12.30 (chiusa nel pomeriggio).
Informazioni: www.politeamapratese.it
- Compagnia del Buono_Il Cappello di paglia
- Sandro Querci
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