Cultura San Miniato

sabato 15 Novembre 2014

“I racconti dell’Orto”: all’Aula Pacis dei Loggiati di San Domenico la presentazione del libro di Giancarlo Pertici

"Ombre di un mattino di estate", lo scatto di Giorgio Golli sulla copertina del romanzo di Giancarlo Pertici

“Ombre di un mattino di estate”, lo scatto di Giorgio Golli sulla copertina del romanzo di Giancarlo Pertici

La conchiglia di Santiago edizioni e la ProLoco di San Miniato invitano Sabato 15 novembre alle ore 17, presso l’Aula Pacis (Loggiati di San Domenico, San Miniato) alla presentazione del libro “I racconti dell’Orto” di Giancarlo Pertici, un volume importante per le storie recenti della città, un libro – è stato detto da più parti – di interesse “antropologico”, nel senso che restituisce una vita ad angoli anche dimenticati di San Miniato, costruendo intrecci, personaggi e vicende che appartengono alla storia minuta della città.

Tutto questo grazie alla coloratissima memoria dell’autore, Giancarlo Pertici, che dopo più di cinquantanni riporta a nuova vita un mondo che non esiste più. Tra l’altro i racconti, prima di diventare un libro, avevano avuto una vita sui social network, dove Pertici ha iniziato a scrivere nel maggio di quest’anno, l’infinità di lettori, dei cosiddetti followers, ne ha stimolato la scrittura, che all’inizio non era assolutamente prevista. Adesso Pertici è diventato “scrittore” a tutti gli effetti, ha i suoi fans che continuano a stimolarlo:continua  il suo viaggio nella memoria. Tra l’altro qualcosa di inedito, scritto dopo che il libro era già stato pubblicato, verrà letto anche il giorno della presentazione.

Parteciperanno, oltre all’editore, Andrea Mancini, e alla presidente della ProLoco, Nicoletta Corsi, alcuni degli amici di Giancarlo, quelli che lo hanno invitato a scrivere, ci saranno Stefano Bartoli, Maria Antonietta Frosini, Manila Pettinà, Lida Remorini, ma anche tanti altri che racconteranno a loro modo le stesse vicende e anche altre, secondo un modello di ricerca senz’altro da seguire.

 

GIANCARLO PERTICI, I RACCONTI DELL’ORTO

Prefazione di Cecilia Alessi, La Conchiglia di Santiago, 2014, Collana: di Scrittura n.7

Ne  I racconti dell’Orto, primo libro di Giancarlo Pertici, si incontrano pagine che hanno anche un interesse antropologico, descrivendo un mondo ormai scomparso, ma che – fino a non molti anni fa – sembrava marchiare in eterno quei luoghi e quegli spazi. È insomma una specie di aiuto postumo che lo scrittore offre ai turisti, ma anche ai nuovi abitanti di quei luoghi, descrivendo qualcosa, nei fondi dei negozi, nei segni sui muri, negli archi sotto le case e negli spazi aperti e chiusi, che non esiste più, ma di cui si può ancora sentire il respiro. Al punto che anche un lettore comune, che non conosce un luogo, che per molti scrittori di Sette-Ottocento era una specie di paradiso terrestre, può trarre grande sollievo, dalla semplice conoscenza di questo mondo, poverissimo, ma pieno di grande dignità, di umanità, di spessore.

Giancarlo Pertici  è nato (anno 1947) e ha vissuto in San Miniato fino al completamento degli studi nel 1967. In quell’anno si diploma al Cattaneo, dopo aver trascorso un lungo periodo nel Seminario Diocesano (58/63). Sposato da oltre 40 anni, ha due figli: Cristiano di anni 31 anni e Tiziana di 29. Con la nascita di Tiziana, bambina down, Giancarlo si fa notare per l’impegno profuso a favore dei più deboli, soprattutto dei disabili. Da quest’impegno nascono i primi servizi sul territorio, la Ludoteca ora trasferita a Castelfranco di Sotto e la Casa Famiglia Caritas. Non si è mai cimentato in opere letterarie, anche se il suo ‘talento’ nello scrivere lo ha tradotto, nel corso degli anni, nel suo campo specifico, elaborando progetti e consulenze per l’accesso a finanziamenti e contributi, nazionali, regionali e comunitari. Solo nella giornata del primo maggio di quest’anno, il 2014, il primo tentativo con pretese letterarie: Lo Scioa, il tessuto commerciale e artigiano del dopoguerra.

Fonte: Ufficio Stampa

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