Cultura Prato
giovedì 27 Marzo 2014
Giorgio Nardone con “Psicotrappole”: il noto psicologo presenta il suo libro alla Lazzerini di Prato
“Esistono tanti disagi psicologici quanti se ne possono inventare. Tuttavia ognuna di queste sofferenze ha una sua via d’uscita. Infatti, così come siamo bravi a costruire le nostre psicotrappole, altrettanto possiamo esserlo a realizzare le nostre psicosoluzioni”. Inizia così Psicotrappole , l’ultimo libro del noto psicologo Giorgio Nardone, protagonista del nuovo incontro di Libri d’Italia, che si terrà giovedì 27 marzo alle 21.30 nella sala conferenze della Biblioteca Lazzerini.
La rassegna a cura di Stefano Coppini e promossa dal Comune di Prato, insieme al Kiwanis Club, ospita dunque questa volta l’esponente di maggior spicco della Scuola di Palo Alto, fondatore insieme a Paul Watzlawick del Centro di Terapia Strategica di Arezzo, noto per aver creato tecniche innovative e modelli d’intervento esportati in tutto il mondo. Autore di numerosi saggi tradotti in varie lingue (alcuni dei quali veri e propri best seller), Nardone presenta così ai lettori di Prato il suo ultimo lavoro Psicotrappole. Ovvero le sofferenze che ci costruiamo da soli: imparare a riconoscerle e a combatterle. Un libro denso di utili linee guida per comprendere come ognuno di noi riesce letteralmente a costruire i propri problemi, fino ad arrivare alla formazione di vere e proprie patologie psicologiche (fobie, ossessioni, paranoia, depressione, etc.), nel momento in cui alcuni comportamenti si ripetono in maniera rigida. Edito da Ponte alle Grazie, il libro snello e di facile lettura stimola alla risoluzione dei propri problemi nella convinzione dettata da oltre 25 anni di attività terapeutica che così come abbiamo la “disastrosa attitudine a complicarci la vita”, allo stesso tempo possiamo contare anche su una “meravigliosa capacità di trasformare i limiti in risorse e i problemi in soluzioni”.
Anche in questa occasione, al termine dell’incontro ad ingresso gratuito, a tutti i partecipanti verrà offerto il brindisi con l’autore, con vini dolci e pasticceria locali. E questo ancora una volta grazie a Vetrina Toscana: il progetto di Regione e Unioncamere che unisce ristoranti, botteghe e amanti della buona cucina, al fine di promuovere i prodotti tipici del territorio.
A chiudere la XXI edizione di Libri d’Italia sarà la scrittrice Dacia Maraini con Chiara d’Assisi. Elogio alla disobbedienza: l’incontro in programma il 1 aprile è spostato a mercoledì 2 aprile sempre alle 21.30 nella sala conferenze della Biblioteca Lazzerini.
Ingresso libero
Info:
Tel. 0574 1837800 – 1837845
Fonte: Comune di Prato
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