Teatro Spettacoli Castelfranco di Sotto
sabato 22 Marzo 2014
“Grano grano ‘un carbonchiare”: i Vincanto in scena al Teatro della Compagnia di Castelfranco di Sotto
Il viaggio dei Vincanto parte dalla Toscana contadina, dai canti che scandivano il calendario agricolo e l’esistenza stessa delle persone, in particolare – dato il momento dell’anno in cui ci troviamo – quelli legati all’arrivo della bella stagione. Augurare un buon anno o un buon raccolto, scongiurare malattie o carestie, mantenere vive le storie della vita di Gesù o dei molteplici santi che venivano pregati. Queste le principali funzioni dei canti.
Canti rituali e canti d’amore ci condurranno oltre i confini della nostra regione, nel ricco panorama del canto popolare italiano.
VINCANTO
Ilaria Savini – voce
Alessandro Cei – voce e chitarra
Simone Faraoni – voce, fisarmonica, flauto dolce tenore
Prezzi dei biglietti: intero 7 euro
ridotto (under 12 e over 65) 5 euro.
I biglietti sono invendita esclusivamente alla biglietteria del teatro, la sera stessa (aperta dalle 20,30)
www.vincantomusica.it
https://www.facebook.com/teatrocastelfrancodisotto
http://vimeo.com/56413970
I Vincanto si sono formati nel 2003 con l’obiettivo di ricercare, riscoprire e riproporre la canzone popolare italiana. Hanno all’attivo ad oggi più di cento concerti, un cd, diversi spettacoli e molte collaborazioni con gruppi e associazioni dediti alla valorizzazione del canto popolare o della storia locale. Il repertorio del gruppo spazia dai canti raccolti in toscana o in altre regioni italiane, ai canti della tradizione partigiana, ai canti dei migranti italiani, ai canti anarchici. Il gruppo tiene regolarmente corsi e laboratori sul canto popolare italiano, collaborando con scuole elementari e superiori, e altre istituzioni culturali.
Gli arrangiamenti sono volti alla comprensione dei testi ma sono caratterizzati anche dalla grande sensibilità musicale e artistica dei componenti del gruppo. La voce calda ed evocativa di Ilaria Savini, la chitarra incisiva di Alessandro Cei e l’estro creativo del maestro Simone Faraoni, contribuiscono a creare un atmosfera originale, capace di accompagnare il pubblico attraverso i canti della tradizione popolare.
Tre voci capaci di confrontarsi sia con il repertorio corale sia con quello solistico, accompagnate dalla chitarra, dalla fisarmonica, dai flauti e dalle percussioni, in un gioco di atmosfere volto a risvegliare la passione e la curiosità verso le radici e la storia del nostro paese, accompagnando il pubblico attraverso canti che sono a loro volta pagine di storia, pagine di vita.
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