Cultura Vinci

da venerdì 21 Marzo 2014 a venerdì 28 Marzo 2014

Giornata Mondiale della Poesia, due appuntamenti alla biblioteca Leonardiana. Il 28 marzo si celebra il centenario di Mario Luzi

In occasione della Giornata Mondiale della Poesia, proclamata dall’Unesco nel 1992 e da allora festeggiata ogni 21 marzo,  Vinci nel Cuore/Archivio dei Poeti,  il Club per l’Unesco Leonardo da Vinci, il Consorzio Colline di Vinci, con il patrocinio del Comune di Vinci,  propongono due serate dedicate alla poesia contemporanea, nello stile e nella forma del fortunato ciclo delle serate di Poesia & Musica, organizzate negli ultimi dieci anni, dalla Commissione Cultura della Parrocchia di Santa Croce in Vinci.

La Giornata Mondiale della Poesia  è stata organizzata a Vinci per la prima volta lo scorso anno, con la “veglia dei Poeti”, una vecchia tradizione vinciana reinterpretata da tutti coloro che ancora oggi nel paese di Leonardo si occupano di poesia, a vario titolo, modo ed espressione.

Venerdì 21 marzo 2014, alle ore 21,15 presso la Palazzina Uzielli si svolgerà la nuova “veglia”, preceduta da un particolare omaggio dedicato al centenario della prima Guerra Mondiale, prendendo spunto da un verso del poeta Erri De Luca  “ la poesia, in guerra la più urgente”: da Giuseppe Ungaretti  a Izet Sarajlić, dalla “Grande Guerra” all’assedio di Sarajevo (1992) contro tutte le guerre del mondo, a cura dell’Archivio dei Poeti di Vinci e delle associazioni teatrali locali. Nello spirito originario della Giornata Mondiale della Poesia, sottolineato dal patrocinio del Club per l’Unesco Leonardo da Vinci, il progetto di quest’anno  vuole valorizzare l’espressione poetica nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace, confrontandosi sul tema assai delicato della guerra. Il Consorzio Colline di Vinci festeggerà l’incontro con la “poesia della terra di Vinci”, un particolare omaggio e ricordo ai tanti soldati “contadini” del nostro territorio, troppo spesso inconsapevoli vittime dei vari conflitti mondiali.

L’evento quest’anno raddoppia.

Venerdì 28 marzo 2014 alle ore 21,15 presso la Biblioteca Leonardiana verrà festeggiato il centenario della nascita del poeta fiorentino Mario Luzi. Un incontro molto particolare che ha ottenuto il  patrocinio e la segnalazione dell’Associazione Internazionale Medrisio Mario Luzi Poesia del Mondo, presieduta da Paolo Andrea Mettel.  La conversazione sulla poesia di Luzi, dal titolo “Cent’anni con Mario”, sarà tenuta da un personaggio della cultura italiana, Margherita Pieracci Harwell, professore emerito dell’Università dell’Illinois di Chicago, “amica” per tanti anni dei poeti italiani che faceva conoscere negli Stati Uniti d’America, critico letterario e curatrice delle opere di Cristina Campo, in particolare di quelle “Lettere a Mita”,  considerato uno degli epistolari più affabulanti di tutta la letteratura italiana. Assieme a Mario Luzi è stata tra i primi intellettuali italiani  a scoprire il pensiero di Simone Weil in Italia. Moderatrice dell’incontro sarà Laura Beconcini, con la voce recitante dell’attore empolese Andrea Giuntini e il commento musicale curato da Federica Baronti. Ancora una volta l’evento verrà festeggiato con i sapori della terra di Vinci, grazie al contributo del Consorzio delle Colline di Vinci, presieduto da Marco Monti. L’organizzazione come sempre è dell’Archivio Vinci nel Cuore, comitato della Parrocchia di Vinci, questa volta con la collaborazione del Club per l’Unesco Leonardo da Vinci, sotto il patrocinio del Comune di Vinci

Alcune note biografiche su Margherita Pieracci Harwell

Margherita Pieracci Harwell è nata a Vinci nel 1930, laurea in lettere nell’Università di Roma 1952, Ph. d. University of Chicago 1972, ha insegnato a Isernia, Anagni e Roma (Liceo Classico, Istituto Magistrale e Tecnico) fino al 1961, quando si è trasferita in Francia e quindi negli Stati Uniti, dove dal 1969 al 2004 ha insegnato letteratura italiana moderna e contemporanea all’U.I.C. (University of Illinois at Chicago). Ha studiato soprattutto Leopardi a cui ha dedicato un piccolo libro (I due poli del mondo leopardiano, Cesati, Firenze 1987) e vari articoli – e gli autori del ‘900, facendoli conoscere anche negli Stati Uniti, in particolare Ignazio Silone (Un cristiano senza chiesa e altri saggi, Studium, Roma 1991), le narratrici e i saggisti. È stata tra i primi intellettuali italiani  a scoprire il pensiero di Simone Weil in Italia negli anni ’50, insieme a figure del calibro di  Anna Maria Chiavacci, Mario Luzi, Cristina Campo di cui fu intima amica e della quale cura le opere per la casa editrice Adelphi fin dal 1987.  Tra i libri e i numerosi saggi dedicati alla Campo, si segnalano le “Lettere a Mita”,  considerato dalla critica  uno degli epistolari più affabulanti di tutta la letteratura italiana. L’amica Mita non è altro che Margherita Pieracci Harwell, nata a Vinci, cittadina del mondo.

Fonte: Archivio Vinci nel Cuore/Parrocchia di Vinci

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