Cultura Capannori

sabato 14 Ottobre 2023

Giungla bucolica, una passeggiata lungo l’acquedotto e due performance nel verde delle colline di Capannori

Con il weekend, Giungla bucolica entra nel vivo e propone esperienze itineranti e riflessioni sul bosco urbano. Domani (14 ottobre) il festival dell’associazione Sofa si fa mattiniero con il workshop Cara pianta, da che terra vieni? condotto dagli etnobiologi Andrea Pieroni dell’Università del Pollenzo e Renata Soukand dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Una passeggiata guidata dalle Parole d’oro di Guamo fino all’Orto botanico, lungo l’acquedotto del Nottolini, per esplorare la biodiversità alimentare vegetale urbana, tra piante selvatiche e coltivate. La partenza è alle 9:30 e l’arrivo, dopo una pausa per il pranzo al sacco, è previsto per le 13; seguirà una visita all’Orto. Sono consigliate scarpe comode e, per ridurre l’impatto ambientale degli spostamenti, il gruppo potrà raggiungere il punto di partenza con l’autobus E18 in partenza alle 9 da piazzale Verdi. Iscrizioni su Eventbrite.

Nel pomeriggio il cuore del festival si sposterà sulle colline di Capannori. Dalle 15 Carlo Regoli, in arte Soliné, sarà protagonista della performance Wind tales all’azienda agricola Il Gobbo di Segromigno in Monte. In mezzo a un antico oliveto prenderanno forma simboli, oggetti e parole sussurrate all’orecchio di chi vorrà ascoltare. Quest’opera live, che ha bisogno della presenza dell’artista, fa parte di una serie inaugurata a Salisburgo lo scorso anno e prevede una modalità intima di comunicazione e di racconto.

L’artista Luca Conte, interessato da sempre alle dinamiche ecologico-spaziali degli incontri sociali, condurrà alle 18 l’esperienza dell’aperinarrazione Bou Kòlos: una camminata nel verde alla ricerca di gesti primordiali dimenticati, accompagnata da installazioni gastronomiche e parentesi ludiche. Le proposte culinarie andranno da pinzimoni a verdure fermentate, zuppe a castagnacci, con vino locale o tisane fatte dall’artista stesso. Iscrizioni su Eventbrite. Sarà ancora visitabile inoltre, all’interno dell’antica uccelliera, l’installazione di Tiphaine Calmettes in esclusiva per Giungla, La rêveuse rêvant d’une rêveuse rêvant.

Giungla bucolica 2023 è patrocinato dalla Provincia e dall’Ordine degli architetti di Lucca. Ha ricevuto il contributo e il sostegno del Comune di Lucca, della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, della Fondazione Banca del Monte di Lucca e dell’Institut français Italia. L’Orto botanico e la biblioteca civica Agorà di Lucca sono partner istituzionali del festival.

Fonte: Ufficio Stampa

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