Cultura Lucca

martedì 1 Aprile 2014

Gianrico Carofiglio ospite della cerimonia di inaugurazione dell’XI anno accademico di Fondazione Campus

“La valigia dello scrittore” è il titolo dell’intervento che Gianrico Carofiglio terrà martedì 1 aprile a Lucca, nell’auditorium di San Romano, ospite dell’inaugurazione dell’11mo anno accademico di Fondazione Campus.

La Fondazione lucchese che organizza corsi universitari in Scienze del turismo in collaborazione con le università di Pisa, Pavia, della Svizzera Italiana di Lugano e FLAFR (Fondazione lucchese per l’alta formazione e la ricerca), ha invitato lo scrittore edito da Sellerio e poi da Rizzoli per inaugurare l’11mo anno di attività formativa. Saranno presenti, oltre agli studenti ed al corpo docenti, anche le massime autorità cittadine. La cerimonia, che avrà inizio alle 10, sarà introdotta dal presidente della Fondazione Campus Salvatore Veca e dal neodirettore scientifico Pier Luigi Sacco.

 

Gianrico Carofiglio(www.gianricocarofiglio.com) è nato a Bari nel 1961. È stato a lungo un pubblico ministero, specializzato in indagini sulla criminalità organizzata. Nel 2007 viene nominato consulente della commissione parlamentare antimafia e dal 2008 al 2013 è senatore della Repubblica.

Esordisce nella narrativa nel 2002 con “Testimone inconsapevole” (Premio del Giovedì “Marisa Rusconi”, Premio Rhegium Iulii, Premio Città di Cuneo, Premio Città di Chiavari), creando il personaggio dell’avvocato Guido Guerrieri, molto amato dai lettori e protagonista di tre successivi romanzi: “Ad occhi chiusi” (2003, Premio Lido di Camaiore, Premio delle Biblioteche di Roma e “Miglior noir internazionale dell’anno 2007” in Germania secondo una giuria di librai e giornalisti), “Ragionevoli dubbi” (2006, Premio Fregene e Premio Viadana 2007, Premio Tropea 2008) e “Le perfezioni provvisorie” (2010, Premio Selezione Campiello). Nel 2004 “Testimone inconsapevole” e “Ad occhi chiusi” diventano due film per la televisione con la regia di Alberto Sironi e, a partire dal 2007, i quattro romanzi sono pubblicati anche in versione audiolibro, con la voce narrante dello stesso autore.

Tra le altre opere di narrativa e saggistica: i romanzi “Il passato è una terra straniera” (2004, Premio Bancarella 2005) da cui nel 2008 è tratto l’omonimo film di Daniele Vicari, con Elio Germano e Michele Riondino (miglior film e miglior attore al Miami Film Festival), “Né qui né altrove. Una notte a Bari” (2008) e “Il silenzio dell’onda” (2011), finalista al Premio Strega 2012; la graphic novel “Cacciatori nelle tenebre” (2007, Premio Martoglio), di cui è coautore con il fratello Francesco; il dialogo “Il paradosso del poliziotto” (2009); la raccolta di racconti “Non esiste saggezza” (2010, Premio Chiara); i saggi “L’arte del dubbio” (2007) e “La manomissione delle parole” (2010), da cui è tratto uno spettacolo teatrale da lui stesso interpretato; il racconto “La velocità dell’angelo” nel volume “Cocaina” (Einaudi Stile Libero 2013, con testi di Massimo Carlotto e Giancarlo De Cataldo).

I libri di Gianrico Carofiglio, con oltre quattro milioni di copie vendute in Italia, sono tradotti in ventiquattro lingue.

Fonte: Ufficio Stampa

Eventi simili