Cultura Pontassieve

da sabato 14 Dicembre 2013 a domenica 16 Marzo 2014

I Crocifissi di Santa Maria Nuova in mostra alla Sala delle Colonne

 

Cinque crocefissi, di cui tre appena restaurati, che fanno parte della collezione di proprietà dell’Azienda sanitaria di Firenze verranno esposti da sabato 14 dicembre nella sala delle Colonne del palazzo municipale di Pontassieve, nell’ambito di una mostra, in programma fino al 16 marzo 2014, dedicata ai Sangallo, la famiglia di scultori che ha ricoperto un ruolo preminente nell’ambito del Rinascimento fiorentino.

Si tratta di crocifisso attribuito a Francesco da Sangallo datato intorno al1525, di uno la cui paternità è riferita alla bottega di Benedetto da Maiano, collocabile intorno al XV secolo, e di altri tre di autore ignoto, uno di fine Trecento, gli altri due del secolo XVI.

Fanno tutti parte della raccolta di crocefissi conservata all’interno dell’ospedale di Santa Maria Nuova e che in futuro si pensa costituiranno un’ala del percorso museale ipotizzato a fianco dei reparti di degenza, delle sale operatorie, degli ambulatori medici. La collezione di Santa Maria Nuova vanta attualmente circa 15 crocefissi, quasi tutti di dimensione al naturale, i quali senz’altro rappresentano l’esplicazione più immediata del rapporto tra oggetto devozionale e cura del corpo.

Tre dei 5 crocefissi che vengono esposti ora per tre mesi a Pontassieve – opere quasi del tutto sconosciute, ma di grande impatto –, sono stati restaurati con un finanziamento concesso dal Rotary Club Firenze Valdisieve in base a un protocollo di intenti siglato nel 2010 tra l’Azienda sanitaria di Firenze, l’assessorato alla cultura del Comune di Pontassieve, il Centro di documentazione per la storia dell’assistenza e della sanità e, appunto, il Rotary Club Firenze Valdisieve che prevedeva una serie di restauri di opere d’arte di proprietà della Asl 10 e una loro valorizzazione in vista dell’allestimento del percorso museale all’interno dell’ospedale di Santa Maria Nuova.

Nella mostra voluta dal Comune di Pontassieve, che ha messo a disposizione la Sala delle colonne del Comune, viene esposto anche un crocefisso del XVI secolo attribuito a Giuliano da Sangallo di proprietà oggi dell’Azienda ospedaliera universitaria di Careggi, anch’esso facente parte originariamente del patrimonio di Santa Maria Nuova e che fino al 1936 era conservato presso le Oblate, dal quale appunto fu spostato quando queste religiose  si trasferirono nella nuova sede di Careggi.

Il confronto fra le due opere sangallesche ha indotto a celebrare l’attività di questa famiglia anche con la Maddalena Orante di proprietà dell’Asp Firenze Montedomini, anch’essa attribuita a Francesco da Sangallo.

Per conto dell’Azienda sanitaria di Firenze, il Centro di documentazione per la storia dell’assistenza e della sanità che ha curato l’allestimento di questa mostra, in passato fu l’artefice delle mostre “Santa Maria Nuova e gli Uffizi” (2006) e “Il tesoro liturgico dell’ospedale di Santa Maria Nuova” (2009).

La mostra, a ingresso libero, è visitabile il venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e tutti gli altri giorni, ad eccezione del lunedì quando è chiusa, dalle 16 alle 19. L’inaugurazione si tiene alle 17 di sabato 14 dicembre e vi partecipano l’assessore al diritto alla saluta della Regione Luigi Marroni, il sindaco di Pontassieve Marco Mairaghi, l’assessore comunale alla cultura Alessandro Sarti, la sovrintendente per il polo museale fiorentino Cristina Acidini, e quella per i beni ambientali Alessandra Marino, i presidenti del  Rotary Club Firenze Valdisieve Angelo Rabatti, dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze Gianpiero Maracchi, del comitato scientifico del Centro di documentazione per la storia dell’assistenza e della sanità Enrico Ghidetti e il direttore generale dell’Azienda sanitaria di Firenze Paolo Morello Marchese.

 

Fonte: Az. Sanitaria Firenze

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