Cultura Firenze

da sabato 12 Ottobre 2024 a domenica 13 Ottobre 2024

Giornata Fai d’Autunno evento nazionale visite in luoghi inaccessibili o poco valorizzati in Toscana

Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 tornano per la tredicesima edizione le Giornate FAI d’Autunno, uno dei più importanti e amati eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS.

In Toscana nelle 9 provincie sono 27 i luoghi d’arte, storia e natura, insoliti e curiosi, poco conosciuti e valorizzati, alcuni dei quali solitamente inaccessibili, che i visitatori potranno apprezzare (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it), grazie all’impegno, alla creatività e alla passione di migliaia di volontari del FAI attivi in ogni regione. Partecipare alle Giornate FAI non è solo un’occasione per scoprire e per godersi il patrimonio che ci circonda, ma anche un modo concreto per contribuire alla sua cura e alla sua valorizzazione attraverso la missione del FAI; ad ogni visita si potrà sostenere la missione del FAI con una donazione.

Il programma dell’edizione 2024, una variegata e curiosa mappa che illustra e racconta la Toscana attraverso beni e paesaggi preziosi, tutti da scoprire, è presentata oggi a Palazzo Sacrati Strozzi sede della Regione Toscana che sostiene da anni il progetto culturale del FAI.

Le Giornate FAI d’Autunno assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione con fantasia ed entusiasmo racconteranno l’Italia in due giorni di festa intitolata alla conoscenza del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo del nostro Paese. Un patrimonio che non consiste solo nei grandi monumenti, ma anche in edifici e paesaggi sconosciuti, luoghi che custodiscono culture e tradizioni e che tutti siamo chiamati a curare e a proteggere per sempre e per tutti, come è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore.

“Il bello, la forza, l’originalità delle Giornate FAI d’Autunno consiste proprio nella straordinaria e inaspettata varietà delle scelte, nella sorpresa che sempre si rinnova di ciò che la nostra Rete Territoriale identifica per le aperture; e ancora e soprattutto questo “bello” sta nella fantasia di una schiera di italiani civili ed energici che si mettono al servizio del Patrimonio comune attraverso il FAI. Questo è il senso più profondo della tredicesima edizione delle Giornate FAI; un grande segnale di ottimismo, di vigore, di fratellanza civile di tanti cittadini – delegati, volontari e “Apprendisti Ciceroni” – per i loro concittadini” ha dichiarato il Presidente del FAI Marco Magnifico.

“Ringrazio il Presidente Giani che ancora una volta ci ha aperto le porte di questo prestigioso palazzo, Cristina Manetti e tutto lo staff che ha contribuito alla realizzazione di questa conferenza. Le Giornate FAI d’Autunno sono il secondo grande appuntamento annuale di raccolta fondi, durante il quale sarà offerta al visitatore un’ampia scelta di luoghi. Ben 27 in Toscana: ville, castelli, beni storici, industriali, naturali poco conosciuti o poco valorizzati, luoghi insoliti e curiosi. Sarà una Toscana da grande spettacolo capace di emozionare gli occhi, la testa e il cuore. Desideriamo ringraziare la Regione, i comuni, le province, enti e istituzioni, proprietari di beni che hanno concesso le aperture degli stessi, in aggiunta ai Beni FAI. Un ringraziamento particolare va alle delegazioni, ai volontari, agli Apprendisti Ciceroni senza i quali queste giornate non sarebbero possibili e che saranno i narratori di questa bella Italia e della Toscana. Grazie al distretto 2071 del Rotary per la presenza dei suoi volontari in alcune aperture toscane. Mi preme sottolineare che il patrimonio culturale appartiene a tutti e quindi ognuno può fare la sua parte con una piccola donazione o con l’iscrizione al FAI che è il più bel riconoscimento del nostro lavoro e della missione del FAI”, le parole della Presidente regionale FAI Toscana Rosita Galanti Balestri.

Le Giornate FAI d’Autunno sono, con le loro 700 aperture di luoghi solitamente inaccessibili o poco valorizzati in 360 città, un’occasione unica per conoscere le tante sfaccettature del nostro patrimonio culturale e artistico: un viaggio che porterà a conoscere palazzi storici, ville, chiese, teatri, aree archeologiche e siti produttivi con un programma di itinerari cittadini, nei borghi e aree naturalistiche. Tutto questo è il patrimonio culturale dell’Italia, il “nostro patrimonio”, che il FAI svela al pubblico in due giorni di festa, di divertimento, ma anche di apprendimento. A chi desideri partecipare verrà suggerito un contributo libero, che andrà a sostegno della missione e dell’attività della Fondazione.

Le Giornate FAI d’Autunno sono organizzate nell’ambito della campagna di raccolta fondi della Fondazione “Ottobre del FAI”, attiva per tutto il mese.

Le Giornate FAI d’Autunno si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). Partecipare alla visita con una donazione significa sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Ogni Iscritto al FAI e chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento potrà beneficiare dell’accesso prioritario in tutti i luoghi e di aperture dedicate. Sottoscrivere la tessera FAI significa diventare parte di un grande progetto e rappresenta un atto d’amore per l’Italia.

Ecco le 27 aperture toscane
Elenco completo delle aperture toscane e modalità di vista disponibili su:
fondoambiente.it/il-fai/

AREZZO (AR)
Aperture a cura di: DELEGAZIONE FAI DI AREZZO

VASARI STORICO E SCRITTORE NELLA CITTÀ DI AREZZO
Itinerario Comprendente : Palazzo Delle Logge, Teatro Vasariano ,Fraternita Dei Laici. Dal pomeriggio del sabato 15,00 alle 17, Domenica mattina ore 10, 12,00 pomeriggio ore 15,00-17,00. Sabato e Domenica : nel corso delle due giornate parteciperanno alcuni studenti del Liceo Artistico P. della Francesca fig.1 sez Rondine di Arezzo con abiti d’ epoca rappresentanti Pollaiolo, Vasari , Niccolosa Bacci e Bufalino Buffalmacco con testi tratti dal libro ” Le vite” del Vasari Teatro Vaseriano: Sabato ore 18,00 Conferenza del Prof Claudio Santori “Vasari Novelliere Toscano” ore 18,00 esibizione dei cantori Paolo Fabbroni e Fabiana Damianelli

FIRENZE (FI)
Aperture a cura di: DELEGAZIONE FAI DI FIRENZE

CHIESA DI SANTA MARIA DI CANDELI , OGGI CASERMA TASSI.
Apertura dedicata ad Iscritti FAI con possibilità di iscrizione in loco
Marco Lastri nella sua guida di Firenze nel 1776 definì la chiesa di Candeli “una piccola galleria di pitture del principio del nostro secolo” e ancora oggi, a distanza di quasi trecento anni si può ammirare l’eccezionalità di questo luogo chiuso al pubblico per la parte del refettorio o aperto solo per alcune cerimonie per la chiesa. Grazie alla disponibilità del Comando legione Toscana Carabinieri, entrando dalla porta principale della chiesa si visiterà parte dell’aula per transitare, attraverso un corridoio affrescato, già cappella della Santissima Vergine con affreschi di Bernardino Ciurini (1746), nel refettorio dove sarà possibile ammirare l’ultima cena e le belle lunette del pieno rinascimento di matrice agostiniana per poi ritornare, terminando, la visita nella profusione tardo barocca della chiesa.

ORATORIO DI GESU’ PELLEGRINO, DETTO DEI PRETONI
Apertura dedicata ad Iscritti FAI con possibilità di iscrizione in loco
Gioiello dello spirito della controriforma a Firenze non visibile al pubblico, durante le giornate potrà essere visitato con gli affreschi dell’aula, ripercorrendo la storia e ammirandone la bellezza. Ulteriore motivo di curiosità del percorso è la presenza della tomba a lapide terragna del famoso Pievano Arlotto (Carlo Mainardi), figura ancor oggi popolare per le famose “burle” e morto in questo ospizio nel 1484.

STABILIMENTO CHIMICO FARMACEUTICO MILITARE
Durante la visita si potrà accedere eccezionalmente ad alcune parti dello Stabilimento ordinariamente precluso al pubblico. Verranno illustrate le produzioni con un focus particolare sui farmaci orfani e quelli di emergenza. Saranno visibili, oltre a numerose foto d-epoca e apparecchiature storiche, alcune di quelle di ultima generazione che sottolineano l’importanza dell’innovazione dello Stabilimento nel contesto della salute pubblica e della sicurezza nazionale

VILLA SCHIFANOIA
La visita riguarderà i giardini formali, la cappella e l’interno, dove si accederà ad ambienti non fruibili al pubblico, tra cui il salone principale e l’ex biblioteca che ospita un magnifico soffitto ligneo cinquecentesco di manifattura spagnola. Visita anche alla loggetta al piano superiore (denominata Sala Belvedere): si tratta di ambienti normalmente non fruibili al pubblico, attualmente utilizzati per le attività accademiche del Robert Schuman Center for Advanced Studies, uno dei principali centri di ricerca dell’EUI.
Questo sito fa parte dell’Itinerario europeo delle Giornate FAI d’Autunno, essendo sede dell’European University Institute (EUI) – Centro di studi e ricerche universitarie dell’Unione europea.

GAVORRANO (GR)
Aperture a cura di: DELEGAZIONE FAI DI GROSSETO

LA MINIERA: LAVORO, RITMI, TEMPI E SUONI DELLA CORNA
A Gavorrano parleremo di uomini che hanno scavato decine e decine di chilometri nel sottosuolo, che quando uscivano all’aperto avevano sopra di sé un cielo attraversato da una ragnatela di cavi per sorreggere carrelli volanti di pirite. Parleremo del lavoro, dei suoi ritmi, dei suoi tempi e quell’affascinante microcosmo che era la miniera. Percorso nel borgo: affaccio su belvedere di piazza della resistenza, vista sulla campagna e sul golfo di Follonica. La porta di sopra, XIII secolo. Affaccio sulla miniera. Cantinone di via Pannocchieschi, Oratorio del Ss. Sacramento e dei santi Cosma e Damiano. Palazzo Comunale, antico palazzo pretorio, Chiesa di San Giuliano Martire. Solo per Iscritti FAI gli eredi Salvucci ci ospiteranno raccontandoci la storia del padre e del Palazzo Salvucci, appartenuto al medico condotto di Gavorrano il dottor Loriano Salvucci è un sorprendente scrigno delle meraviglie! Grazie alla grande passione del proprietario e al suo impegno conserva all’interno un laboratorio medico del secolo scorso con tanto di macchina per le anestesie dei primi del Novecento, una collezione di ceramiche provenienti dal fosso di butto e addirittura una possente torre medievale.

ROSIGNANO MARITTIMO (LI)
Aperture a cura di: DELEGAZIONE FAI DI LIVORNO

CASTELLO DI ROSIGNANO
Durante le Giornate FAI di Autunno i visitatori verranno accompagnati dai nostri volontari per le vie del centro del paese, alla scoperta dei palazzi, delle chiese e degli scorci più suggestivi della parte più antica di Rosignano Marittimo. Faremo tappa al Castello, alla Fattoria arcivescovile, alla chiesta di Sant’Ilario e a Palazzo Bombardieri, sede attuale del museo Civico Archeologico. Sarà possibile in questa occasione visitare il museo, che raccoglie al proprio interno testimonianze sulla la storia degli insediamenti della fascia costiera compresa tra Castiglioncello e il fiume Cecina e del suo entroterra, dalla preistoria al Medioevo, con una esposizione, dal carattere fortemente didattico, arricchita da ricostruzioni, plastici e strumenti multimediali.

ALLA SCOPERTA DELL’ANTICO PORTO DI VADA
Apertura dedicata ad Iscritti FAI con possibilità di iscrizione in loco
Tra le strutture identificate durante gli scavi a San Gaetano, vi sono gli horrea (magazzini) e le Piccole Terme, costruiti all’inizio del I sec. d.C., con un collegamento strutturale tra i due edifici. È stata inoltre rinvenuta una cisterna destinata al rifornimento idrico del quartiere e le Grandi Terme, un complesso termale pubblico che evidenziava una maggiore qualità costruttiva rispetto alle Piccole Terme, con l’uso di materiali pregiati. Altri edifici includono la Schola, sede di un collegio commerciale, probabilmente legato ai Dendrophori, e complessi destinati a funzioni culturali e produttive. Infine, sono in corso scavi su ulteriori strutture, risalenti al I e II sec. d.C., utilizzate come magazzini e botteghe, che ospitavano anche un forno per la panificazione. Questi edifici furono attivi fino al VII sec. d.C., con la successiva presenza di necropoli, testimonianza della continuità abitativa legata alle attività agricole e manifatturiere di Vada Volaterrana.

BORGO A MOZZANO (LU)
Aperture a cura di: GRUPPO FAI MEDIA VALLE

CONVENTO DI SAN FRANCESCO: 500 ANNI DI STORIA E FEDE
Durante l’apertura per le Giornate FAI, i visitatori passeggeranno per gli ambienti chiusi e aperti del Convento, apprezzandone il valore architettonico e i capolavori storico-artistici. All’interno della chiesa, oltre ad ammirare le opere d’arte, sarà possibile ascoltare le meravigliose note dell’organo settecentesco, attraverso le composizioni del frate-musico locale Antonio Baroni. La Merciful Band della Misericordia di Borgo a Mozzano, diretta dalla Maestra Ilaria Brunini, chiuderà le due giornate di visite con un concerto celebrativo. Gli iscritti FAI, oltre al chiostro affrescato, alla chiesa e ai giardini, avranno la possibilità esclusiva di accedere alla biblioteca conventuale, per ammirare da vicino gli antichi volumi e l’archivio musicale, in essa contenuti.

CAMAIORE (LU)
Aperture a cura di: GRUPPO FAI VERSILIA

TEATRO DELL’OLIVO
Durante le Giornate FAI d’Autunno, sabato 12, oltre ai volontari FAI troverete quali guide di eccezione i ragazzi della Scuola Superiore Marconi, che vi accompagneranno e vi guideranno nella scoperta di questo piccolo Teatro, piccolo, ma non piccolissimo a differenza del Teatrino di Vetriano (LU) Bene FAI. Durante la visita potrete scoprire le sue peculiarità architettoniche e di spicco culturale, del teatro che è ed stato perla di fiorire di cultura. Il comune è particolarmente conosciuto anche perché punto di passaggio e di partenza per molti pellegrini che decidono di intraprendere l’affascinante cammino della via francigena che parte da Canterbury per arrivare a Roma

CAPANNORI (LU)
Aperture a cura di: DELEGAZIONE FAI DI LUCCA

LAGO DELLA GHERARDESCA
L’apertura nelle Giornate FAI prevede una passeggiata guidata lungo le rive del lago che permetterà al visitatore di immergersi ed ammirare le peculiarità naturalistiche dell’area. Oggi, il Lago della Gherardesca è considerato un patrimonio naturale da preservare trovandosi lungo le rotte di migrazione di numerose specie avifaunistiche ed è per questo motivo annoverato tra le zone di protezione speciale, dove vige il divieto di caccia e pesca. Negli ultimi anni, sono stati avviati progetti di valorizzazione e sostenibilità che mirano a educare la comunità sull’importanza della conservazione ecologica. Questi sforzi si basano sulla consapevolezza che il lago non è solo una risorsa naturale, ma anche un simbolo dell’identità culturale e storica della regione.

LUCCA (LU)
Aperture a cura di: DELEGAZIONE FAI DI LUCCA

MARTINELLI LUCE
Le lampade Martinelli hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali e sono esposte in importanti musei, come il Moma di New York , la Triennale di Milano e altri.Oggi l’azienda è gestita dalla figlia Emiliana, architetto e imprenditrice, e dal nipote Marco, che hanno entrambi ereditato la passione e la creatività del fondatore e sviluppato l’azienda sui mercati internazionali.Il percorso all’interno dell’azienda prevede una visita nella sala esposizione e del giardino -canneto. Tutta la visita sarà condotta dall’architetto Emiliana Martinelli, dal figlio Marco e dai volontari del FAI e sarà un’esperienza immersiva nel mondo dell’illuminazione attraverso le lampade della Martinelli Luce. Ingressi contingentati, massimo 25 persone per gruppo. Partenze: ogni 30′. Gli ingressi saranno gestiti dai volontari della delegazione FAI nel rispetto delle disposizioni dettate dalla proprietà per motivi di sicurezza e, in caso di alta affluenza agli orari di chiusura, non potrà essere garantito l’accesso.

PALAZZO GUINIGI RINASCITA DI UNA RESIDENZA STORICA LUCCHESE
L’apertura FAI prevede la visita guidata con narrazione della storia del Palazzo e della famiglia Guinigi. L’ingresso è dai Via Guinigi è si potrà visitare il giardino riqualificato per gli iscritti FAI sarà possibile l’accesso esclusivo all’Altana

PONTREMOLI (MS)
Aperture a cura di: GRUPPO FAI DI MASSA

CENTRALE IDROELETTRICA DI TEGLIA
La centrale idroelettrica Edison di Teglia, situata all’interno del comune di Pontremoli (MS), venne realizzata nel corso degli anni ‘30 dalla S.A. Acciaierie e Ferriere Lombarde Falck entrando in esercizio nel 1935. L’impianto utilizza, oltre alle acque scaricate dalla Centrale di Rocchetta, anche quelle dei torrenti Magriola, Verde, Bettigna, Pilacca, Lanza, Gordana, Marziola e Mezzemola.
La Centrale di Teglia, nel suo complesso, sorge sulla sponda sinistra del torrente omonimo ed è costituita da un fabbricato che ospita la sala macchine in cui sono ubicati i 3 gruppi di generazione, i locali per i servizi ausiliari, la sala quadri, la strumentazione di controllo e misura, i locali per gli apparati di teletrasmissione, le condotte d’acciaio e altri impianti accessori.
Gli impianti sono telecomandati dalla Centrale Venina (SO), aperta nella scorsa edizione di Giornate FAI d’Autunno. Nel 1983 la centrale di Teglia, così come gli altri impianti energetici del gruppo Falck, sono confluiti in Sondel Spa, dal 2000 parte del gruppo Edison Spa.
Grazie alle Giornate FAI il pubblico potrà avvicinarsi ai complessi ma affascinanti meccanismi di funzionamento di una centrale elettrica grazie alle visite guidate tenute dal personale Edison e al supporto del Gruppo FAI Massa.

PALAZZO ZUCCHI CASTELLINI (CA’ DI PIAZZA)
Durante la visita si avrà la possibilità di immergersi a pieno nello stile della Pontremoli barocca e rinascimentale. Questo edificio si distingue per la sua architettura elegante e gli interni riccamente decorati con affreschi, stucchi e arredi d’epoca. Il maestoso salone principale, con tappezzerie in seta e lampadari in cristallo, e la suggestiva biblioteca testimoniano la storia e la cultura della nobile famiglia Zucchi Castellini e dei suoi predecessori. Il palazzo, dotato anche di un incantevole corte interna, rappresenta un vero e proprio tesoro del patrimonio culturale pontremolese.

PALAIA (PI)
Aperture a cura di: GRUPPO FAI GIOVANI DI PISA

BORGO DI PALAIA
Una passeggiata nel borgo permetterà di cogliere in una veduta d’insieme i principali momenti della sua storia. Sarà possibile dare uno sguardo ai secoli di vita della Pieve, entrare nello scrigno di Sant’Andrea e conoscere l’evoluzione del Comune attraverso il suo palazzo e giardino, immaginando quale fosse l’aspetto “dall’esterno” di Palaia fortificata. Ci saranno narratori in ognuna delle tre tappe, si potrà scegliere in libertà l’ordine nel quale visitare i luoghi e nel mentre sarà possibile esplorare in autonomia il resto del borgo.
Questo sito fa parte dell’Itinerario europeo delle Giornate FAI d’Autunno, in quanto il Palazzo Comunale – visitabile durante il percorso – beneficia di fondi europei PNRR per l’efficientamento energetico.

PISA (PI)
Aperture a cura di: GRUPPO FAI GIOVANI DI PISA

SAN PAOLO A RIPA D’ARNO E SANT’AGATA: STORIA DEI RESTAURI
La chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno è tra le chiese più amate in città e questa sarà un’occasione per farla conoscere a più persone possibili, insieme alla cappella di Sant’Agata, che tanto suscita la curiosità di molti. L’apertura prevede una visita sulla storia e sui restauri che negli anni hanno visto protagonisti la chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno, la cappella di Sant’Agata e l’antico monastero, non più esistente. I visitatori ripercorreranno secoli di storia, soffermandosi sui risultati di scelte architettoniche compiute in seguito ai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, che hanno tra l’altro portato alla luce tracce pittoriche dimenticate, sino ad arrivare ai più recenti restauri ad alcune opere d’arte all’interno della chiesa.

PISTOIA (PT)
Aperture a cura di: GRUPPO FAI PISTOIA – MONTAGNA PISTOIESE

CAPPELLA DEL SS CROCIFISSO
Il Gruppo Fai Pistoia Montagna Pistoiese ripropone l’apertura dell’edificio non più come evento singolo ma all’interno di un percorso che passa da Palazzo Banchieri-Tolomei, sede del Monastero delle Monache Benedettine dal 1889 e la chiesa di Santa Maria degli Angeli, nucleo primario e antico del Monastero, nonché scrigno dell’opera dell’architetto di corte medicea Giovan Battista Foggini.

CHIESA DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI
scoprirete lo spazio della Chiesa di Santa Maria degli Angeli e la sua meravigliosa decorazione a stucchi e pittura concitata e ricca, che crea luminosità e movimento in un’aula a pianta semplicemente rettangolare. In questo cantiere Giovan Battista Foggini e i suoi collaboratori ebbero modo di far risplendere i loro talenti creando un luogo suntuoso e in linea con il gusto tardo barocco fiorentino, collegamento fondamentale per lo sviluppo del gusto pistoiese.L’edificio, aperto nel 2017 in occasione delle visite organizzate per la mostra Attorno all’opera: La Presentazione di Gesù al Tempio di Anton Domenico Gabbiani, è proposto al pubblico e alla cittadinanza per ammirare i suoi capolavori e per essere scoperto insieme alle altre due aperture proposte: l’Oratorio del SS Crocifisso e Palazzo Banchieri-Tolomei, le cui storie sono indissolubilmente legate a quella della chiesa.

PALAZZO BANCHIERI – TOLOMEI
scoprirete alcuni ambienti di Palazzo Banchieri- Tolomei, oggi Monastero delle Benedettine di Santa Maria degli Angeli, chiamate in città Monache da Sala. L’edificio, nato come convento di San Michele e poi dei Santi Michele e Nicolao, per un solo secolo diviene casa delle due nobili famiglie, Banchieri prima e Tolomei dopo, che si prodigano per renderlo maestoso e all’altezza della nobiltà che portavano le loro casate. Dal 1885 diviene poi casa delle attuali monache che ne curano il cambiamento per rendere gli spazi funzionali agli scopi della vita monastica e qui portano le opere che in precedenza decoravano la loro chiesa e il loro precedente Monastero. 
Seguendo un percorso su due piani.questa storia è collegata in modo imprescindibile a quella dell’antica sede monastica delle Benedettine: la chiesa di Santa Maria degli Angeli e il Monastero oggi Liceo Statale Niccolò Forteguerri.

UZZANO (PT)
Aperture a cura di: GRUPPO FAI VALDINIEVOLE

VILLA DEL CASTELLACCIO – PUCCINI E GLI ANZILOTTI
Apertura dedicata ad Iscritti FAI con possibilità di iscrizione in loco
L’apertura nelle Giornate FAI prevede la visita di una dimora storica privata prestigiosa, raramente aperta al pubblico, nella quale il celebre compositore Giacomo Puccini ha soggiornato dal giugno all’ottobre 1895, e dove ha composto il secondo, il terzo e parte del quarto atto della Bohème. Il percorso di visita prenderà avvio dall’esterno della villa e, dopo la visita del parco e della Cappella, si snoderà attraverso alcune stanze del piano nobile ricche di cimeli, dipinti e documenti preziosi, pregevolmente conservati. Potremo ammirare, tra gli altri, il fortepiano del 1848 usato da Puccini per comporre la Bohème, e la scritta autografa apposta da Puccini dopo aver terminato il secondo ed il terzo atto dell’Opera. Ma la visita sarà anche l’occasione per conoscere la storia della villa e della nobile famiglia Anzilotti, in particolare del giurista Dionisio Anzilotti, già Presidente della Corte di Giustizia Internazionale dell’Aia e dell’Ambasciatore Enrico Anzilotti.

PRATO (PO)
Aperture a cura di: DELEGAZIONE FAI DI PRATO

CASSERO MEDIEVALE, BASTIONE E CONVENTO DI SANTA CHIARA
Il Cassero è proprietà pubblica e viene aperto solo in occasione di mostre o eventi. Il Bastione, l’ex convento e l’Oratorio sono proprietà privata e visitabili su richiesta. Il percorso studiato per le giornate FAI consente di camminare dentro e sopra le opere difensive, sarà possibile ripercorrere, come le truppe del trecento, il camminamento che consentiva di penetrare nel cuore della città senza essere visti e il successivo passaggio nel Bastione, nell’ex convento per poi raggiungere l’Oratorio. Sì comprenderà come gli edificati a scopo religioso consentissero passaggi quasi segreti all’interno dei tessuti cittadini. Sarà un percorso circolare, si entrerà dal Cassero e si uscirà dalla chiesa di Santa Chiara e San Rocco tornando in prossimità del punto di partenza. Attraverso il racconto che verrà fatto sarà possibile ricostruire le fasi della crescita della città murata e riconnettere idealmente quelle parti sacrificate a favore delle grandi trasformazioni urbanistiche

TEATRO METASTASIO
Il teatro Metastasio è proprietà pubblica e svolge regolarmente la sua attività. L’occasione è importante per poter mostrare il teatro al di fuori dei momenti dedicati alle rappresentazioni. Inoltre è possibile visitare alcune parti che non sono aperte al pubblico: la biblioteca e le stanze di rappresentanza utilizzate dal Presidente della Fondazione Metastasio.

SINALUNGA (SI)
Aperture a cura di: DELEGAZIONE FAI DI SIENA

CASTELLO DI FARNETELLA
Il Castello di Farnetella apre le sue porte eccezionalmente per il FAI, svelando un tesoro nascosto e sconosciuto ai più. All’interno dell’imponente rocca Neomedievale che domina la Valdichiana si potranno infatti scoprire arredi e pitture che ci immergono nel Medioevo sognato dai Romantici dell’Ottocento.
Il fascino degli ambienti, ci immergerà nella storia plurisecolare del borgo di Farnetella, più volte distrutto e ricostruito nel corso del tempo.
Visitando le antiche sale si può respirare l’atmosfera e il fascino di altri tempi, nonché ammirare la cura del dettaglio e il gusto del proprietario Adolfo Ferrari, che a fine Ottocento volle creare un borgo “Medievale” per la villeggiatura di nobili e benestanti.
Per gli Iscritti FAI e chi si iscriverà in loco possibilità di salire sulla torre terrazzata per ammirare il paesaggio e avere la visione dall’alto del borgo 
A seguire visita libera del piccolo borgo di notevole interesse si segnala la Chiesa di San Giovanni Battista al cui interno si trovano due statue in legno policromo di Francesco di Valdambrino della prima metà del XV secolo . Per gli Iscritti FAI e chi si iscriverà in loco possibilità di salire sulla torre terrazzata per ammirare il paesaggio e avere la visione dall’alto del borgo.

Elenco completo dei luoghi visitabili in tutta Italia e modalità di partecipazione all’evento su:
www.giornatefai.itwww.fondoambiente.it
Le Giornate FAI d’Autunno 2024 si svolgono in collaborazione con la Commissione europea, da alcuni anni partner delle Giornate FAI attraverso l’Ufficio di Rappresentanza a Milano, con la quale verrà proposto un itinerario a tema europeo. L’evento si avvale del Patrocinio del Ministero della cultura, del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, di Regione Toscana, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane. Si ringrazia per il sostegno Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Un ringraziamento per il generoso sostegno alla buona riuscita della manifestazione all’Arma dei Carabinieri e alla Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale Toscana.
Si ringraziano la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze armate che hanno concesso l’apertura di alcuni loro luoghi simbolo. Si ringrazia il Fondo Edifici di Culto per averci concesso l’apertura di alcune chiese di sua proprietà nell’ambito dell’accordo di collaborazione siglato con il Ministero dell’Interno.

Le Giornate FAI d’Autunno 2024 sono rese possibili grazie al fondamentale sostegno di importanti aziende illuminate:
Dolce&Gabbana, la casa di moda che fin dalla sua fondazione riconosce e promuove le eccellenze artigiane italiane e le bellezze artistiche e architettoniche del territorio, di nuovo vicina al FAI in qualità di Partner. Una speciale collaborazione basata sui valori comuni di italianità, cultura, tradizione, educazione e bellezza.
ITA Airways, Main Sponsor per il secondo anno consecutivo, ha scelto di affiancare il FAI per contribuire alla tutela del patrimonio italiano di arte e natura. La sostenibilità, in termini sociali, ambientali e culturali, è parte integrante della strategia della Compagnia aerea nazionale di riferimento.
Groupama Assicurazioni, tra i principali player del settore assicurativo in Italia, da sempre impegnata nella salvaguardia del nostro patrimonio e già Corporate Golden Donor del FAI, rinnova il suo sostegno all’evento in qualità di Sponsor per il secondo anno.
Despar, presente in 17 regioni Italiane da oltre sessant’anni con 1424 punti vendita a insegna Despar, Eurospar e Interspar e attenta alle esigenze dei territori in cui è presente, dal 2022 è vicina al FAI e per il secondo anno Sponsor dell’evento.
Si ringrazia Ferrero, storica amica del FAI, che per l’occasione aprirà le porte dello stabilimento produttivo di Alba, solitamente inaccessibile al pubblico, in anteprima per gli iscritti e offrirà le specialità Ferrero Rocher, fresche di produzione, in una selezione di Beni.
Grazie inoltre a Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI e Partner degli eventi istituzionali, che ha donato il proprio prodotto per l’iniziativa e presente tra i luoghi visitabili con il suo Parco Sorgenti di Riardo (CE), patrocinato FAI ed esempio virtuoso di gestione responsabile delle risorse qui custodite e di valorizzazione del patrimonio agricolo-paesaggistico.

Le Giornate FAI d’Autunno chiudono la Settimana di sensibilizzazione Rai dedicata ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 7 al 13 ottobre, come ormai da oltre 10 anni, Rai conferma l’impegno del Servizio Pubblico multimediale alla promozione, cura e tutela del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano. Rai sarà infatti in prima linea al fianco del FAI con tutti i canali radiofonici e televisivi e attraverso RaiPlay e RaiPlay Sound per creare un racconto corale che metterà al centro la bellezza e la sostenibilità del nostro patrimonio. Rai è Main Media Partner del FAI e supporta in particolare le Giornate FAI d’Autunno 2024 anche attraverso la collaborazione di Rai per la Sostenibilità ESG.

Grazie di cuore a tutti i volontari e ai Delegati della Rete territoriale del FAI – 19 Direzioni Regionali, 133 Delegazioni, 115 Gruppi FAI, 95 Gruppi FAI Giovani e 13 Gruppi FAI Ponte tra culture – e a tutti i volontari attivi in Italia. Un ringraziamento anche ai 9.000 Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati in collaborazione con i loro docenti, che hanno l’occasione di accompagnare il pubblico in visita nei luoghi aperti dal FAI nel loro territorio, sentendosi direttamente coinvolti nella vita sociale e culturale della loro comunità.

FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS

Fonte: Ufficio Stampa

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