Cultura San Miniato

sabato 27 Dicembre 2014

“I racconti dell’Orto”: al Palazzo Del Campana Guazzesi la presentazione del libro di Giancarlo Pertici

Giancarlo Pertici

Giancarlo Pertici

Dopo il grandissimo successo ottenuto in occasione dell’uscita del libro, La conchiglia di Santiago edizioni e la Casa di Riposo Del Campana Guazzesi di San Miniato invitano Sabato 27 dicembre  alle ore 17, presso il Palazzo Del Campana Guazzesi, piazzetta di Pancole n.4, a San Miniato) ad una  presentazione del libro “I racconti dell’Orto” di Giancarlo Pertici.

Sarà l’occasione per partecipare a questa giornata dedicata a Pertici, naturalmente insieme all’autore, a Maria Antonietta Frosini, a Manilà Pettina, e al pittore Giorgio Giolli. Ci saranno poi Delio Fiordispina e Andrea Mancini che leggerà un racconto inedito dello stesso Pertici, dedicato a Cionce un mitico gelataio di San Miniato. Si tratta di un libro che non vuole essere soltanto interessante o piacevole da leggere, ma anche utile. Infatti, il ricavato delle vendite (costo 14 euro) andrà a sostenere il lavoro del Movimento Shalom ONG e della Casa Famiglia Caritas di San Miniato.

I racconti dell’Orto è importante per la storia recente della città, un libro – è stato detto da più parti – di interesse “antropologico”, nel senso che restituisce vita ad angoli anche dimenticati di San Miniato, costruendo intrecci, personaggi e vicende che appartengono alla storia minuta della città.

Tutto questo grazie alla coloratissima memoria dell’autore, Giancarlo Pertici, che dopo più di cinquantanni riporta a nuova vita un mondo che non esiste più. Tra l’altro i racconti, prima di diventare un libro, avevano avuto una vita sui social network, dove Pertici ha iniziato a scrivere nel maggio di quest’anno, l’infinità di lettori, dei cosiddetti followers, ne ha stimolato la scrittura, che all’inizio non era assolutamente prevista. Adesso Pertici è diventato “scrittore” a tutti gli effetti, ha i suoi fans che continuano a stimolarlo:continua  il suo viaggio nella memoria.

GIANCARLO PERTICI, I RACCONTI DELL’ORTO

Prefazione di Cecilia Alessi, La Conchiglia di Santiago, 2014, Collana: di Scrittura n.7

Ne  I racconti dell’Orto, primo libro di Giancarlo Pertici, si incontrano pagine che hanno anche un interesse antropologico, descrivendo un mondo ormai scomparso, ma che – fino a non molti anni fa – sembrava marchiare in eterno quei luoghi e quegli spazi. È insomma una specie di aiuto postumo che lo scrittore offre ai turisti, ma anche ai nuovi abitanti di quei luoghi, descrivendo qualcosa, nei fondi dei negozi, nei segni sui muri, negli archi sotto le case e negli spazi aperti e chiusi, che non esiste più, ma di cui si può ancora sentire il respiro. Al punto che anche un lettore comune, che non conosce un luogo, che per molti scrittori di Sette-Ottocento era una specie di paradiso terrestre, può trarre grande sollievo, dalla semplice conoscenza di questo mondo, poverissimo, ma pieno di grande dignità, di umanità, di spessore.

Giancarlo Pertici  è nato (anno 1947) e ha vissuto in San Miniato fino al completamento degli studi nel 1967. In quell’anno si diploma al Cattaneo, dopo aver trascorso un lungo periodo nel Seminario Diocesano (58/63). Sposato da oltre 40 anni, ha due figli: Cristiano di anni 31 anni e Tiziana di 29. Con la nascita di Tiziana, bambina down, Giancarlo si fa notare per l’impegno profuso a favore dei più deboli, soprattutto dei disabili. Da quest’impegno nascono i primi servizi sul territorio, la Ludoteca ora trasferita a Castelfranco di Sotto e la Casa Famiglia Caritas. Non si è mai cimentato in opere letterarie, anche se il suo ‘talento’ nello scrivere lo ha tradotto, nel corso degli anni, nel suo campo specifico, elaborando progetti e consulenze per l’accesso a finanziamenti e contributi, nazionali, regionali e comunitari. Solo nella giornata del primo maggio di quest’anno, il 2014, il primo tentativo con pretese letterarie: Lo Scioa, il tessuto commerciale e artigiano del dopoguerra.

Fonte: Ufficio Stampa

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