Cultura Lucca

da venerdì 13 Giugno 2014 a domenica 24 Agosto 2014

Gianfranco Rontani: tra sacro e profano, metafisica e realtà. A Palazzo Guinigi il ‘pittore delle donne’

Inaugura domani (13 giugno 2014) alle ore 17 al secondo piano di Palazzo Guinigi la mostra «Gianfranco Rontani: il pittore delle donne – tra sacro e profano, metafisica e realtà», l’omaggio della città a uno fra i pittori lucchesi viventi che ha riscosso maggior successo in Italia e all’estero.

L’esposizione che sarà aperta fino al 24 agosto, è inserita fra gli eventi del 500esimo anniversario dalla fondazione delle Mura di Lucca ed illustra attraverso 47 opere, il percorso e la poetica del pittore partendo dagli anni ’60 del Novecento fino ai nostri giorni. Celebre per i nudi femminili, le tele di Rontani affrontano anche due altre tematiche fondanti per pittura occidentale: la musica e la natura; memorabile e ancora ben presente nei ricordi dei Lucchesi è la mostra del 1980 in San Cristoforo a Lucca, con le 34 tele monumentali dedicate all’ Inferno dantesco, un successo con oltre 85mila visitatori. L’inaugurazione di domani sarà inoltre l’occasione in cui verranno presentate per la prima volta al pubblico due grandi tele realizzate nel 2014 e dedicate alle Mura di Lucca in occasione del Cinquecentenario.

La mostra a ingresso libero è aperta tutti i giorni escluso il lunedì dalle ore 10 alle 18 ed è stata organizzata dall’Opera delle Mura di Lucca in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Lucca con il contributo della Banca di Pistoia e della Lucchesia. Il catalogo ha una nota introduttiva di Alessandro Biancalana e sarà acquistabile presso la mostra al prezzo di 5 euro (anziché 8 euro prezzo di copertina).

Gianfranco Rontani nasce a Lucca il 30 gennaio 1926; frequenta l’Istituto d’Arte “A. Passaglia” e nel 1947 consegue il diploma di maestro d’arte. E’ però a Milano, dove si trasferisce stabilmente a metà degli anni Settanta del Novecento, che Rontani si realizza più compiutamente, portando avanti il proprio ragionamento artistico.
La sua prima mostra personale è a Prato nella Galleria Falsetti nel 1962; molte ne seguiranno in Italia e all’estero, tra le quali Firenze, Roma, Bologna, Pisa, Chicago nel 1965, Verona, Milano (più volte), Genova, Trento, Bolzano, Mantova, Bergamo, Catania, Bari, Parma, Rovigo, Lugano nel 1976, Grosseto, Prato, Ferrara, Sesto San Giovanni, Viareggio, Pistoia, La Spezia, Lucca, Monaco nel 1995, Empoli, Udine. Nel 1980 espone a Lucca nella Chiesa di San Cristoforo il suo “Inferno”, una monumentale serie di 34 dipinti ad olio della misura di due metri per un metro e sessanta ciascuno, ispirati, appunto, ai canti dell’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri; la mostra registra un grandissimo successo con oltre 85.000 visitatori. La stessa esposizione é stata presentata nel 1982 a Pontedera; nel 1984 a Latisana e a Udine; nel 1986 a Milano nei chiostri del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci e nell’occasione fu consegnato al Maestro Rontani l’Ambrogino d’argento del Comune di Milano; ancora nel 1996 a Baveno e nel 1998 a Lugano, poi in Germania al KuKuMu di Regenstauf, al Castello di Zavattello, ad Anagni e in numerose altre località tra le quali Altopascio. Per i suoi particolari meriti per le attività in favore della cultura e dell’arte, nel 1988 gli é stata conferita, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica.

Fonte: Comune di Lucca

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